Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 13936
Autore: Triarico Andrea
Data: 15/04/2015
Titolo: I differenti approcci del kaizen: punti di forza e debolezza
Relatore: Battezzati Luigi
Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
L’elaborato si pone l’obiettivo di descrivere in maniera accurata ma concisa il concetto di kaizen e i suoi differenti approcci, mostrandone i punti di forza e di debolezza e il loro livello di efficacia in relazione al contesto organizzativo di applicazione. La prima parte è costituita da una sezione introduttiva, con brevi cenni storici inerenti il modello fordista e il suo declino, con l’inevitabile affermazione del Toyota Production System (TPS), con particolari attenzioni rivolte alle innovazioni (sia tecnologiche che di pensiero) da esso apportate. Da qui l’attenzione si sposta sulle varie tecniche della lean production, partendo dalla “casa lean” e passando in rassegna i principali strumenti che hanno fatto la fortuna di Toyota e dell’industria giapponese in generale. La parte finale è dedicata ai principi del lean thinking, analizzando quali sono i motivi che spingono verso il “miglioramento continuo” e quali invece le barriere. La seconda parte dell’elaborato entra nel dettaglio andando ad analizzare i differenti approcci al kaizen adottati dalle aziende; si passa dal più tradizionale evento kaizen al kata del miglioramento fino al kaizen blitz, con un esempio di applicazione concreto (kart factory), approfondito e seguito in prima persona e grazie alla collaborazione e alla disponibilità dell’Ing.Claudio Carbonaro, Senior Consultant di JMAC Europe, società di consulenza manageriale e di consulenza strategica. La parte finale è dedicata ad un confronto tra le tipologie di approccio, con enfasi su pro e contro di ognuna e probabilità di successo nella loro implementazione a seconda delle dimensioni, della struttura e della mentalità presente in determinati contesti aziendali.
