Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Economia Aziendale - Classe 84/S
Collocazione: 7704

Autore: Maldese Francesco
Data: 21/09/2009

Titolo: La cartolarizzazione in Italia nel settore pubblico e privato. Il caso "Banco di Santander" e gli SCIP

Relatore: Sartori Massimiliano
Correlatore: Del Giudice Roberto

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

La tesi da me elaborata si concentra su una delle tecniche finanziarie maggiormente sviluppatesi nel corso degli ultimi anni : la Cartolarizzazione. La tesi si concentra su quale siano i protagonisti principali di tale operazione, quali siano i vantaggi ottenibili per gli investitori e il mercato finanziario in generale, e i costi e le problematiche che comunque possono verificarsi. Nella tesi viene fatto anche un confronto tra il modello classico, il modello franco-spagnolo, fino ad analizzare operazioni di cartolarizzazione più complesse quali ad esempio le “cartolarizzazioni sintetiche”. Nell’elaborato vengono presi in considerazione anche tutte le tecniche di difesa che possono essere attuate al fine di rendere l’operazione il meno rischiosa possibile. E’ stato anche effettuato un parallelo storico tra Stati Uniti e Europa, evidenziando come da sempre la cartolarizzazione abbia trovato maggior terreno fertile negli USA, sebbene a causa della crisi dei mutui sub-prime per la prima volta, l’anno scorso, ci sia stato il sorpasso da parte del Vecchio Continente per quando riguarda il volume delle transazioni. Sono state analizzate in particolar modo le situazioni dell’Italia che ha visto il proprio mercato aumentare notevolmente in seguito all’introduzione della legge 130/99 fino a diventare la seconda potenza europea nel 2008, e quella della Finlandia dove invece il mercato stenta a svilupparsi anche a causa della presenza di una legge che regoli tutta l’operazione nei minimi particolari. La tesi ha voluto anche analizzare dei casi pratici sia nel settore privato che in quello pubblico italiano. Nel settore privato è stata analizzata l’ultima emissione in ordine cronologico del “Banco di Santander”, che pur essendo una banca spagnola occupa il quinto posto nel mercato italiano per il volume di emissioni. Nel settore pubblico invece sono stati analizzati gli SCIP. Si è potuto evidenziare come le emissioni pubbliche non abbiano avuto lo stesso risultato. Lo SCIP 1, infatti, è stato un vero successo, permettendo allo stato di poter ottenere un notevole guadagno. Al contrario, invece, lo SCIP 2 non ha mantenute le promesse. Gran parte degli immobili sono rimasti invenduti, comportando sia una grande perdita per le casse dello Stato, sia l’accantonamento del progetto dello SCIP 3 che prevedeva originariamente la vendita degli immobili militari. Tutti questi esempi dimostrano come la cartolarizzazione possa essere una notevole fonte di guadagno ma al tempo stesso divenire un’arma a doppio taglio. Ecco allora che assumono sempre più importanza le nuove norme a livello europee e mondiale al fine di evitare la formazione di strumenti finanziari nocivi per i bilanci di famiglie, imprese e Stati.

 
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