Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 13738

Autore: Pedroni Silvia
Data: 19/12/2014

Titolo: The importance of Structure, Culture and People in Open Innovation

Relatore: Manzini Raffaella

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

The purpose of this study is to investigate the effects of internal environment on Open Innovation (OI) strategy. The main research question is to define how companies should adapt their internal organisational structures for the implementation of the OI strategy. The OI strategy is evaluated as the combination of organisational choices and partners. The analysis has been conducted using a survey. It was directed in three countries (Italy, Sweden and Finland) in 2013 and there are 414 responses. These responses are companies from different sectors and they have different size. At the beginning, the study analyses the connection between the organisational choices and the performances. The results underline that companies better internally organised have better performances. In this section the internal organisation considers different items such as the technology aggressiveness, the organisational and managerial actions. Moreover, the research focuses on the organisational choices and the openness. The company’s openness is the combination of the intensity of partners, phases and contents. In this section, the organisational choices are the combination of organisational actions, presence of formal units or OI roles, employees’ individual skills and intercommunication skills. From the results is possible to highlight that the organisational actions and the individual skills have a direct and positive influence on the openness. After, the research focuses on the relationship between the internal environment and the openness. In this section the internal environment is considered as the combination of structure, culture and people inside the organisation. The openness considers only the number of partners (collaboration breath) and the intensity of these collaborations (collaboration depth). The results underline that the people factor has a direct and positive influence on the collaboration breadth and depth. It is the most important internal factor according to the results. The culture factor has a partial positive influence on the strategy because it has not influence on the collaboration depth. On the other hand it has a positive influence on the collaboration breadth. At the opposite the structure factor has not a positive influence on both the collaboration breadth and depth. Moreover, the research analyses which management actions have a positive influence on the people inside the organisation. The results underline that the use of project management techniques and the implementation of creative activities have a positive influence on the people inside the organisation. In conclusion, the internal environment is essential for the OI strategy. Companies should fit their internal environment before implementing this strategy with a particular attention for the people factor. The main recommendation for companies is to focus on people inside the organisation. They must be involved in the implementation of OI strategy. It is possible with the creation of cooperative team-works and non-routine works. It is important to share OI culture among employees and therefore the use of OI promoters can facilitate this share. Another important recommendation is that companies should not focus on the creation of an OI organisational unit because it is not essential for the implementation of OI strategy.   RIASSUNTO IN ITALIANO L’obiettivo della tesi è di valutare ed indagare gli effetti dell’ambiente interno sulla strategia di Open Innovation (OI). L’aspetto principale affrontato è la definizione di come le imprese debbano modificare la loro struttura organizzativa interna in modo da implementare la strategia OI. Questa strategia viene valutata considerando l’interazione tra le scelte organizzative ed i partners aziendali. I dati utilizzati per la ricerca sono stati ottenuti dalle risposte ad un questionario inviato nel 2013 alle aziende di tre paesi differenti (Italia, Svezia e Finlandia). Le risposte ottenute sono state 414 e il campione aziendale è rappresentato da imprese di settori e dimensioni differenti. Inizialmente lo studio analizza la relazione tra l’organizzazione interna e le performances dell’azienda. L’organizzazione interna viene descritta come l’interazione di diverse variabili ad esempio le azioni organizzative e manageriali. Le performances invece sono descritte come la capacità di ridurre costi o rischi e la capacità di incrementare i prodotti, i processi o le aree di mercato. I risultati dell’analisi evidenziano come le aziende che sono più organizzate internamente riescono ad ottenere risultati migliori nelle performances. Inoltre lo studio analizza la relazione esistente tra le scelte organizzative e il livello di apertura. L’apertura aziendale viene misurata con la somma delle intensità di collaborazione con i partners, nelle diverse fasi e nei contenuti. Le scelte organizzative invece sono la combinazione di diversi fattori come le azioni organizzative o la presenza di ruoli OI. Quest’analisi enfatizza come le capacità individuali dei dipendenti e la presenza di azioni organizzative a supporto della strategia OI siano positive per l’apertura aziendale. In seguito, l’elaborato focalizza l’attenzione sull’ambiente interno e sul grado di apertura seguendo le definizioni riportate in letteratura. L’ambiente interno è definito come la combinazione di struttura, cultura e persone. Il grado di apertura segue invece il modello di Laursen and Salter (2006) e quindi viene definito come numero di partner (collaboration breadth) e intensità delle collaborazioni (collaboration depth). Quest’analisi enfatizza come la presenza di una struttura dedicata alla strategia OI non abbia influenza sul grado di apertura mentre la presenza di una cultura OI interna è parzialmente positiva per il grado di apertura. Infine le caratteristiche personali dei dipendenti a favore della strategia OI sono positive per l’intero grado di apertura. L’analisi evidenzia inoltre che alcune azioni manageriali possono avere effetti positivi sui dipendenti, in particolare l’implementazione di attività creative e l’utilizzo di tecniche di project managament. In conclusione l’ambiente interno è essenziale per una strategia OI. Le aziende quindi dovrebbero adeguare il loro ambiente interno, con una particolare attenzione al fattore umano, prima di implementare questa strategia. La principale raccomandazione per le aziende è di focalizzarsi sulle persone interne all’organizzazione che devono essere coinvolte nell’implementazione della strategia OI. Questo è possibile con la creazione di gruppi di lavoro collaborativi o con lavori non di routine. E’ importante dare un valore alla cultura OI tra i dipendenti e, in questo caso, la presenza di promotori OI può facilitare questa valorizzazione. Una seconda importante raccomandazione è che le aziende non dovrebbero concentrarsi sulla creazione di un’unità organizzativa OI perché ciò non è essenziale per lo sviluppo di una strategia OI.

 
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