Facoltà: Economia Aziendale - Classe 84/S
Collocazione: 7468
Autore: Cossu Giuliana
Data: 20/04/2009
Titolo: L'investment banking: origini, sviluppo e ragioni della crisi
Relatore: Del Giudice Roberto
Correlatore: Sartori Massimiliano
Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
Il presente lavoro, avente ad oggetto l’analisi dell’origine, dello sviluppo e delle ragioni della crisi dell’attivita' di investment banking, si suddivide in tre parti: inquadramento concettuale dell’attivita' di investment banking; attivita' sul mercato dei capitali; analisi del mercato dell’investment banking e crisi finanziaria e, infine, conclusioni. La prima parte e' interamente dedicata all’analisi dell’investment banking in relazione a tutti gli ambiti di attivita' che la caratterizzano; in particolare si descrivono le condizioni che hanno consentito la nascita e l’evoluzione dell’investment banking, le principali fasi di sviluppo che questa ha attraversato, la tipologia di clientela alla quale e' diretta e l’orientamento strategico di fondo degli intermediari finanziari svolgenti tale attivita', la mappatura dei servizi finanziari da questa offerti e, infine, le problematiche di corporate governance ad essa collegate. La seconda parte, dedicata all’analisi delle attivita' sul mercato dei capitali, si compone di due capitoli aventi ad oggetto, rispettivamente, le attivita' di investment banking sull’equity capital market e sul debt capital market. La terza ed ultima parte e' dedicata all’analisi del recente mercato internazionale dell’investment banking e delle tendenze strutturali e congiunturali che ne hanno condizionato lo sviluppo. Questa parte e' suddivisa in due capitoli: il primo orientato all’analisi del mercato internazionale dell’investment banking; il secondo dedicato alla trattazione della condizione in cui sono sfociate le ultime tendenze evolutive dei mercati finanziari, ossia la crisi generalizzata di tali mercati prima, e dell’economia reale poi. Lo scopo del presente lavoro e' quello di mostrare le tendenze evolutive dell’attività di investment banking e le conseguenze che queste hanno avuto. Partendo dalla nascita e dalla qualificazione teorica di questa attivita', si mostra come si sia evoluta nel recente passato in relazione ai contesti normativi, finanziari e di mercato con i quali si trovava a competere e agli effetti che tale evoluzione ha avuto sui mercati finanziari mondiali, fino a sfociare nella crisi generalizzata degli stessi. In sintesi, la domanda alla quale si vuole dare una risposta e' se la crisi si sia originata solo per via del rischio intrinseco agli strumenti finanziari “evoluti” che sono stati diffusi, o se sia riconducibile, in misura prevalente, alle modalita' con cui gli operatori dell’investment banking li hanno utilizzati e, quindi, alle condizioni che ne hanno consentito l’ utilizzo. A tale fine, verranno presentate due visioni contrapposte circa le cause di fondo della crisi: si analizzeranno il ruolo e le responsabilita' dei diversi centri di imputazione che sono, tipicamente, le Banche Centrali, il Governo statunitense e le istituzioni finanziarie che svolgono attivita' di investment banking, cercando di offrire una visione il piu' possibile oggettiva. In particolare, si fara' riferimento al ruolo svolto dalle istituzioni dell’investment banking e all’influenza che queste hanno esercitato sulla morfologia e i meccanismi di funzionamento dei sistemi finanziari. Il fine ultimo, dunque, e' quello di verificare se la crisi sia esclusivo prodotto del fallimento del capitalismo moderno, di cui l’investment banking e' espressione, o il frutto del mancato intervento del Governo statunitense o, ancora il risultato finale dell’errata combinazione dei primi due
