Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe 10
Collocazione: 13091

Autore: Busoli Dario
Data: 27/03/2014

Titolo: Le Ancillary Revenue nel settore del trasporto aereo

Relatore: Lazzarotti Valentina

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Gli Ancillary Revenue (Ricavi Ancillari) sono definiti come entrate legate alla principale attività delle aziende che si differenziano dalla vendita dei servizi core business. Essi hanno iniziato a svilupparsi nel settore del trasporto aereo all’inizio degli anni ’90. Sono divisi in quattro grandi tipologie: caratteristiche alla carta, ovvero i ricavi legati all’alienazione di servizi venduti al cliente come parte dell’esperienza di viaggio(es. tariffa bagaglio eccessivo, servizio catering o call center per le prenotazioni); vendita di prodotti basati su commissioni, ovvero l’alienazione di prodotti/servizi cui l’azienda fa da tramite (es assicurazioni o vendita di duty free); vendita di pubblicità da parte della compagnia aerea, ovvero qualsiasi attività pubblicitaria legata al viaggio dei passeggeri; la voce altri ricavi riguarda tipologie che non appartengono a nessuna delle categorie precedentemente citate(es. servizio Cargo). Ogni tipologia di vettore (di bandiera, charter, lusso, low cost) ha un approccio differente per gli ancillary revenue; è possibile notare un’aggressività maggiore per i vettori low cost rispetto alle altre tipologie. Negli ultimi anni sempre più compagnie hanno vantato ricavi ancillari nel loro conto economico; oltre ad essere un rimedio contro la crisi che ha colpito il settore agli inizi degli anni 2000, gli ancillary revenue sono un vero e proprio business in grado di accrescere l’utile anche del vettore più profittevole. La distribuzione dei ricavi ancillari nel mondo è tutt’altro che omogenea: può assumere valori differenti che dipendono strettamente da una notevole quantità di variabili non da ultimo la cultura di un continente, l’industrializzazione, il numero di abitanti e di potenziali utenti (che ovviamente contribuiranno all’aumento dei ricavi ancillari) e soprattutto la ricchezza e la disponibilità a spendere denaro. Il perseguire una politica di incentivazione dei ricavi accessori non è esente da problematiche sia strategiche che sociali: strategicamente è indispensabile disporre di un’analisi dettagliata dei possibili bisogni del cliente per poi valutare in che modo sfruttare queste esigenze e successivamente mettere a punto un “prodotto” che possa soddisfare convenientemente le possibili richieste del passeggero; dal punto di vista sociale il cliente manifesta spesso una reazione ostile ad un aumento dei prezzi o all’introduzione di nuovi servizi ancillari che incidono eccessivamente sulla sua libera scelta. Alcuni recenti studi hanno poi evidenziato il desiderio, da parte dei passeggeri, di totale autonomia in seguito a “richiesta” dell’introduzione di nuovi ricavi ancillari, cosicché in futuro, si potrebbe prospettare un “self- boarding”. In conclusione si può dire che: i ricavi accessori stanno diventando una voce sempre più importante nel settore del trasporto aereo; non esiste una correlazione tra prezzo del biglietto e disponibilità all’acquisto di servizi ancillari da parte del cliente.

 
| Indice del sito della Biblioteca | Homepage del sito della Biblioteca