Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Economia Aziendale - Classe 84/S
Collocazione: 8232

Autore: Madonna Alessandro Riccardo
Data: 24/02/2010

Titolo: La più grave crisi della finanza globale

Relatore: Sartori Massimiliano
Correlatore: Gervasoni Anna

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

C’è il detto che “quando gli Stati Uniti starnutiscono, il mondo prende il raffreddore”. Niente di più azzeccato, considerando che tutti noi ci siamo ritrovati nel bel mezzo di una crisi mondiale, partita in sordina proprio dagli Stati Uniti, ed è dilagata e ha contagiato tutte le economie e i settori economici del globo. Inizialmente di tipo finanziario, scatenata dai problemi di insolvenza sui mutui concessi senza criterio a degli incauti debitori subprime americani, e con il tempo è andata trasformandosi in crisi bancaria, di fiducia tra gli operatori, di credibilità verso le istituzioni, espandendosi a macchia d’olio in tutti i settori, nell’economia industriale e produttiva, ha inciso profondamente sull’economia reale, sulla vita di milioni di persone. Il pericolo che stiamo correndo, oltre alla distruzione di ricchezza senza precedenti nella storia del mondo, è quello di dover rinunciare a vivere così come siamo stati abituati. Si sono innescati dei cambiamenti sociali fondamentali ed un ripensamento nello stile di vita di tutti. Questa crisi è servita a far aprire gli occhi agli americani sul fatto che fosse definitivamente terminata l’illusione della loro crescita economica infinita, l’ immagine del paese dinamico e flessibile, del libero mercato capace di autoregolarsi, in grado di moltiplicare le opportunità per tutti. Questa crisi ci ha dato modo di accorgerci dell’esistenza di un mondo finanziario costruito sulla ricerca spasmodica del profitto a tutti i costi, sulla speculazione più raffinata, su banchieri senza scrupoli, su mercati grigi di titoli di cui nessuno immaginava l’esistenza. Si è preso coscienza che negli ultimi anni si era esagerato nella finanziarizzazione dell’economia, che si era andato sviluppando un sistema finanziario che aveva approfittato della mancanza di controllori e dell’ingenuità di risparmiatori, che acquistavano in buona fede titoli dai nomi fantasiosi,senza sapere i rischi reali che si andavano ad assumere. In questa tesi si analizzano in modo approfondito le cause che hanno scatenato la crisi, partendo dalla bolla immobiliare, dagli errori di politica monetaria, all’espansione anomala del credito attraverso la creazione di prodotti finanziari ad alto leverage nelle mani di individui senza scrupoli. Vengono ricordati dal 2007 ai giorni nostri, quali sono stati gli eventi più drammatici e gli interventi, alcuni ancora in corso, per arginare la crisi. Si dice, per terminare sempre con un detto, che ”ogni crisi ha in sé il germe del cambiamento” L’elaborato termina con una serie di ipotesi di nuovi scenari futuri: proposte, riflessioni, pensieri, suggerimenti delle personalità più illustri, per trasformare la crisi in opportunità, per cambiare rotta rispetto agli errori del passato, allo scopo di farci vivere il nostro futuro in un mondo migliore. Per il momento, visto che ci siamo dentro e la viviamo in prima persona, ognuno di noi può percepire i danni diretti o collaterali che la crisi ci sta infliggendo e, rimboccandosi tutti le maniche, lavorare per un nuovo mondo che verrà.

 
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