Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Economia Aziendale e Management - Classe LM-77
Collocazione: 13086

Autore: Riente Alessandro
Data: 27/03/2014

Titolo: Il finanziamento delle start up: aspetti teorici e analisi empirica

Relatore: Sartori Massimiliano
Correlatore: Serati Massimiliano

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

La creazione di nuove imprese rappresenta un indicatore fondamentale della vitalità di un’economia e un processo essenziale per il continuo ammodernamento dei prodotti e dei processi. Una recente ricerca ha evidenziato, peraltro, come il 90% delle nuove iniziative imprenditoriali muoiano prima di raggiungere i cinque anni di attività. Le cause più frequenti vengono individuate nella gestione approssimativa della fase iniziale e nell’errata valutazione delle variabili del mercato di riferimento. Inoltre, un ruolo altrettanto rilevante hanno le risorse finanziarie, spesso limitate alla sola fase di avvio dell’attività e insufficienti per permettere la crescita della start up. Questo lavoro si propone di analizzare le caratteristiche di una start up e le variabili che influenzano lo sviluppo e il consolidamento nel tempo. Il primo capitolo analizza il tema dell’information opacity delle imprese di nuova costituzione e i diversi contributi teorici sul finanziamento delle start up. In particolare si sofferma l’attenzione sulla pecking order theory, sulla financial life cycle, sul reputational effect, sulla reverse financial life e infine sulla certification hypothesis. La seconda sezione sposta l’attenzione sulla dimensione finanziaria della start up, analizzando in particolare i bisogni in termini di “capitali di avvio” e gli strumenti a sostegno della piccola impresa. La parte conclusiva del lavoro analizza le fasi di creazione di una nuova realtà imprenditoriale di successo: ECCE Customer/Decisyon. Nel 2012 la società ha ricevuto il più ingente round di venture capital su una start up italiana, da parte di un investitore statunitense, negli ultimi dieci anni: 15 milioni di dollari. Se la società ha potuto raccogliere un seed capital molto contenuto e la fase di early stage è stata finanziata attraverso il concorso bancario, la proposta di finanziamento di 15 milioni di dollari si colloca nella fase di start up, vale a dire nel momento operativo del primo consolidamento della società. Il lavoro intende illustrare come, attualmente, gran parte dei finanziamenti erogati a favore delle start up risultino orientati sul settore tecnologico. Al contrario, gli spazi di sostegno finanziario sono particolarmente ristretti in quei settori in cui l’Italia ha saputo dimostrare nel tempo la capacità di raggiungere livelli di eccellenza (moda, agroalimentare, turismo).

 
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