Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 13732

Autore: Giannì Giorgia
Data: 19/12/2014

Titolo: La pianificazione dei prodotti guidata dalla rilevazione del monitoraggio continuo dei bisogni dei clienti

Relatore: Battezzati Luigi

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Il lavoro, che si propone di analizzare i processi aziendali per realizzare un nuovo prodotto o migliorarne uno esistente in base alle richieste del mercato, si suddivide in due sezioni concettuali. La prima sezione concerne un esame teorico dell’argomento. Sono state distintamente prese in considerazione le principali teorie sulle diverse fasi del processo a) la fase dell’acquisizione di informazioni utili dai clienti e dal mercato, con l’esame delle metodologie classiche: business intelligence, benchmarking, i così detti "big data". Si è esaminata anche la open innovation, modalità alternativa per lo sviluppo delle nuove idee e dell'innovazione, valutando i possibili campi di applicazione e i benefici e rischi che questa comporta; b) la fase successiva, in cui le informazioni raccolte vengono elaborate e utilizzate per fini commerciali è stata esaminata: attraverso lo studio della progettazione concettuale, su come convertire l'idea prescelta in reali specifiche e funzionalità tecniche del prodotto; attraverso lo studio della mass customization, su come realizzare una strategia di produzione rivolta alla soddisfazione delle esigenze del cliente. La seconda sezione concerne, invece, una indagine su reali comportamenti aziendali. Essa si è svolta, per una parte attraverso l’esame di documenti disponibili in letteratura. Sono state prese in considerazione: a) due aziende del fast fashion, ZARA e H&M che, con modalità diverse ottengono eccellenti risultati grazie a una efficiente gestione della filiera che le permette loro di rinnovare la propria offerta sul mercato in tempi brevissimi; b) Procter&Gamble (P&G) rappresenta invece un esempio di strategia di successo open innovation. Attraverso il proprio network globale di imprese private, fornitori, partners, università, e centri di ricerca, è riuscita ad incrementare negli ultimi anni la produttività del suo reparto di ricerca e sviluppo di circa il 60%. Per un’altra e ultima parte l’indagine si e svolta invece sul campo, tramite interviste e visite a due aziende che operano nel settore dello sport. La prima è Decathlon, grande azienda francese di articoli sportivi; la seconda è Jaked, piccola azienda Italiana, specializzata negli indumenti per il nuoto. Per quanto riguarda Decathlon, le informazioni raccolte con intervista al responsabile del settore sviluppo e formazione di Oxylane Italia sono state integrate con testi disponibili in letteratura. Per quanto riguarda Jaked le informazioni utilizzate sono ricavate esclusivamente da una lunga intervista concessami dal fondatore e presidente dell'azienda, nel corso di una visita aziendale. A conclusione del lavoro mi sembra di poter affermare che i successi commerciali delle aziende prese in considerazione si basano tutti su una strategia orientata – sia pure con modalità e intensità diverse - alla realizzazione di prodotti guidati dai bisogni del cliente e dal loro continuo monitoraggio. In un contesto dinamico, competitivo e globalizzato come quello attuale, sembra questa la soluzione più efficace perché una strategia aziendale possa affermarsi con successo.

 
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