Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 12980

Autore: Pinna Claudia
Data: 20/12/2013

Titolo: Lean in Tunisia: il caso Eurocable

Relatore: Bianchi Fabrizio

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

L’elaborato è stato sviluppato a seguito di uno stage svolto in Eurocable, azienda tunisina con sede ad Hammamet. L'obiettivo della tesi consiste nell’analizzare il processo di fabbricazione di componenti elettrici, implementarne migliorie in ottica Lean e misurarne i risultati. Nel dettaglio gli obiettivi sono stati posti nell’eliminazione dei numerosi stock di semilavorati insiti nel processo e nella riduzione del lead time di produzione. Lo studio prende in esame due macro famiglie di prodotti, ovvero cablaggi destinati ad essere impiegati nel settore del bianco. L’esplicitazione del caso base mette in luce un processo suddiviso in due fasi ben distinte: una automatica di taglio dei singoli fili, l’altra manuale di assemblaggio e verifiche di prodotto. Dall’analisi è inoltre emerso quanto il processo sia caratterizzato dalla notevole presenza di semilavorati, posti su buffer appendi filo, che causano notevoli ingombri e disordine all’interno del layout produttivo e dei flussi inerenti. Dopo aver analizzato il caso As – Is ed averne identificato le criticità, è stato opportuno valutare diversi miglioramenti Lean da applicare all’interno del processo produttivo. In particolare si è arrivati alla definizione di un mix ottimale di miglioramenti quali: • Total Productive Maintenance con una riparazione del macchinario di taglio alla ricerca di una maggior efficienza produttiva; • Co Engineering mediante un cambiamento nelle forniture applicando alle bobine di filo acquistate il logo aziendale; • Costruzione di un nuovo banco di lavoro nel quale vengono concentrate tutte le fasi di assemblaggio e verifica del prodotto finito; • Parallelizzazione delle mansioni facendo assemblare il prodotto da due operatori in contemporanea, che lavorano sui capi opposti dei fili; • Polivalenza delle mansioni dando ai singoli operatori la possibilità di seguire tutte le fasi di evoluzione del prodotto: dall’assemblaggio all’imballaggio. A differenza del caso base che si contraddistingue per mansioni semplici e ripetitive, il To Be prevede mansioni differenti svolte in sequenza dal medesimo operatore; • Passaggio da una logica di avanzamento per Lotti, ad un avanzamento unitario. Ciò ha inizialmente rappresentato una sostanziale novità all’interno del settore dell’assemblaggio elettromeccanico, tradizionalmente impostato su una lottizzazione delle produzioni; • Riprogettazione dei buffer a monte ed a valle delle postazioni; • Utilizzo di supporti Visual all’interno del processo. Sono state affisse alle postazioni delle sequenze fotografiche che aiutano l’operatore nello svolgimento delle proprie mansioni. Sui tavoli di lavoro sono stati posizionati nastri colorati che rendono maggiormente intuitive le attività. Dopo aver implementato il mix di migliorie precedentemente citate, sono stati verificati i risultati raggiunti. In particolare sono stati registrate diminuzioni negli: stock, spazi, tempi di produzione, tempi di attraversamento e scarti di lavorazione; oltre ad aver ottenuto un processo fortemente ordinato, semplice ed intuitivo.

 
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