Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe 10
Collocazione: 9832

Autore: Sala Alessandro
Data: 05/10/2011

Titolo: Sistema di controllo e gestione dello scarto di produzione in uno stabilimento cartotecnico

Relatore: Gajani Luciano
Correlatore: Mari Luca

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Codesta tesi di laurea tratta di un progetto di miglioramento in atto presso la societa’ Smurfit Kappa Italia, attivato in Marzo 2011, in concomitanza di un mio periodo di tirocinio presso lo stabilimento di Vignate (MI), che trasforma bobine di carta e cartoncino in cartone ondulato. Questo semilavorato e’ stampato e fustellato per produrne scatole per vari settori di mercato. Per oltre quattro mesi, ho potuto partecipare al progetto per la riduzione degli scarti di lavorazione, che ha avuto come primo obiettivo l’implementazione di un sistema per il rilevamento delle quantita’ di scarti, che ne consenta la gestione statistica per causali e per fonti di origine. Dai dati statistici consegue la possibilita' di individuare le priorita’ degli interventi organizzativi e di eventuali investimenti, che possano tradursi in riduzione delle perdite per scarti. Il progetto di miglioramento e’ attuato secondo metodo PDCA (Plan-Do-Check-Action); e’ previsto il suo completamento in un anno. Al momento della stesura del mio elaborato (Agosto 2011), sono concluse le fasi Plan e Do del progetto, con conseguente messa in atto di a) sistema di classificazione, raccolta separata, pesatura, reporting degli scarti. b) Azioni di miglioramento per lo scarto controllabile, per la fase del processo svolta con l’ondulatore. c) Riprogettazione delle scatole fustellate secondo ottimizzazione dello scarto cosiddetto pagato dal cliente. In base alle azioni, ci aspettiamo che gia’ i dati di bilancio 2011 possano evidenziare il trend di miglioramento scarti, in linea con l’obiettivo del progetto, che per l’anno 2011 e’ ridurre lo scarto totale controllabile al 10% (su base secondo semestre 2011) dall’11,2 % del 2010. Si potrà poi continuare il miglioramento nel 2012 con almeno un altro punto percentuale di riduzione. Calcolando un valore medio dello scarto tra 250 e 300 Euro per 1000 metri quadri, lo stabilimento di Vignate, che produce circa 80 milioni di metri quadri l’anno, con la riduzione di un punto percentuale nel primo anno, avrebbe un risparmio costi tra 200.000 e 240.000 Euro. Come ho cercato di dimostrare, questi risultati possono essere raggiunti con investimenti minimi, quasi nulli, contrariamente a quanto in precedenza ritenuto dall’Azienda, che si dovesse procedere per salti di efficienza importanti, con forti investimenti in nuovi macchinari, per centinaia e centinaia di migliaia di Euro. Una volta raggiunti e consolidati i primi obiettivi di riduzione scarti, il ciclo PDCA potra’ quindi continuare definendo nuovi obiettivi e conseguenti attivita’ di miglioramento continuo. Tale ciclo virtuoso è necessario soprattutto in un periodo di crisi globale, nel quale trasformare un problema di costi in eccesso (gli scarti) in vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza, con costi inferiori, a fronte di prezzi di vendita stagnanti o in contrazione.

 
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