Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe 10
Collocazione: 10215
Autore: Suriano Stefano
Data: 08/03/2012
Titolo: Strategie e problematiche dello storage compartment: il caso biessse
Relatore: Creazza Alessandro
Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
Matricola: 0011864 Relatore: Prof. Alessandro Creazza Titolo Tesi: Strategie e problematiche dello storage compartment: il caso BiesSse Autorizzazione : RIASSUNTO Il progetto trattato in questo lavoro di ricerca riguarda la BieSse, impresa italiana produttrice di nastri adesivi e biadesivi ad alto contenuto tecnologico. Questa azienda, con oltre 30 anni di esperienza in questo campo, è riuscita a raggiungere una posizione di prestigio nel settore grazie ad importanti investimenti e ad un continuo sviluppo. Il caso analizzato riguarda il magazzino sotto tutti i suoi aspetti ed in particolare la gestione, lo stoccaggio e la movimentazione delle merci. Questo progetto si è reso necessario in quanto BiesSse, tra i vari obiettivi aziendali del 2011, si è imposta l’introduzione del codice a barre per tutti gli articoli e la locazione a magazzino degli stessi all’interno dell’area di stoccaggio. Per perseguire questi obbiettivi è stato fatto in un primo momento un calcolo della potenzialità ricettiva e di movimentazione del magazzino analizzando le strutture di stoccaggio, le risorse impiegate nella movimentazione delle merci e il flusso da esse seguito. In seguito, grazie allo studio di dati prelevati dai database delle movimentazione dell’anno 2010, si è potuto sviluppare un progetto che permette di avere una visione totale di quello che avviene a livello di movimentazione e stoccaggio potendo trarre delle valutazioni strategiche. Facendo convergere i risultati delle due fasi dell’analisi si sono ricavate delle conclusioni sulle problematiche chiave, in particolare rilevando le incongruenze tra sistema di stoccaggio e quantità di merce stoccata e sulla locazione attuale di determinati articoli, ottenendo cosi le informazioni necessarie all’elaborazione di soluzioni alternative. In conclusione all’analisi si può affermare che: la locazione è errata per alcuni prodotti e corretta per altri, sono state identificate giacenze di prodotti ormai in fase di obsolescenza a causa sia dello sviluppo tecnologico sia da un eccessivo valore di scorta in rapporto a domanda e valore. Inoltre si possono snellire i flussi fisici degli articoli andando ad eliminare alcune fasi superflue e, infine, si è potuto delineare un modello valido per una locazione efficiente ed efficace di materie prime, work in progress e prodotti finiti.
