Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 9707
Autore: Pozzi Giulia
Data: 21/07/2011
Titolo: Rfid a supporto della tracciabilità delle sacche di sangue in italia e in argentina
Relatore: Buonanno Giacomo
Correlatore: Cremona Luca
Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
La diffusione dei sistemi RFId (Radio Frequency Identification), che permettono l’identificazione univoca di oggetti e la lettura di dati attraverso la trasmissione in radiofrequenza, ha avuto un notevole incremento nell’ultimo decennio. Anche in ambito sanitario le soluzioni RFId trovano terreno fertile. La gestione dei componenti biologici attraverso l’uso di sistemi RFId é oggetto del lavoro di tesi. Per garantire la completa tracciabilità delle unità di sangue raccolte e la sicurezza del processo trasfusionale possono essere usate etichette e bracciali RFId per memorizzare informazioni utili tra cui gruppo sanguigno, ID donatore, ID paziente, temperatura e data di scadenza del campione. I tag permettono all’operatore di verificare in maniera semplice e immediata la compatibilità tra sacca e paziente, diminuendo la possibilità di commettere errori al letto del ricevente. Il lavoro di tesi vuole essere un riferimento per qualsiasi studio d’implementazione di un sistema RFId nell’ambito della tracciabilità e sicurezza per il servizio trasfusionale. Vengono analizzati il processo trasfusionale attuale (AS IS) senza l’uso della tecnologia di identificazione a radiofrequenza, in cui vengono messi in luce gli svantaggi e le complicazioni derivate dall’uso dei codici a barra, e il processo trasfusionale reingegnerizzato (TO BE) con l’uso dei sistemi RFId, analizzando i vantaggi/svantaggi tra le due tecnologie e i costi/benefici di una possibile implementazione. Sotto il titolo di “ Modelo de adopción de un sistema RFId para la trazabilidad de las bolsas de sangre” (Modello di adozione di un sistema RFId per la tracciabilità delle sacche di sangue), si indica il lavoro di indagine, per conoscere il processo AS IS, preparato durante il periodo di studi in Argentina. Sotto il titolo di “L’esperienza del servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera dell’Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese” viene presentato, per comprendere il processo TO BE, il progetto “Percorso RFId e palmare FULL TRACE” che ha permesso l’implementazione del dispositivo RFId lungo tutto il processo trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera Varesina. La trattazione si conclude con un confronto critico tra le due realtà che riassume il lavoro svolto tra le due distinte sedi. Si evidenziano inoltre le principali differenze tra le tecnologie protagoniste nelle due distinte realtà: codice a barre e identificazione per radiofrequenza.
