Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe 10
Collocazione: 8613
Autore: Malberti Anna Lisa Maria
Data: 21/07/2010
Titolo: L'analisi dei processi gestionali e amministrativi ai fini della loro ottimizzazione: il caso sices
Relatore: Lazzarotti Valentina
Correlatore: Buonanno Giacomo
Autorizzazione per la consultazione: SI
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Il progetto ha trovato spunto nella richiesta di consulenza rivolta all’Università Liuc dal Gruppo Sices, realtà operativa a livello mondiale nel settore “oil & gas” e leader nella fabbricazione, installazione e manutenzione di impianti industriali, caldaie e apparecchi a pressione. Le società del Gruppo hanno conseguito nel tempo rilevanti traguardi industriali e un valido know-how di prodotto, ciò nonostante il management ha saputo individuare l’esistenza di margini di miglioramento idonei a potenziare le capacità organizzative e produttive. L’obiettivo è stato perseguito attraverso lo studio e l’introduzione di una gestione per processi, nella loro ottimizzazione e nel maggiore utilizzo dei supporti informativi nella comunicazione interna e esterna; lo sviluppo del nostro lavoro ha evidenziato potenzialità di miglioramento anche in ambito gestionale, nella possibilità di conseguire maggiore efficacia nei processi decisionali e nel creare i presupposti in grado di conferire ulteriore efficienza alle sinergie fra i vari Uffici e ottimizzare il livello di profittabilità. L’applicazione ai vari contesti ha dimostrato che l’approccio alla gestione aziendale focalizzato sui processi consente il raggiungimento di obiettivi di miglioramento superiori a quelli che si sarebbero potuti ottenere da un’analisi per funzioni. Mentre quest’ultima è focalizzata sull’efficienza locale delle singole unità organizzative, la gestione per processi fonda invece su una visione complessiva dell’azienda, creando sinergie fra i comparti e migliorando i trade–off. Il nostro gruppo di lavoro ha pertanto applicato le conoscenze teoriche al caso specifico, con un approccio concreto ai singoli comparti operativi, dei quali abbiamo analizzato le peculiarità organizzative; l’analisi ha dapprima approfondito la gestione dei sistemi informativi, rivolgendosi poi ad ambiti squisitamente gestionali, al project management e alla gestione di acquisti e vendite, non senza coinvolgere i processi riconducibili alla gestione delle risorse umane e finanziarie. In ogni contesto è stata concretamente dimostrata l’importanza dei processi, evidenziando la loro capacità di creare legami tra le attività interfunzionali e interorganizzative, migliorando le performance aziendali e la soddisfazione del cliente esterno, con evidente impatto sui risultati economico – finanziari sul conseguimento di vantaggi competitivi nello specifico contesto di mercato. Abbiamo quindi dimostrato la validità della metodologia di analisi “Activity – Based Management” come strumento in grado di conferire alle imprese spunti per una maggiore efficienza ed efficacia organizzativa. Sotto il profilo metodologico, il progetto è stato suddiviso in fasi distinte e progressive, idonee a gestire in modo ottimale i vari ambiti di studio. In primo luogo è stata definita l’analisi della situazione as – is. Attraverso la conduzione di interviste (report) e la distribuzione di questionari ai Responsabili di Funzione sono state individuate le attività costituenti ogni processo e sono state delineate le relazioni tra le stesse; sono stati quindi ricostruiti in modo organico i flussi di processo e si è pervenuti a una mappatura mediante diagrammi IDEF0. Sono state poi condivise le criticità individuate nei singoli processi aziendali, focalizzate in particolare nella inefficiente trasmissione delle informazioni tra i vari Uffici, nell’utilizzo inadeguato degli strumenti informativi come supporto per la gestione delle operazioni (sia infra – processo che trans – processo), nella ridondanza di talune attività concernenti i processi autorizzativi e decisionali. Il progetto ha quindi sottoposto al management concrete soluzioni e spunti di miglioramento, per ottimizzare i flussi e le interdipendenze tra le attività, ridefinendo le procedure e suggerendo modifiche agli standard per lo svolgimento e la gestione dei processi, puntando al costante miglioramento delle attività. Il Gruppo di lavoro ha quindi individuato soluzioni per migliorare l’efficienza e l’efficacia delle prestazioni e consolidare la competitività, mettendo a disposizione di tutti i collaboratori strumenti in grado di assicurare maggiore coinvolgimento e stimoli motivazionali. E’ infine emersa la necessità di sviluppare una nuova visione organizzativa, non più incentrata sull’ottimizzazione delle singole attività necessarie all’ottenimento di prodotti e servizi, ma focalizzata sui legami di interdipendenza fra i comparti produttivi e sui possibili flussi sinergici fra le attività stesse: in questo si sostanzia e trova valore la modellizzazione dei processi aziendali.
