Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 8497

Autore: De Luca Roberta
Data: 28/04/2010

Titolo: Teoria della Contingenza per lo studio delle condizioni di adozione dei sistemi RFID.

Relatore: Mari Luca
Correlatore: Pigni Federico

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Il presente documento esplora l'uso della teoria della contingenza nel settore dei sistemi di auto-identificazione a radio frequenza. Lo sviluppo della teoria di emergenza nei MIS è parallela allo sviluppo della teoria dell'organizzazione. L'influenza dominante di tale teoria è dimostrata da Weill e Olson attraverso una revisione di studi empirici pubblicati in JMIS e MIS Quarterly. La teoria della contingenza è applicata in svariati settori, ma ciò non la rende una teoria generale e univoca; sono ancora molte le ricerche condotte su di essa che conducono a sempre nuovi risultati, spesso anche contrastanti. L’elaborato inizia con un breve quadro di riferimento sui sistemi RFID, delle parti che li costituiscono, del mercato e di quali sono attualmente le possibili applicazioni del sistema. Dalla rivisitazione della letteratura si è riuscito a comprendere il fondamento di base della “teoria della contingenza”. I termini "di emergenza" e "situazione" trasmettono la sua impostazione generale. La teoria contingente è cresciuta dalla realtà della vita organizzativa, poiché gran parte degli aspetti della gestione e della vita organizzativa sono situazionali; pertanto tale teoria non è da considerare universale, ma particolarizzabile secondo il contesto di riferimento. A valle di ciò si è pensato di adattare tale teoria ai sistemi RFID per comprendere e mostrare quali sono le variabili contingenti da considerare a fronte di un eventuale adozione, le variabili dipendenti e indipendenti del sistema, i domini funzionali della tecnologia, le performance dei sistemi RFID per individuare il grado di efficienza, soddisfazione e successo della tecnologia, per finire con un’analisi delle performance organizzative. Dall’analisi condotta sono emerse alcune lezioni riguardanti l’implementazione di un sistema RFID a livello strategico, gestionale ed organizzativo. Seguirà l’applicazione di un “Case Study” come metodo di indagine ossia una strategia di ricerca, finalizzata alla formazione, spesso collegata a una storia, un esperimento o una simulazione, benché non necessariamente riconducibile ad un particolare tipo di evidenza empirica o metodo di raccolta dati (Yin, 2003). L'applicabilità di questo quadro è dimostrata empiricamente utilizzando i risultati di dieci casi studio, ottenuti a valle della somministrazione di un questionario alle aziende coinvolte nel progetto Elios. Dai risultati emersi, le aziende saranno catalogate in due gruppi: gli adopter e i non- adopter e saranno studiati i fattori contingenti principali di differenziazione tra i due gruppi, il tutto supportato da un modello contingente secondo il quale l’adozione di un sistema RFID è funzione di tre variabili principali che sono: complessità del sistema, ambiente esterno e benefici percepiti. Il documento termina evidenziando nuovamente il concetto di base della teoria della contingenza secondo cui non esiste una “one best way” nella adozione e nell’implementazione di una tecnologia e una riorganizzazione dei processi organizzativi, ma ogni situazione è a se stante. Questo studio, basandosi su una teoria fornisce un’analisi qualitativa di quelli che sono i fattori caratterizzanti la fattibilità di un progetto RFID; secondo la natura dell’organizzazione o dei bisogni emergenti (f.e bisogno di un taglio dei costi) la struttura del progetto stesso deve avere un certo grado di libertà dalla strategia e richiedere specifiche considerazioni ed analisi.

 
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