Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe 10
Collocazione: 13092
Autore: Buzzi Marco
Data: 27/03/2014
Titolo: Contesto di mercato ed evoluzione aziendale di una PMI metalmeccanica specializzata nel settore navale: quali evidenze nell'analisi di bilancio
Relatore: Lazzarotti Valentina
Autorizzazione per la consultazione: SI
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La presente tesi si propone di analizzare l’andamento economico di una PMI relativa al settore metalmeccanico navale, quindi particolarmente esposta alla concorrenza e alla domanda internazionale, nel periodo 2008 - 2012 per meglio comprendere quanto accaduto nei relativi bilanci aziendali e per trarre indicazioni utili al proseguimento dell’attività imprenditoriale. Per analizzare il settore sono stati utili i dati forniti dall’ISTAT tramite il censimento dell’industria e dei servizi del 2012 che ha reso possibile la comprensione dell’importanza e delle problematiche inerenti tali imprese nel nostro paese e del sondaggio della direzione generale per il trasporto marittimo del 2011 per avvicinarci a questa particolare branca della manifattura italiana; in un’ottica più internazionale ci si è mossi per ottenere informazioni di mercato, avvalendoci soprattutto del LLOYD’S register fairplay. Il contributo che si è voluto apportare all’analisi economica della Brena Costruzioni è costituito dall’analisi per indici, attualmente non presente a livello aziendale, relativa ad esercizi economicamente opposti (anche se temporalmente vicini), quali il 2008 e il 2012, valutando anche il trend del periodo intermedio. Gli indici che destano più preoccupazione sono costituiti dal R.O.E. e dal R.O.S. che mostrano essenzialmente cali di ordinativi di circa il 50% rispetto al periodo iniziale, considerevoli cali dei margini sulle vendite e un’importante incidenza dei costi operativi sui risultati aziendali. Più stabile è l’andamento degli indici legati alla situazione debitoria e patrimoniale, sia per una più oculata gestione finanziaria sia per una minore esposizione causata anche dal restringimento dei finanziamenti concessi dalle banche. Sicuramente gli esercizi 2009 e 2010 hanno portato le maggiori tensioni sui bilanci aziendali che, già gravati da oneri finanziari importanti, non disponevano più delle risorse derivanti dai sempre minori ordinativi dei prodotti aziendali; ciò nonostante gli esercizi attuali sono particolarmente impegnativi in quanto si rendono inevitabili decisioni importanti sul futuro aziendale, non essendo sostenibile a lungo una perdita di esercizio così elevata.
