Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industriale - classe 34/S
Collocazione: 6801

Autore: Macchi Alessandro
Data: 24/09/2008

Titolo: Conseguire l'innovazione e la crescita attraverso un nuovo framework metodologico

Relatore: Manzini Raffaella
Correlatore: Ravarini Aurelio

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

L'obiettivo dell'elaborato è di presentare un frame work metodologico, sviluppato durante uno stage in IBM, per l'innovazione e la crescita aziendale. Il risultato della metodologia è quello di ri-definire la strategia aziendale ed andare a individuare le aree nelle quali, investendo, è possibile avere le massime possibilità di identificare elementi innovativi. Il frame work non genera l'idea, ma consente di focalizzarsi negli ambiti dove le probabilità di trovarla sono maggiori. Inoltre, permette di costruire un insieme bilanciato di processi e momenti di controllo, del sistema a supporto dell'innovazione definito come motore per l'innovazione. Nel Capitolo 2 presenterò brevemente il contesto competitivo globale in cui si inserisce il lavoro sviluppato, andando poi a spiegare il significato di alcuni termini per costruire una tassonomia terminologica che verrà utilizzata in tutto l'elaborato. Spiegherò il significato che viene dato in queste pagine al termine innovazione, cercando di evidenziare le due caratteristiche principali di questo concetto. Presenterò i trend più interessanti che caratterizzano oggi il mercato, cercando di spiegare la grande importanza che ha lo sviluppo di una chiara visione del futuro. Nel Capitolo 3 tratterò in dettaglio la metodologia, spiegando il significato di ogni attività e il modo con cui svolgerla. Presenterò alcune teorie di grande attualità sul tema dell'innovazione, che costituiscono un elemento importante su cui abbiamo sviluppato il lavoro, ovvero la formulazione della nuova strategia per l'innovazione. Il Capitolo 4 contiene due casi aziendali, ai quali è stata applicata la metodologia. Lo scopo è stato quello di testare la funzionalità e l'efficacia della stessa, ed è servito a mettere in luce le criticità del modello. Questa parte è stata condotta da me solo, andando a contattare due aziende rappresentative della realtà italiana delle PMI. L'output della metodologia è stato però allargato, in quanto, dopo aver individuato il mix di innovazione, abbiamo poi cercato di indagare insieme su quello che avrebbe potuto già essere un contenuto nuovo nel loro contesto di riferimento. Il Capitolo 5 affronta le difficoltà principali che sono state riscontrate durante lo sviluppo del modello nei due casi aziendali. Ogni paragrafo mette in risalto una particolare criticità, spiegando come questo influisce sui risultati finali. Infine vengono riassunti i punti di forza, che rappresentano i feedback positivi dalle imprese ultimato il lavoro. Per un approfondimento dei contenuti teorici trattati, rimando alla bibliografia, dove sono stati riportati i testi più importanti, che sono stati oggetto di studio prima dello sviluppo della metodologia. Vorrei precisare che lo sviluppo della metodologia è stato un'attività che ha valuto racchiudere in sé le esperienze raccolte da IBM in progetti precedenti, con lo scopo di sistematizzare un vasto insieme di pratiche e metodologie che erano state utilizzate prima, ma senza essere realmente coerenti tra di loro. La prima parte è stata perciò uno studio delle teorie più recenti sull'innovazione, mentre la seconda ha cercato di unire la teoria e fonderla in un insieme coeso e saldo di passi da compiere per delimitare le aree di maggior successo, e la configurazione migliore per gestire un elemento così importante come l'innovazione in un'azienda.

 
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