Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe L-9
Collocazione: 12987

Autore: Bianchi Alberto
Data: 20/12/2013

Titolo: ICT e Mobilità in Azienda: Impatto su Sicurezza e Organizzazione

Relatore: Buonanno Giacomo

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Il presente elaborato ha come oggetto gli effetti dell’evoluzione tecnologica degli ultimi anni sulle aziende la quale ha raggiunto traguardi importanti dal punto di vista di performance e portabilità. Infatti, gli ultimi dispositivi mobili presenti sul mercato possiedono capacità tali da permettere agli utenti di rimanere collegati alla rete Internet soddisfando quindi l’esigenza di comunicare in mobilità. E la domanda di mobilità, a sua volta, è cresciuta talmente tanto da essere una caratteristica di molti settori. Nel corso del lavoro ci si concentrerà principalmente sugli effetti della mobilità in ambienti lavorativi, quali le aziende. È sempre più comune ultimamente trovare negli uffici i dispositivi propri dei dipendenti utilizzati per scopi lavorativi; questo può portare numerosi vantaggi dal punto di vista di produttività ed efficienza, se ben integrati con l’infrastruttura. Questo crescente fenomeno prende il nome di BYOD e, visti i potenziali vantaggi a cui può portare, risulta essere estremamente importante per un’impresa che vuole rimanere competitiva in futuro. Come accennato prima, i dispositivi, per portare dei vantaggi sensibili, necessitano una gestione adeguata, in primo luogo per quanto riguarda la sicurezza dei dati in essi contenuti e ai quali possono avere accesso. Infatti, trovandosi all’esterno del perimetro aziendale ( concetto che ormai risulta essere privo di senso) i device diventano dei veri e propri punti d’accesso alle reti aziendali e, quindi, i punti più sensibili del sistema di sicurezza informatico. Per soddisfare questo bisogno sono stati sviluppati software specifici di gestione chiamati software MDM, grazie ai quali è possibile impostare delle regole, a cui i device sottoposti sono forzati a rispettare, ed eventualmente controllare da remoto i dispositivi. Un altro grosso problema per le imprese sono i luoghi di allocazione dei dati. La recente tecnologia del Cloud Computing permette alle medio- piccole aziende di allocare grandi quantità di dati, anche se non possiedono le risorse necessarie per farlo all’interno di server propri, come spazi, apparecchiature, risorse umane e capitale. L’unico vero freno che sembra agire sull’adozione di server in cloud di terze parti è la locazione sconosciuta dei dati immagazzinati in essi. In seguito all’analisi del mercato si può affermare che il BYOD tenderà a diventare sempre più comune tra le aziende attirando sempre più case di sviluppo software a creare delle piattaforme MDM, comprese compagnie di grandi dimensioni come è già successo con BlackBerry e Samsung, che sono riuscite a comprendere il potenziale del fenomeno creando applicazioni native sui propri dispositivi per facilitare appunto le operazioni di gestione dei software MDM.

 
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