Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 13374

Autore: Moriniello Luigi
Data: 18/07/2014

Titolo: Riprogettazione di linee di confezionamento manuali in ottica lean: il caso Lindt & Sprüngli Spa

Relatore: Rossi Tommaso
Correlatore: Pozzi Rossella

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

La Lindt & Sprüngli Spa è un’azienda leader della fascia “premium” del mercato del cioccolato, e presenta come suo maggiore punto di forza l’essere fra le più innovative e creative aziende produttrici di cioccolato. L’azienda controlla verticalmente l’intero processo produttivo, in tutte le sue fasi, dalla coltivazione delle fave di cacao, alla trasformazione di queste in cioccolato, sino alla fase di modellazione e confezionamento. Il confezionamento rappresenta per l’azienda uno dei processi più critici, poiché da esso dipende uno dei suoi maggiori vantaggi competitivi: la qualità del prodotto presentato al cliente finale, contraddistinta da un piacevole aspetto estetico e da particolari dettagli pensati per la confezione. I prodotti Lindt che richiedono operazioni di confezionamento particolari e complesse e, di conseguenza, non automatizzabili, implicano il bisogno di linee manuali dedicate a questo processo, per ottenere una lavorazione precisa e accurata. Tali linee rappresentano, però, una criticità, a causa dell’alta incidenza del costo manodopera, dovuta a inefficienze e sprechi presenti nel processo. In linea con il problema definito, il progetto svolto durante lo stage presso Lindt & Sprüngli ha avuto come obiettivo la riprogettazione delle linee di confezionamento manuale, finalizzata alla riduzione dell’incidenza del costo della manodopera, attraverso l’applicazione di tecniche lean. Per lo sviluppo del progetto, è stato proposto un approccio che ha permesso di identificare cluster di codici di prodotto finito con comunanze nel ciclo di confezionamento, al fine di gestire la complessità del contesto Lindt e analizzare i numerosi codici tramite un iter più semplice, senza sminuire la validità dell’analisi svolta. I cicli cluster identificati sono stati, poi, classificati, per identificare quelli che maggiormente incidono sul processo di confezionamento ed effettuare su di essi le principali analisi. Per raggiungere l’obiettivo preposto, si è deciso di applicare la logica lean del miglioramento continuo, attraverso lo svolgimento di eventi kaizen, effettuati direttamente sulle linee, appositamente volti a osservare i cicli di confezionamento e identificare le maggiori criticità del processo. Alcune problematiche identificate sono state risolte direttamente durante gli eventi e sono stati evidenti i miglioramenti ottenuti, in termini di aumento della produttività e riduzione degli sprechi. Durante gli eventi, non si sono potute risolvere, invece, altre criticità, poiché non dipendenti da scelte fatte nella fase di produzione, ma causate da decisioni e soluzioni applicate dalle attività a monte: è il caso delle problematiche relative al tema del concurrent engineering, analizzate nel dettaglio all’interno del capitolo conclusivo.

 
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