Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 10778

Autore: Redigolo Mauro
Data: 08/10/2012

Titolo: Sviluppo di un sistema di lean assessment che mira all'oggettività

Relatore: Rossi Tommaso
Correlatore: Bianchi Fabrizio

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

In un mondo dove l’economia è sempre più in difficoltà, e dove sempre più forte è la competitività di aziende di paesi in via di sviluppo, che possiedono vantaggi importanti in termini di costi di manodopera, pressioni fiscali, etc., è necessario che le aziende occidentali trovino un modello per restare competitive. In questo contesto, le aziende per restare e competere sul mercato devono attuare cambiamenti, soprattutto mentali, ed adottare metodologie che permettano un migliore adattamento alla nuova realtà. Il TPS, ossia la logica Lean, può essere quindi visto come una metodologia che consenta loro di restare competitive, producendo quanto richiesto dal cliente, al prezzo da lui desiderato, generando nel contempo profitto e ponendo come obiettivo la qualità, vista come valore per il cliente. Il TPS spinge le aziende al “miglioramento continuo” attraverso azioni dirette, in diversi aspetti aziendali, e continue nel tempo, creando quindi una nuova cultura aziendale. Definire le giuste azioni implica, però, l’essere in grado di “disegnare” con precisione un quadro completo dello stato di avanzamento di ogni elemento o parte aziendale. Questo, purtroppo, è un punto dolente di molte realtà aziendali, le quali, per cercare di avviare progetti di miglioramento mirati, si avvalgono sempre più spesso di figure esterne, talvolta anche estere, reputando di non avere al loro interno competenze e know-how sufficienti. In questa scelta c’è però il rischio insito di affidarsi completamente al giudizio di figure che, dopo una semplice osservazione, esprimono e stabiliscono, a volte non correttamente, giudizi circa lo stato delle varie componenti aziendali. I risultati migliori, come suggerisce la logica Lean, e quindi il TPS, si ottengono solo attraverso il massimo impegno della direzione e la sinergia di tutte le componenti aziendali. E’ anche vero però che per definire lo stato iniziale di un’ azienda , sono necessarie delle valutazioni che, per loro stessa natura, hanno al loro interno una forte componente di soggettività. Per aiutare le aziende nel loro intento di miglioramento continuo, si è pensato di creare il Lean Assessment, un sistema di valutazione aziendale in ottica lean che eliminasse la soggettività dalle valutazioni aziendali. Scopo primario di questa tesi è stato quindi quello di elaborare tale sistema, spiegarne dettagliatamente le componenti, testarlo sull’oggettività, suo requisito fondamentale, e descriverne infine i risultati del test. Essi hanno dimostrato che, attraverso il Lean Assessment, valutatori di diverse funzioni aziendali, e con diversi background, competenze ed esperienze, hanno definito un medesimo stato di avanzamento aziendale e individuato le stesse componenti su cui agire. Il sistema, ovviamente, non può essere ritenuto perfetto in ogni situazione e, pur tenendo conto dei diversi aspetti che hanno le principali realtà (produttive e di servizi), non è ancora in grado di cogliere ogni sfumatura presente nelle diverse aziende. Il Lean Assessment è quindi aperto a miglioramenti successivi , che permetteranno di adattare il sistema alle più svariate tipologie di aziende.

 
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