Facoltà: Economia Aziendale - Classe 84/S
Collocazione: 8651
Autore: Castiglioni Roberto
Data: 27/09/2010
Titolo: La convenienza degli investimenti nelle rinnovabili: contesto di riferimento, forme di finanziamento, analisi di operazioni concluse.
Relatore: Gervasoni Anna
Correlatore: Sartori Massimiliano
Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
Il presente lavoro di tesi nasce con l’intento di dimostrare la convenienza economica all’investimento nel settore dell’energia rinnovabile. L’obiettivo è quindi quello di rendere consapevole il lettore delle reali possibilità che le rinnovabili possono offrire, sia al mondo delle imprese che a quello degli investitori, al fine ultimo di incentivare lo sviluppo di tecnologie che, oltre a rendere il Paese meno dipendente dall’estero sul fronte dell’approvvigionamento energetico, siano in grado di produrre energia a basse, o nulle, emissioni di gas ad effetto serra. Muovendo dall’analisi di domanda e offerta mondiale di energia, si valuteranno le prospettive future, grazie anche alla teoria del picco di Hubbert. Una volta fatto questo il lavoro proseguirà con uno studio circa il contesto di riferimento, normativo e di mercato, con particolare riguardo alla situazione europea prima, e italiana dopo. Si dimostrerà che l’Italia rappresenta un terreno molto appetibile per le imprese miranti alla riduzione dei propri costi produttivi, abbattendo di fatto i costi relativi all’energia elettrica, e per gli investitori in cerca di operazioni caratterizzate da brillanti ritorni economici. Vengono poi esaminate quelle che sono considerate le più valide alternative alla produzione elettrica da fonti tradizionale: l’eolico, le biomasse e il fotovoltaico. Per ognuna delle tre fonti rinnovabili, oltre ad essere inquadrata la tecnologia di riferimento, vengono esposti i principali punti di forza e di debolezza, il loro impiego attuale, sempre con riferimento europeo prima e italiano dopo, ma soprattutto viene presentato un modello finanziario in grado di valutare, attraverso tre indicatori di valutazione degli investimenti (IRR, VAN e PayBackPeriod), la convenienza economica in termine di rendimenti ottenibili. Infine, dopo aver considerato le principali fonti di finanziamento reputate adatte a investimenti in tale settore, viene proposta una breve analisi circa alcuni deals compiuti da importanti fondi di private equity, non solo italiani, nel nostro Paese.
