Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe L-9
Collocazione: 14110

Autore: Rizzolo Stefano
Data: 23/07/2015

Titolo: Analisi di un magazzino di distribuzione europeo e processo di outsourcing dei trasporti: il caso Schaeffler

Relatore: Dallari Fabrizio

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Lo scopo di questa tesi è quello di analizzare come un’azienda orienta le proprie scelte riguardanti tre aspetti: il collocamento geografico di un magazzino di distribuzione, il suo layout ed il processo di cessione in outsourcing del trasporto delle proprie merci ad operatori logistici specializzati. Il progetto ha avuto luogo presso il gruppo industriale tedesco Schaeffler AG & Co. KG e precisamente nella sua filiale italiana di Momo (NO). Il progetto è nato da un’esigenza dell’azienda di essere presenti in maniera capillare sul territorio anche dal punto di vista logistico: infatti la vicinanza ai propri clienti è considerata altamente strategica; ne consegue la scelta di costruire un magazzino di distribuzione europeo sul territorio italiano a Carisio (VC). La struttura dell’elaborato prevede nel capitolo 1 concetti di tipo generale riguardanti il gruppo Schaeffler, ovvero storia, prodotti ed organizzazione e successivamente, nel capitolo 2, vi è un’analisi degli aspetti teorici che sono stati presi in considerazione per realizzare il progetto. Il capitolo 3 presenta, invece, la vera e propria analisi. Partendo da una visione globale della logistica del gruppo e dal concetto di European Distribution Center (EDC) si arriva alla vera e propria scelta localizzativa del magazzino ed ai criteri utilizzati per effettuarla. Per quanto riguarda il layout di magazzino, è stata effettuata un’analisi dei flussi che seguono le merci dal momento dell’arrivo fino al momento della partenza; successivamente è stata analizzata la tipologia di merci che il magazzino sarà adibito a stoccare, vale a dire le unità di carico: vi sono la zona pallet ed un Miniload destinato ad immagazzinare contenitori di plastica (denominati KLT). Sono stati poi effettuati dei calcoli per il dimensionamento statico della zona pallet partendo da una potenzialità ricettiva teorizzata in base a diversi fattori (ampiezza gamma articoli, ordini clienti, peso massimo delle unità di carico) e da dati raccolti all’interno degli archivi aziendali: si è così arrivati a determinare la potenzialità ricettiva effettiva di quest’ultima ed il dimensionamento dinamico della zona stessa. Per quanto riguarda la zona Miniload, sono stati analizzati il processo, le modalità di costruzione e la potenzialità ricettiva di questa area mostrando diverse fasi della sua realizzazione. L’ultimo argomento trattato è l’outsourcing del trasporto, gestito con un processo di tender: la prima fase è costituita dalla RFI (Request for Information), seguita dalla RFQ (Request for Quotation), nella quale sono stati descritti e gestiti tutti i parametri del tender (servizio, quotazioni, negoziazioni, analisi dei requisiti legali in materia di trasporti), con obiettivo la selezione degli operatori logistici coi quali sottoscrivere il contratto di collaborazione. Infine il capitolo 4 riporta le conclusioni contenenti le valutazioni finali inerenti il progetto.

 
| Indice del sito della Biblioteca | Homepage del sito della Biblioteca