Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 11065

Autore: Di Fiore Alessandro
Data: 21/12/2012

Titolo: Il change management come disciplina per gestire e guidare l’implementazione della lean manufacturing all’interno delle organizzazioni

Relatore: Rossi Tommaso
Correlatore: Creazza Alessandro

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

La Crisi che si sta oggi vivendo presenta caratteristiche ed andamenti che stanno completamente stravolgendo le attitudini sia delle persone, ma soprattutto, delle organizzazioni in cui esse lavorano, mettendo in dubbio il fatto stesso che il sistema economico-industriale attuale sia ancora in grado di poter generare benessere per ambo le parti. Se, pero', guardando da un altro punto di vista, si riuscisse ad identificare l’aspetto positivo latente di questo difficile momento, ovvero la possibilita' concreta di attuare realmente un cambiamento organizzativo-gestionale che, da un lato, dia modo di garantire nuovamente ricchezza e valore, e dall’altro, ridefinisca gli equilibri interni alle organizzazioni, ristabilendo quale realmente debba essere l’importanza da associare alle persone interne ad esse ed al loro ruolo, la necessita' di una “gestione del cambiamento” diventa più che mai obbligatoria. Questo affinche' non si corra il rischio di impostare soluzioni prive di metodo che conducano ad insuccessi quasi certi. A seguito del primo capitolo di introduzione, il secondo tratta della disciplina del “Change Management”, delineando quali sono le sue caratteristiche, approcci, eventuali rischi che puo' incontrare sia chi deve “subire” il cambiamento, che chi dovrebbe guidarlo, e quali sono i nuovi “motivatori” che le organizzazioni dovrebbero utilizzare per evidenziare l’importanza dei propri collaboratori, concludendosi poi con l’introduzione della filosofia della Lean Manufacturing, presentata sia come una possibile soluzione per tale cambiamento, sia anche per l’importanza che essa da alle persone, ponendo queste di fatto tra i suoi principi base. Dato pero' il grande impatto che l'implementazione di tale filosofia potrebbe avere sull’organizzazione, ecco che per forza un approccio metodologico fondato sui principi della “gestione del cambiamento” risulterebbe essere obbligato. A seguito del capitolo terzo che descrive, in sintesi, i principi e le tecniche proprie della suddetta filosofia “snella”, con particolare accento alla “Value Stream Map” e “Settimana Kaizen”, il capitolo quattro inizia riproponendo nuovamente quale debba essere la vera idea che si deve avere dell’operatore, una sorta di “piccolo scienziato del processo”, per poi continuare con quelle che sono da considerarsi, invece, come le due parti core dell’elaborato. Nello specifico, la prima presenta un possibile “come” relativo a come si potrebbe implementare un cambiamento, suggerendo dove e come andare a fare leva sulle parti emotive e razionali delle persone per far loro accettare tale trasformazione. La seconda ed ultima parte, invece, presenta una revisione della “Settimana Kaizen”, e ridefinisce sostanzialmente i principi cardine di tale strumento, ed il rapporto tra gli aspetti cosiddetti “hard”(tecnici) e “soft”(personali) che un evento come questo dovrebbe avere nel corso del suo svolgimento. In allegato, e' poi possibile visionare le valutazioni fatte in merito al sondaggio condotto a supporto della tesi ivi presentata.

 
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