Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industriale - classe 34/S
Collocazione: 7309
Autore: Carabelli Fabio
Data: 04/07/2008
Titolo: RFId technology to track concrete samples and to monitor concrete structures and buildings
Relatore: Rossi Tommaso
Correlatore: Manzini Raffaella
Autorizzazione per la consultazione: SI
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Il calcestruzzo è ormai diventato un elemento fondamentale per le costruzioni. Esso, infatti, grazie alla sua versatilità e alla capacità di essere modellato in forme differenti in base alle necessità ha incrementato sempre più gli ambiti di utilizzo fino a divenire indispensabile sia per la realizzazione di semplici immobili sia per le più spettacolari opere dell’ingegneria e dell’architettura moderna. In entrambi i casi è molto importante assicurare elevate condizioni di sicurezza per gli utilizzatori di tali opere mediante adeguate attività di monitoraggio, controllo e manutenzione. Tutte le specifiche riguardanti il calcestruzzo, e le sue caratteristiche, ma anche le proprietà che esso deve avere in termini di resistenza, lavorabilità e durabilità nel tempo sono descritte nel D.M. 14/01/2008 “Norme Tecniche per le Costruzioni”. In tale Decreto sono sancite tutte le Regole in termini di controlli da eseguire sia sui materiali sia sugli immobili a seguito della messa in opera; in particolare per quanto riguarda i materiali, i controlli riguardano la tracciabilità del prodotto, mediante i quali è possibile riconoscerne la qualità, e i controlli di resistenza, mentre per i controlli in opera si riferisce al monitoraggio delle strutture realizzate. Il progetto è volto ad analizzare la possibilità di applicare la tecnologia RFId al settore edilizio per facilitare tutte le operazioni connesse al controllo del calcestruzzo. In particolare è possibile distinguere due fasi di progetto, la prima incentrata sull’inserimento di tag RFId all’interno di provini in calcestruzzo in modo da assicurare la completa e precisa tracciabilità del prodotto e certificarne la qualità, la seconda invece riguardante l’inserimento di sensori abbinati a tag RFId all’interno di strutture vere e proprie al fine di registrarne parametri specifici che permettano di monitorare accuratamente le condizioni dell’immobile durante tutte le fasi del suo ciclo di vita. Questo progetto ha permesso dunque di accertare l’opportunità di utilizzare tale tecnologia in quest’ottica al fine di rendere più facili, veloci e sicure le attività connesse all’ottenimento di elevati standard di sicurezza e qualità sia per quanto riguarda il materiale di costruzione sia il comportamento delle strutture nel caso in cui esse siano soggette a forze naturali o non, in grado di comprometterne l’integrità.
