Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe 10
Collocazione: 9811

Autore: Cancellario Giada
Data: 05/10/2011

Titolo: Analisi sulla riduzione degli imballaggi, il caso "lati s.p.a."

Relatore: Creazza Alessandro
Correlatore: Dallari Fabrizio

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Uno degli aspetti organizzativi ed economici considerati di rilevanza strategica e produttiva da parte di numerose aziende che trasportano materiali non omogenei è quello dell’imballaggio. Nello specifico, lo studio effettuato ha approfondito l’organizzazione degli imballaggi dell’azienda Lati S.p.A. con sedi a Vedano Olona e Gornate Olona, leader nella produzione della termoplastica ad alte prestazioni. Attualmente l’azienda organizza i propri trasporti con 21 modelli di imballo che si differenziano in 4 tipologie primarie: sacchi, octabine, tetrabine, e big bag oltre agli sfusi, a loro volta differenziati per dimensione della paletta(CP1,CP3,CP4,CP8,CP9), per il suo trattamento di fumigazione (IPPC), per l’idoneità igroscopica ed infine per la nomenclatura che, originariamente, assolveva a sistemi organizzativi interni all’azienda (per esempio luogo di produzione V-Vedano Olona, G-Gornate Olona) ma che oggi non avrebbe più ragione in rapporto all’organizzazione aziendale. La frammentazione dei modelli di imballo incide sia sulla elaborata e qualche volta inutile necessità di diversificazione di organizzazione temporale della produzione, collegata al cliente anche attraverso il codice di imballo, sia sulla gestione dei prodotti che se uniformati anche nel codice di imballo possono essere riclassificati in modo più razionale rispetto alle modalità usuali dell’azienda: “make to stock” e “make to order” . Infatti la differente sigla del codice di imballo può far perdere di riferimento all’azienda che la produzione del medesimo articolo è richiesta in tempi diversi da clienti che ordinano periodicamente con continuità (make to stock) o da clienti occasionali che ordinano sporadicamente (make to order). Lo scopo della tesi è quello di razionalizzare, attraverso una sintesi, la tipologia degli imballi, valutandone anche i consequenziali aspetti economici. Per poter ottemperare alle esigenze di tutta la clientela, la riduzione dei tipi di imballo è riferita alla più elevata qualità che l’azienda attualmente riesce ad offrire, i cui maggiori costi troveranno equilibrio nella ottimale e semplificata gestione dei prodotti.

 
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