Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 13912

Autore: Chiesa Lorenzo
Data: 15/04/2015

Titolo: Ricerca delle Best Practice di manutenzione nelle aziende italiane

Relatore: Bianchi Fabrizio

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Il presente elaborato di tesi è stato sviluppato in parallelo ad uno stage della durata di sei mesi presso la società Festo CTE Srl di Assago, durante il quale, anche grazie alla possibilità di partecipare a diversi corsi formativi sulla manutenzione, ho potuto espandere ed affinare le mie conoscenze sull’argomento. L’obiettivo primario del lavoro è stato quello di analizzare il sondaggio sui processi manutentivi implementato dalla sezione Consulting della Festo CTE stessa, focalizzandosi sulle Best Practice di manutenzione nelle aziende costituenti il campione d’indagine. Per poter svolgere al meglio la ricerca, sono stati inizialmente introdotti i concetti, le normative, l’evoluzione storica, le strategie e le politiche della manutenzione. Successivamente si sono analizzate le problematiche della manutenzione, evidenziando la necessità di un’organizzazione integrata in grado di interagire con diverse funzioni aziendali e di guardare sia alla manutenzione che alla produzione come un unico processo avente obiettivi congiunti. Prima dell’analisi vera e propria si è voluto effettuare un riepilogo dei concetti di statistica descrittiva che sono stati successivamente utilizzati e una presentazione dell’azienda sviluppatrice del sondaggio. Nella seconda parte ci si addentra nell’analisi del sondaggio, la quale è articolata su tre differenti livelli: la classificazione delle aziende rispondenti (su base della dimensione, della categoria e della classe di eccellenza qui definita); lo sviluppo e la valutazione del livello di maturità (calcolati dal rapporto tra media risposte e deviazione standard) delle singole categorie aziendali e dei singoli processi di manutenzione; la definizione (attraverso coefficiente di correlazione di Spearman) delle Best Practice intese come processi e, più nello specifico, come singole attività. Considerando le caratteristiche dei dati di partenza del sondaggio, è risultato necessario ottenere ulteriori informazioni sulle aziende del campione che possano poi validare le Best Practice precedentemente definite. Per poterle ottenere sono stati selezionati degli indicatori che esprimessero l’andamento globale della manutenzione, sono state quindi analizzate diverse fonti in letteratura, dalle quali è stato possibile poi definire le aree di misura della manutenzione più importanti. Sulla base di queste aree, e tenendo conto di alcune problematiche e criteri di progettazione, sono stati sviluppati e richiesti ai rispondenti del sondaggio (sotto forma di audit) dieci indici di manutenzione. Viene quindi descritto il metodo da seguire per la successiva validazione delle Best Practice, in quanto le risposte all’audit sugli indici di manutenzione non sono ancora in numero sufficiente per poter effettuare delle analisi significative. In ultimo vengono proposte implementazioni future e tratte conclusioni sui diversi punti di vista analizzati nell’elaborato, in particolare riguardo le diverse categorie e dimensioni aziendali, le classi di eccellenza e i livelli di maturità, e i processi e le attività ritenute Best Practice, aspetto centrale della ricerca.

 
| Indice del sito della Biblioteca | Homepage del sito della Biblioteca