Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 13926
Autore: Morlacchi Massimo
Data: 15/04/2015
Titolo: L'osservatorio del no core in sanità: una proposta per la riduzione della spesa in un sistema di rete
Relatore: Sorrenti Domenico
Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
La tesi redatta dal candidato Morlacchi Massimo è un documento autentico e originale che tratta un argomento che è sempre stato sottovalutato e scomodo. Il documento è focalizzato sull'area no core nelle organizzazioni, soprattutto in un settore che ancora oggi presenta sprechi (terza voce del bilancio dello stato) e mala gestione: la Sanità. Gli obiettivi di questo documento sono mettere in discussione le aree no core, con l’intento di rispondere a domande inerenti l’esistenza di una soluzione e un modello che gestisce e riduce l’area no core, in aziende che operano nel settore sanitario. Si proporre una soluzione esaustiva ed efficace, inerente un metodo e modello che sintetizza le maggiori variabili che incidono sulla gestione dell’area no core. I primi capitoli descrivono il concetto di attività e servizi, core e no core, dei quali viene definito il significato, per poi implementare e proporre gli strumenti e i metodi di distinzione delle attività e servizi no core. Conseguentemente, viene applicato la teoria al settore sanitario (ASL, AO e IRCCS). La parte centrale richiama il concetto di benchmarking e di rete, grazie ai quali si sono individuati le maggiori voci no core tra le aziende nazionali, sia in termini di incidenza che di diversità nella gestione del no core. I risultati riguardano nomi di aziende sia a livello nazionale che di sola regione Lombardia. Inoltre, si è concluso che le voci rilevate dal Ministero della Sanità, non rispecchiano appieno la realtà e che l’entità delle voci no core nascondono delle particolarità adattate dalla singola azienda. Si è proposto un modello che agevoli il confronto e si è dimostrato che il no core influenza ed è influenzato linearmente da variabili esterne. Nel penultimo capitolo, riguardante il benchmarking delle prassi gestionali, in realtà si propongono delle soluzioni di procedure per la rilevazioni di dati sull'efficacia di gestione del no core tra le aziende. Una soluzione propone una procedura nuova di distinzione e rilevazione dell’efficacia del controllo di processo, l’altra soluzione riguarda la realizzazione di un questionario, inviato ad una AO, al fine di raccogliere un esempio tangibile. In conclusione si è proposto l’osservatorio di riduzione del no core, grazie all'implementazione di un modello nuovo che tiene conto di tutte le variabili, con l’intento di esportare le migliori prassi e la conoscenza. La tesi ha dimostrato e dato risposta con dei valori che può esistere un modello come l’osservatorio del no core che può concretamente gestire, con tutte le difficoltà del caso, le performance del no core e monitorarle con degli indicatori e con variabili importanti per le aziende e i clienti.
