Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe L-9
Collocazione: 13529
Autore: Bastino Alessandro
Data: 20/10/2014
Titolo: Il controllo di gestione nell’editoria, come leva competitiva e strategica a supporto dell’efficienza. Caso IL GIORNALE
Relatore: Lazzarotti Valentina
Autorizzazione per la consultazione: NO
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La mia attività di stage presso la Società Europea di Edizioni S.p.a., iniziata il 6 Dicembre 2013 e terminata il 20 Maggio 2014, mi ha permesso di approfondire sul campo le mie conoscenze acquisite in questi tre anni universitari. Durante il periodo all’interno dell’azienda, ho avuto modo di affrontare diverse tematiche relative alla gestione di una società editrice di quotidiani. In primo luogo ho analizzato il bilancio della società al 31-12-2012, cercando di individuare le problematiche che portano a un risultato negativo. Dato che tutto il mondo dell’editoria è in crisi, a causa della congiuntura economica negativa che ha portato alla diminuzione delle vendite e alla diminuzione dei ricavi da pubblicità, l’unica leva plausibile che rimane per migliorare i risultati a fine esercizio è il controllo di gestione, con un attento sguardo ai costi, in particolare a quelli superflui, eliminabili, non necessari. A supporto dell’analisi dei costi, ho analizzato lo schema della foliazione redazionale, dove viene riportato giorno per giorno il contenuto del quotidiano, le sue sezioni, le pagine speciali, compreso il numero di pagine di pubblicità interne (de Il Giornale) ed esterne (altre aziende). In seguito ho analizzato i costi delle materie prime (carta) nei relativi stabilimenti di stampa di Paderno Dugnano, Grisignano, Medicina, Carsoli, Catania, Sassari, Senago. Come è risaputo i giornali e tendenzialmente i mass-media riescono a sopravvivere grazie ai proventi derivati dalla vendita di spazio su questi ultimi (pubblicità). Ho quindi analizzato quali fossero i migliori clienti, investigando le differenze di aziende tra l’anno 2013 e l’anno corrente (2014) e mettendo a confronto i ricavi nei medesimi anni. In particolare, ho svolto l’analisi dei principali concorrenti come Libero, Il Messaggero, il Fatto Quotidiano, La Stampa, comparando i rispettivi bilanci e le note integrative per capire le differenze di valore correlate alla struttura. In conclusione, insieme al mio tutor, ho individuato alcune direzioni utili al risanamento della perdita: un controllo minuzioso dei costi, dalle singole voci di costo, sia quelli legati al numero delle persone operanti in azienda sia quelli relativi alle materie prime;il miglioramento della comunicazione tra le imprese che investono maggiormente in pubblicità nel quotidiano e la dirigenza de Il Giornale.
