La disciplina dei trusts nell'ordinamento italiano

/ Alessio Reali. - Milano : Giuffrè, c2023. - ix, 625 p. ; 24 cm. - (Studi di diritto privato / Università degli studi di Milano, Facoltà di giurisprudenza, Dipartimento di diritto privato e storia del diritto ; direttore della collana: Maria Teresa Carinci ; comitato di direzione: Albina Candian ... [et al.] ; 177). - ISBN 978-88-28-85132-5.


 

SOMMARIO

Introduzione1
CAPITOLO I - sull'introduzione dei trusts nell'ordinamento italiano, e sui problemi di coordinamento tra la proprietà nell'interesse altrui e la disciplina del codice civile
1. Premessa34
2. Sugli indici di peculiarità della CAT e sui problemi generali di coordinamento, intervenuti dopo la sua ratifica, tra il trust (e la proprietà del trustee) e le norme del codice civile italiano40
3. Sui problemi di armonizzazione tra la disciplina dell'azione revocatoria e i vincoli di destinazione: la quaestio della sua prescrizione e il caso paradigmatico del fondo patrimoniale55
4. (continua) Sul litisconsorzio necessario dei coniugi e dei figli nei fondi patrimoniali, e dei beneficiari nei trusts, e sul tema della gratuità od onerosità degli atti dispositivi compiuti a favore dei trustees, ai sensi dell'art. 2901, comma 1, n. 2, c.c.71
5. Sui problemi di coordinamento tra i trusts e il diritto delle successioni mortis causa83
5.1. Osservazioni introduttive83
5.2. Sulla quaestio dell'atto destinato ex art. 2645-ter c.c. creato per testamento e, in particolare, sui problemi della gestione dei beni vincolati in regime di pendenza di una proprietà nell'interesse altrui costituita per produrre effetti mortis causa87
5.3. Su altre quaestiones rilevanti in punto di rapporti trusts-diritto successorio italiano. In particolare, sul divieto dei patti successori101
5.4. (continua) Sui rapporti tra i trusts e le norme a tutela dei legittimari: considerazioni generali e rilievi sul divieto dei pesi e delle condizioni sulla legittima111
5.5. (continua) Sui rapporti tra i trusts e le teorie portanti della disciplina posta a tutela dei legittimari e su altre questioni residuali del diritto delle successioni mortis causa interno131
6. Su ulteriori istituti che involgono questioni generali di armonizzazione tra la disciplina dei trusts (e delle altre proprietà nell'interesse altrui) e le norme del codice civile italiano148
6.1. Sui rapporti tra l'operatività delle proprietà nell'interesse altrui e le regulae iuris sul possesso di cui al codice civile148
6.2. Sui rapporti tra la disciplina dei conflitti di interesse in materia di trusts e quella dei conflitti di interesse prevista dal codice civile156
7. Osservazioni conclusive160
7.1. Sulla necessità che si riconosca apertis verbis l'esistenza, nel diritto privato italiano, di alcune forme, eccezionali, di proprietà nell'interesse altrui, e che sia garantito l'esercizio di una inherent jurisdiction, anche in Italia, in materia di trusts161
7.2. Sul registro dei trusts176
7.3. Sulla quaestio dell'introduzione del trust nel codice civile: sulla necessità di inserirvi una nuova, rivisitata, fiducia, in luogo del trust, da affiancarsi ai trusts di cui alla CAT184
7.3.1. Presentazione del problema184
7.3.2. Sulla scelta di disciplina da compiersi205
CAPITOLO II - gli spendthrift trusts, gli asset protection trusts, e il principio della responsabilità patrimoniale del debitore negli U.S.A.
1. Premessa d'ordine: sulla necessità di comprendere, pro futuro, ai fini della disciplina degli express trusts in Italia, le tipicità dei trusts, di common law, di (pura) protezione patrimoniale223
2. Analisi di due casi pratici in materia di asset protection trusts, negli U.S.A229
2.1. Il caso dell'offshore asset protection trust229
2.2. Il caso del domestic asset protection trust230
3. Sulle origini e lo sviluppo degli asset protection trusts negli U.S.A.: dall'off- shore asset protection trust al domestic asset protection trust233
4. Sul concetto di asset protection trust: dall'APT in senso lato al self-settled spendthrift trust236
5. Sul concetto di spendthrift trust240
6. Sulle questioni giuridiche, di sistema, che insorgono dalla circolazione degli spendthrift trusts245
7. L'asset protection trust quale evoluzione dello spendthrift trust248
8. Sui rapporti tra gli asset protection trusts e la public policy negli U.S.A.253
8.1. Sui fattori di public policy contrari ai DAPTs255
8.2. Sui fattori di public policy a favore dei DAPTs261
9. Sui self-settled spendthrift trusts e l'auto-paternalismo dei disponenti266
10. Brevi cenni sui rimedi esperibili, negli U.S.A., contro gli OAPTs e i DAPTs270
11. Considerazioni finali sul divieto degli APTs: sui rapporti tra la disciplina dei DAPTs e quella dell'azione revocatoria locale274
12. Conclusioni di sistema: la quaestio dei trusts discrezionali282
CAPITOLO III - il protective trust e il principio della responsabilità patrimoniale del debitore in Inghilterra
1. Sulle origini del protective trust: il caso Brandon v Robinson297
 
2. Sullo sviluppo del protective trust: la section 33 del TRUSTEE AcT 1925302
3. Sulla struttura di un protective trust, e sui suoi limiti operativi303
4. Prime considerazioni sugli effetti di un trust di protezione patrimoniale in Inghilterra307
5. Sui rapporti tra il trust e il principio della responsabilità patrimoniale del settlor/debitore in Inghilterra309
6. Conclusioni: sulla compatibilità tra gli APTs di diritto nord-americano (ed offshore) e la law of trusts inglese316
CAPITOLO IV - I trusts nei sistemi giuridici di civil law: recenti vicende svizzere, e disciplina, in Italia, degli express trusts di cui alla cat
1. Introduzione326
PARTE I
2. Sull'Avamprogetto di legge svizzera per l'introduzione del trust nel codice delle obbligazioni elvetico: appunti rilevanti ai fini della disciplina dei trusts in Italia328
2.1. Una brevissima premessa328
2.2. Osservazioni generali sull'Avamprogetto: una proposta normativa per la clientela straniera329
2.3. (continua) Sulle technicalities poste a sostegno della scelta di disciplinare un "nuovo" trust, sui generis, di puro diritto privato svizzero339
2.4. Sui potenziali pericoli, per gli ordinamenti di civil law, nascenti dalla proposta di disciplina dei trusts di (puro) diritto privato svizzero: introduzione369
2.5. (continua) Sulla futura "tutela" surrettizia, in Svizzera, per il tramite delle regulae iuris dell'Avamprogetto, degli spendthrift trusts e degli asset protection trusts372
2.6. Sulla attuale e potenziale "tutela" surrettizia, in Svizzera, dei perpetual/dynasty trusts387
2.7. Sulla disciplina della frode ai diritti dei creditori del disponente di un trust, oggi e (se del caso) a venire, in Svizzera408
2.8. Sulla riconosciuta validità, di principio, ex Avamprogetto, dei trusts revocabili (e sulle sue possibili ripercussioni nel diritto privato italiano)418
PARTE II
3. La disciplina dei trusts in Italia429
3.1. Sull'inesistenza del concetto giuridico di "trust interno", e sulla corretta interpretazione dell'art. 13 CAT429
3.1.1. Sull'inesistenza, sul piano del diritto, dei "trusts interni", e sui trusts quali negozi giuridici tipici del diritto (privato) italiano . 430 3.1.2. Sull'interpretazione dell'art. 13 CAT446
3.2. Sugli atti (dispositivi) di assegnazione di beni al trustee, l'art. 4 CAT, e il rocket-launching process previsto dalla Convenzione dell'Aja sui trusts455
3.2.1. Gli atti di assegnazione di beni al trustee in common law e secondo la Convenzione dell'Aja sui trusts455
3.2.2. L'art. 4 CAT e le varie species di atti di assegnazione di beni al trustee459
3.2.3. Esegesi dell'art. 4 CAT, ed individuazione dei principi di diritto da applicarsi al rapporto trusts-atti di assegnazione di beni al trustee, ai sensi della Convenzione: introduzione al rocket-launching process461
3.2.4. Sull'art. 4 CAT, il rocket-launching process, e il trust autodichiarato468
3.2.5. (continua) Sui presunti ostacoli al riconoscimento del trust auto-dichiarato nell'ordinamento italiano: il caso degli atti di destinazione ex art. 2645-ter c.c. auto-dichiarati474
3.2.6. Su altre questioni riferibili all'art. 4 CAT e al rocket-launching process: testamento, capacità (giuridica e di agire), tutela dei legittimari485
3.2.7. Su un'ulteriore quaestio, particolarmente rilevante, da riferirsi all'art. 4 CAT e al rocket-launching process: sulla frode ai diritti dei creditori dei disponenti dei trusts connessi all'ordinamento italiano. Profili sostanziali e processuali496
3.2.7.1. Sui profili sostanziali della quaestio della frode ai diritti dei creditori di un disponente italiano di un (express) trust di cui alla CAT497
3.2.7.2. Sui profili processuali della quaestio della frode ai diritti dei creditori di un disponente italiano di un (express) trust dí cui alla CAT: sul problema del litisconsorzio dei beneficiari del trust512
3.2.8. Sui trusts maggiormente o esclusivamente collegati all'ordinamento italiano istituiti a favore di più generazioni future517
3.3. Sull'analisi di altre questioni, specifiche, in punto di rapporti tra trusts e diritto delle successioni italiano543
3.4. Su alcune linee guida, generali, per l'interpretazione della disciplina dei trusts maggiormente o esclusivamente connessi all'ordinamento italiano. Sui modelli di trusts disponibili worldwide, e sull'approccio di principio da attuarsi vis-a-vis alcune, peculiari, species di express trusts558
3.4.1. Sull'approccio da assumersi nei confronti dei trusts revocabili565
3.4.2. Sull'approccio da assumersi nei confronti degli spendthrift trusts, degli asset protection trusts, e dei perpetual trusts di diritto nord-americano (ed offshore), e su quello da attuarsi anche nei confronti dei protective trusts di diritto inglese567
3.4.2.1. Sui protective trusts di diritto inglese e sugli effetti giuridici della loro circolazione sul territorio568
3.4.2.2. Sugli spendthrift trusts, gli asset protection trusts, e I perpetual trusts, di diritto nord-americano (ed off-shore), e sulle conseguenze giuridiche della loro circolazione in Italia572
3.4.3. Osservazioni di chiusura578
Conclusioni581
Bibliografia609