Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 13930
Autore: Pedrotti Alessandra
Data: 15/04/2015
Titolo: Bottleneck detection methodology: the simulation of the real production system in a laboratory
Relatore: Battezzati Luigi
Correlatore: Eriksson Kristina Maria
Autorizzazione per la consultazione: NO
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L'idea era di simulare un vero e proprio sistema di produzione con quattro macchine e sette pallet, introducendo da un simulatore il tempo di produzione e il tempo di set up. Lo scopo di questa ricerca è di migliorare i vincoli di produzione, ridurre i colli di bottiglia e di applicare le soluzioni proposte nelle aziende manifatturiere. Prima di iniziare la fase di sperimentazione è stato testato l'impianto di produzione sperimentale. Soprattutto, il corretto funzionamento dei sensori, altrimenti i risultati non sarebbero utilizzabili per analizzare gli scenari. Si è deciso di avviare la simulazione della linea di produzione sperimentale con un tempo di ciclo fisso per ogni macchina. La sperimentazione continua impostando i tempi di produzione più elevati, negli scenari successivi, solo per una macchina. Nei seguenti scenari è stato deciso di aumentare il tempo di ciclo su ogni macchina e anche di introdurre un tempo set up simile per tutte le macchine, per verificare la presenza dei colli di bottiglia. Il passo successivo, dopo la fase di sperimentale, è stato l'analisi dei dati prodotti dai sensori. La prima analisi che è stata eseguita era il calcolo della utilizzazione ogni 5, 10 e 15 minuti delle singole macchine per ogni sotto scenario, per rilevare se il risultato differisce o no. La seguente analisi che è stata eseguita era l'analisi dei dati Arduino, che è l'analisi del funzionamento dei sensori. Qui ci si è concentrati nello studio del ciclo senza tempi di attesa per ogni loop successivo al fine di studiare il “shifting bottleneck”. Il settimo capitolo parla del calcolo della probabilità delle macchine di poter essere un collo di bottiglia, il calcolo è stata effettuato per ogni singola macchine in ogni sotto scenario. Successivamente è stato calcolato il coefficiente beta, per indagare in che misura una macchina è un “shifting bottleneck”. Dopo aver calcolato la probabilità e coefficiente beta, i coefficienti sono stati confrontati per dimostrare che i due coefficienti dessero le stesse indicazioni delle quali macchine erano collo di bottiglia e in quale misura. Il possibile futuro sviluppo è quello di aggiungere più macchine al simulatore e di conseguenza aggiungere più pallet che verranno trattati. Aumentare il tempo di lavorazione più di un minuto e naturalmente impostare il tempo di lavorazione più alto. Sarà interessante introdurre questo modello in un vero e proprio sistema di produzione e di controllo del sistema di produzione per verificare il corretto funzionamento ed eventualmente cercare di risolvere il problema che si presenta per migliorare il modello e applicare il metodo a più sistema di produzione in futuro. Il modello consente la valutazione quantitativa e tipo probabilistico di attività che richiedono la versatilità e la quantità di versatilità richiesta.
