Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe 10
Collocazione: 10122

Autore: Morlacchi Alessandro
Data: 20/12/2011

Titolo: Vettori e bsc: il monitoraggio di un’area strategicamente critica con uno strumento innovativo

Relatore: Locati Giancarlo
Correlatore: Ariatta Francesca

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

L’obiettivo di questo progetto e’ rendere piu’ semplice e fluido il processo di monitoraggio dei vettori, definendo una classifica in base alle performance eseguite. Per fare questa analisi ci siamo basati sul modello della Balanced Scorecard. Questo strumento dara’ la possibilita’ di automatizzare le metodologie utilizzate per la valutazione dei singoli vettori mantenendolo snello per ridurre il carico di lavoro di ogni operatore. Per specificare le caratteristiche fondamentali del modello finale abbiamo utilizzato lo strumento analitico ipotizzato da Kaplan e Norton. Questa struttura e’ caratterizzata da quattro differenti ottiche/prospettive correlate tra loro, attraverso le quali e’ possibile valutare in modo completo e soddisfacente tutti gli aspetti necessari per raggiungere l’obiettivo, definendo le unita’ di misura relative. In seguito sono stati individuati i fattori critici di successo relativi al raggiungimento degli obiettivi di ciascuna prospettiva e identificati gli indicatori di performance (Key Performance Indicators) ad essi collegati. Infine sono stati fissati i valori target che l’impresa si e’ prefissa di raggiungere per ciascun parametro di performance misurato predisponendo adeguati piani di azione. Per semplicita’, gli indicatori sono stati suddivisi orizzontalmente su piu’ livelli. Nel corso dell’analisi sono stati considerati non solo gli indicatori Esterni (quelli che dipendono dal vettore e hanno il compito di tradurre in peso numerico la performance del vettore per ogni spedizione) ma anche quelli Interni (quelli che dipendono da funzioni interne all’Azienda e si riferiscono a tutte quelle variabili che condizionano a monte il servizio di trasporto). Una volta definiti i KPI, il passo successivo sara’ quello di creare un modello tale da dare alle varie funzioni interessate l’opportunita’ di poter valutare in momenti diversi le prestazioni dei vettori. L’analisi e’ compiuta attraverso un database Microsoft Access, composto da vari livelli operativi. Al primo vi sono le tabelle, per immagazzinare i dati da trattare; al secondo le query, per modificare, per mezzo di codici, i dati sugli altri livelli; al terzo le maschere, per gestire il flusso di dati dalle varie funzioni; infine al quarto livello vi sono i report, per riassumere e sottolineare i risultati ottenuti. Con un impiego sul campo di questo modello si arrivera’ ad avere una visione piu’ dettagliata delle performance del vettore, aumentando la cooperazione delle varie funzioni e alleggerendo il carico di lavoro per gestire e monitorare l’intero servizio di trasporto.

 
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