Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 13908
Autore: Cattaneo Davide
Data: 15/04/2015
Titolo: Utilizzo di nuove tecnologie basate su sensori per la selezione di rottame da post consumo all’interno di una fonderia di alluminio secondario
Relatore: Battezzati Luigi
Autorizzazione per la consultazione: NO
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L’obiettivo di questa tesi è analizzare un particolare processo di produzione dell’alluminio secondario, evidenziarne i difetti e proporre un’alternativa innovativa che porti all’ottimizzazione del processo descritto. Il lavoro è diviso in tre capitoli: 1. Il primo capitolo servirà ad introdurre l’argomento della tesi : il riciclaggio di alluminio; in primis verrà descritto l’alluminio evidenziando le caratteristiche che permettono il diffusissimo impiego di questo materiale in diversi settori. Si procederà poi con la descrizione del processo produttivo di una fonderia di alluminio secondario (ovvero di alluminio riciclato), dall’approvvigionamento del materiale di scarto, alla produzione del nuovo lingotto di alluminio. 2. Il secondo capitolo è a sua volta diviso in 2 parti: nella prima parte verrà analizzata una specifica fase del processo produttivo (separatore a liquidi densi) sottolineandone i difetti; nella seconda parte verrà presentata una tecnica sostitutiva e innovativa, basata su sensori a raggi X, proposta da un’azienda tedesca. 3. Il terzo ed ultimo capitolo è incentrato su questa nuova tecnologia: varranno confrontate le due tecniche di separazione e verranno riportati tutti i dati raccolti durante le prove presso lo stabilimento di Mülheim - Kärlich (Germania). Infine si procederà con le conclusioni. Dal confronto effettuato tra i due macchinari e grazie ai dati raccolti durante la fase di test è stato appurato che questa nuova tecnologia risulta estremamente valida per la lavorazione di (Lastre e Profili). Per quanto riguarda invece la lavorazione di Carter e Zorba, la qualità della separazione è strettamente dipendente dalla percentuale di magnesio presente all’interno del mix: il nuovo macchinario, basando la sua strategia di separazione sulla distinzione dei materiali in base alla loro densità atomica, non è in grado di riconoscere e quindi separare il magnesio dall’alluminio poiché entrambi gli elementi hanno numero atomico pari a 12.
