Introduzione | 1 |
CAPITOLO I - sull'introduzione dei trusts nell'ordinamento italiano, e sui problemi di coordinamento tra la proprietà nell'interesse altrui e la disciplina del codice civile | |
1. Premessa | 34 |
2. Sugli indici di peculiarità della CAT e sui problemi generali di coordinamento, intervenuti dopo la sua ratifica, tra il trust (e la proprietà del trustee) e le norme del codice civile italiano | 40 |
3. Sui problemi di armonizzazione tra la disciplina dell'azione revocatoria e i vincoli di destinazione: la quaestio della sua prescrizione e il caso paradigmatico del fondo patrimoniale | 55 |
4. (continua) Sul litisconsorzio necessario dei coniugi e dei figli nei fondi patrimoniali, e dei beneficiari nei trusts, e sul tema della gratuità od onerosità degli atti dispositivi compiuti a favore dei trustees, ai sensi dell'art. 2901, comma 1, n. 2, c.c. | 71 |
5. Sui problemi di coordinamento tra i trusts e il diritto delle successioni mortis causa | 83 |
5.1. Osservazioni introduttive | 83 |
5.2. Sulla quaestio dell'atto destinato ex art. 2645-ter c.c. creato per testamento e, in particolare, sui problemi della gestione dei beni vincolati in regime di pendenza di una proprietà nell'interesse altrui costituita per produrre effetti mortis causa | 87 |
5.3. Su altre quaestiones rilevanti in punto di rapporti trusts-diritto successorio italiano. In particolare, sul divieto dei patti successori | 101 |
5.4. (continua) Sui rapporti tra i trusts e le norme a tutela dei legittimari: considerazioni generali e rilievi sul divieto dei pesi e delle condizioni sulla legittima | 111 |
5.5. (continua) Sui rapporti tra i trusts e le teorie portanti della disciplina posta a tutela dei legittimari e su altre questioni residuali del diritto delle successioni mortis causa interno | 131 | 6. Su ulteriori istituti che involgono questioni generali di armonizzazione tra la disciplina dei trusts (e delle altre proprietà nell'interesse altrui) e le norme del codice civile italiano | 148 |
6.1. Sui rapporti tra l'operatività delle proprietà nell'interesse altrui e le regulae iuris sul possesso di cui al codice civile | 148 |
6.2. Sui rapporti tra la disciplina dei conflitti di interesse in materia di trusts e quella dei conflitti di interesse prevista dal codice civile | 156 |
7. Osservazioni conclusive | 160 |
7.1. Sulla necessità che si riconosca apertis verbis l'esistenza, nel diritto privato italiano, di alcune forme, eccezionali, di proprietà nell'interesse altrui, e che sia garantito l'esercizio di una inherent jurisdiction, anche in Italia, in materia di trusts | 161 |
7.2. Sul registro dei trusts | 176 |
7.3. Sulla quaestio dell'introduzione del trust nel codice civile: sulla necessità di inserirvi una nuova, rivisitata, fiducia, in luogo del trust, da affiancarsi ai trusts di cui alla CAT | 184 |
7.3.1. Presentazione del problema | 184 |
7.3.2. Sulla scelta di disciplina da compiersi | 205 |
CAPITOLO II - gli spendthrift trusts, gli asset protection trusts, e il principio della responsabilità patrimoniale del debitore negli U.S.A. | |
1. Premessa d'ordine: sulla necessità di comprendere, pro futuro, ai fini della disciplina degli express trusts in Italia, le tipicità dei trusts, di common law, di (pura) protezione patrimoniale | 223 |
2. Analisi di due casi pratici in materia di asset protection trusts, negli U.S.A | 229 |
2.1. Il caso dell'offshore asset protection trust | 229 |
2.2. Il caso del domestic asset protection trust | 230 |
3. Sulle origini e lo sviluppo degli asset protection trusts negli U.S.A.: dall'off- shore asset protection trust al domestic asset protection trust | 233 |
4. Sul concetto di asset protection trust: dall'APT in senso lato al self-settled spendthrift trust | 236 |
5. Sul concetto di spendthrift trust | 240 |
6. Sulle questioni giuridiche, di sistema, che insorgono dalla circolazione degli spendthrift trusts | 245 |
7. L'asset protection trust quale evoluzione dello spendthrift trust | 248 |
8. Sui rapporti tra gli asset protection trusts e la public policy negli U.S.A. | 253 |
8.1. Sui fattori di public policy contrari ai DAPTs | 255 |
8.2. Sui fattori di public policy a favore dei DAPTs | 261 |
9. Sui self-settled spendthrift trusts e l'auto-paternalismo dei disponenti | 266 |
10. Brevi cenni sui rimedi esperibili, negli U.S.A., contro gli OAPTs e i DAPTs | 270 |
11. Considerazioni finali sul divieto degli APTs: sui rapporti tra la disciplina dei DAPTs e quella dell'azione revocatoria locale | 274 |
12. Conclusioni di sistema: la quaestio dei trusts discrezionali | 282 |
CAPITOLO III - il protective trust e il principio della responsabilità patrimoniale del debitore in Inghilterra | | 1. Sulle origini del protective trust: il caso Brandon v Robinson | 297 |
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2. Sullo sviluppo del protective trust: la section 33 del TRUSTEE AcT 1925 | 302 |
3. Sulla struttura di un protective trust, e sui suoi limiti operativi | 303 |
4. Prime considerazioni sugli effetti di un trust di protezione patrimoniale in Inghilterra | 307 |
5. Sui rapporti tra il trust e il principio della responsabilità patrimoniale del settlor/debitore in Inghilterra | 309 |
6. Conclusioni: sulla compatibilità tra gli APTs di diritto nord-americano (ed offshore) e la law of trusts inglese | 316 |
CAPITOLO IV - I trusts nei sistemi giuridici di civil law: recenti vicende svizzere, e disciplina, in Italia, degli express trusts di cui alla cat | | 1. Introduzione | 326 |
PARTE I | |
2. Sull'Avamprogetto di legge svizzera per l'introduzione del trust nel codice delle obbligazioni elvetico: appunti rilevanti ai fini della disciplina dei trusts in Italia | 328 |
2.1. Una brevissima premessa | 328 |
2.2. Osservazioni generali sull'Avamprogetto: una proposta normativa per la clientela straniera | 329 |
2.3. (continua) Sulle technicalities poste a sostegno della scelta di disciplinare un "nuovo" trust, sui generis, di puro diritto privato svizzero | 339 |
2.4. Sui potenziali pericoli, per gli ordinamenti di civil law, nascenti dalla proposta di disciplina dei trusts di (puro) diritto privato svizzero: introduzione | 369 |
2.5. (continua) Sulla futura "tutela" surrettizia, in Svizzera, per il tramite delle regulae iuris dell'Avamprogetto, degli spendthrift trusts e degli asset protection trusts | 372 |
2.6. Sulla attuale e potenziale "tutela" surrettizia, in Svizzera, dei perpetual/dynasty trusts | 387 |
2.7. Sulla disciplina della frode ai diritti dei creditori del disponente di un trust, oggi e (se del caso) a venire, in Svizzera | 408 |
2.8. Sulla riconosciuta validità, di principio, ex Avamprogetto, dei trusts revocabili (e sulle sue possibili ripercussioni nel diritto privato italiano) | 418 | PARTE II | |
3. La disciplina dei trusts in Italia | 429 |
3.1. Sull'inesistenza del concetto giuridico di "trust interno", e sulla corretta interpretazione dell'art. 13 CAT | 429 |
3.1.1. Sull'inesistenza, sul piano del diritto, dei "trusts interni", e sui trusts quali negozi giuridici tipici del diritto (privato) italiano . 430 3.1.2. Sull'interpretazione dell'art. 13 CAT | 446 |
3.2. Sugli atti (dispositivi) di assegnazione di beni al trustee, l'art. 4 CAT, e il rocket-launching process previsto dalla Convenzione dell'Aja sui trusts | 455 |
3.2.1. Gli atti di assegnazione di beni al trustee in common law e secondo la Convenzione dell'Aja sui trusts | 455 |
3.2.2. L'art. 4 CAT e le varie species di atti di assegnazione di beni al trustee | 459 |
3.2.3. Esegesi dell'art. 4 CAT, ed individuazione dei principi di diritto da applicarsi al rapporto trusts-atti di assegnazione di beni al trustee, ai sensi della Convenzione: introduzione al rocket-launching process | 461 |
3.2.4. Sull'art. 4 CAT, il rocket-launching process, e il trust autodichiarato | 468 |
3.2.5. (continua) Sui presunti ostacoli al riconoscimento del trust auto-dichiarato nell'ordinamento italiano: il caso degli atti di destinazione ex art. 2645-ter c.c. auto-dichiarati | 474 |
3.2.6. Su altre questioni riferibili all'art. 4 CAT e al rocket-launching process: testamento, capacità (giuridica e di agire), tutela dei legittimari | 485 |
3.2.7. Su un'ulteriore quaestio, particolarmente rilevante, da riferirsi all'art. 4 CAT e al rocket-launching process: sulla frode ai diritti dei creditori dei disponenti dei trusts connessi all'ordinamento italiano. Profili sostanziali e processuali | 496 |
3.2.7.1. Sui profili sostanziali della quaestio della frode ai diritti dei creditori di un disponente italiano di un (express) trust di cui alla CAT | 497 |
3.2.7.2. Sui profili processuali della quaestio della frode ai diritti dei creditori di un disponente italiano di un (express) trust dí cui alla CAT: sul problema del litisconsorzio dei beneficiari del trust | 512 |
3.2.8. Sui trusts maggiormente o esclusivamente collegati all'ordinamento italiano istituiti a favore di più generazioni future | 517 |
3.3. Sull'analisi di altre questioni, specifiche, in punto di rapporti tra trusts e diritto delle successioni italiano | 543 | 3.4. Su alcune linee guida, generali, per l'interpretazione della disciplina dei trusts maggiormente o esclusivamente connessi all'ordinamento italiano. Sui modelli di trusts disponibili worldwide, e sull'approccio di principio da attuarsi vis-a-vis alcune, peculiari, species di express trusts | 558 |
3.4.1. Sull'approccio da assumersi nei confronti dei trusts revocabili | 565 |
3.4.2. Sull'approccio da assumersi nei confronti degli spendthrift trusts, degli asset protection trusts, e dei perpetual trusts di diritto nord-americano (ed offshore), e su quello da attuarsi anche nei confronti dei protective trusts di diritto inglese | 567 |
3.4.2.1. Sui protective trusts di diritto inglese e sugli effetti giuridici della loro circolazione sul territorio | 568 |
3.4.2.2. Sugli spendthrift trusts, gli asset protection trusts, e I perpetual trusts, di diritto nord-americano (ed off-shore), e sulle conseguenze giuridiche della loro circolazione in Italia | 572 |
3.4.3. Osservazioni di chiusura | 578 |
Conclusioni | 581 |
Bibliografia | 609 |
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