Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 12974

Autore: Massulo Matteo
Data: 20/12/2013

Titolo: Approccio a metodologie di Lean Manufacturing: il caso Fontana Pietro

Relatore: Maiocchi Alfredo

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

La tesi presenta i contenuti, le modalità di sviluppo e i risultati relativi ad un progetto di consulenza su tematiche di Lean Manufacturign che JMAC Europe S.p.A., azienda di consulenza di matrice giapponese, ha sviluppato all’interno dell’azienda Fontana Pietro, leader nella produzione di stampi in ambito automotive, da qualche anno inserita nel business della produzione di componenti di carrozzerie per automobili. Il progetto si è sviluppato all’interno di due principali reparti, uno di assemblaggio ed uno di stampaggio e, all’interno di ognuno di essi, sono state affrontate tematiche e metodologie Lean che potessero avviare l’azienda Fontana Pietro verso questa filosofia di gestione aziendale snella, ad essa ancora sconosciuta. All’interno del reparto di assemblaggio è stata identificata un’area pilota nella quale si è svolto un importante lavoro riguardante la metodologia delle 5 “S” che ha avuto come obiettivo la corretta organizzazione del posto di lavoro attraverso l’implementazione, il mantenimento e il miglioramento continuo di concetti chiave quali “Separazione”, “Ordine” e “Pulizia”. Un ulteriore lavoro ha riguardato la riorganizzazione del layout dell’area, che potesse favorire il flusso (uno dei concetti chiave del Lean) anziché la suddivisione funzionale delle lavorazioni. Lo sviluppo di queste due tematiche ha portato ad una riduzione del lead time totale di consegna al cliente, ad un miglioramento delle condizioni riguardanti la sicurezza, la qualità del lavoro e l’ immagine aziendale. Nel reparto di stampaggio invece, ci si è concentrati sull’area delle quattro presse principali, responsabili dell’asservimento di materiale all’area pilota di assemblaggio presa in esame precedentemente. All’interno di questa seconda area, è stata sviluppata la metodologia SMED (Single Minute Exchange of Die) o RTS (Rapid Tool Setting) che mira alla riduzione dei tempi di fermo macchina (tempi di setup) per il passaggio da un codice al successivo. Questa tecnica, composta da quattro diverse fasi (rilievo della situazione As-Is, separazione tempi di attrezzagio interni ed esterni, riorganizzazione e conversione delle attività interne ad esterne e riduzione di entrambe le tipologie di tempi), ha fatto sì che sulla tipologia principale di attrezzaggio svolta sulle presse analizzate, con la sola riorganizzazione delle attività si sia ridotto il tempo di attrezzaggio di circa il 20%, con un ulteriore saving potenziale legato a interventi tecnici sulla pressa. Nello sviluppo della tesi vengono evidenziati i risultati raggiunti in seguto all’adozione di queste moteodologie con l’intenzione dell’azienda di proseguire, a valle di tale progetto, nello sviluppo di una filosofia Lean che possa riguardare tutte le funzioni aziendali.

 
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