Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 12673

Autore: Castano Gregorio
Data: 07/10/2013

Titolo: A multi objective optimization model for designing an eco-efficient physical distribution network: the Lindt and Sprüngli S.p.A. case

Relatore: Dallari Fabrizio
Correlatore: Creazza Alessandro

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Il presente lavoro nasce dall’esperienza avuta nell’ambito di un progetto di consulenza sviluppato per Lindt & Sprüngli. Il focus del progetto ha riguardato la ridefinizione dell’attuale rete distributiva del gruppo e l’analisi delle correnti logiche di consegna della merce ai clienti italiani. L’obiettivo è stato quindi quello di migliorare i sistemi di pianificazione dei trasporti e definire un modello di ottimizzazione lineare in grado di raffigurare il nuovo assetto della rete distributiva, atto a minimizzare i costi complessivi di distribuzione. Per poter realizzare questo modello è stata necessaria un’analisi approfondita dei dati dell’azienda relativi all’anno 2011. I dati utilizzati riguardano principalmente i costi sostenuti per la distribuzione dei prodotti sul territorio nazionale e i flussi movimentati all’interno della rete distributiva. Successivamente si è analizzata la possibilità di ridefinire la rete distributiva basandosi sulle emissioni ambientali che questa genera, piuttosto che sui costi necessari per sostenerla. Il risultato di questo studio è rappresentato da un secondo modello in grado di minimizzare le emissioni di CO2 generate dai trasporti e dal mantenimento dei prodotti in magazzini a temperatura controllata. La strutturazione di questo modello è stata preceduta dalla ricerca e dall’esame della letteratura inerente alla Green Supply Chain Management. Gli articoli reperiti, data la numerosità, sono stati classificati per sottoargomenti. Questa analisi ha permesso di comprendere i possibili elementi cardine per lo sviluppo di un modello che migliorasse la sostenibilità ambientale della rete. Infine, essendo stati sviluppati due modelli con obiettivi differenti e tendenzialmente in contrasto tra di loro, è stato definito un terzo modello in grado di bilanciare i benefici dei primi due. Questi ultimi sono stati quindi combinati in modo da permettere di confrontare i costi con le emissioni ambientali. La soluzione a questo problema è rappresentata dalla conversione delle emissioni ambientali in costi che la società civile dovrà sostenere a causa dell’inquinamento generato dal processo di distribuzione dei propri prodotti da parte di Lindt and Sprüngli S.p.A.

 
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