Economia internazionale

/ Paul R. Krugman, Maurice Obstfeld, Marc J. Melitz ; edizione italiana a cura di Rodolfo Helg. - Milano ; Torino : Pearson, 2015. - 2 v. ; 24 cm. - (Always learning). - Trad. di: International economics, 10th global ed. - Contiene: Vol. 1. Teoria e politica del commercio internazionale ; Vol. 2. Economia monetaria internazionale. - ISBN 978-88-6518-896-5 (vol. 1). - 978-88-6518-897-2 (vol. 2).

 

SOMMARIO

VOLUME 1
PrefazioneXI
Prefazione all'edizione italianaXXI
Caratteristiche didatticheXXII
Capitolo I - Introduzione11
Di cosa tratta l'economia internazionale?3
1.1.1 I vantaggi derivanti dallo scambio4
1.1.2 La struttura dei flussi commerciali5
1.1.3 Quanto commercio?6
1.1.4 La bilancia dei pagamenti7
1.1.5 La determinazione del tasso di cambio8
1.1.6 Il coordinamento internazionale delle politiche economiche9
1.1.7 Il mercato internazionale dei capitali9
1.2 Economia internazionale: commercio e moneta11
PARTE I - TEORIA DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE
Capitolo 2 -Commercio internazionale: uno sguardo d'insieme15
2 Chi commercia con chi?16
2.1.1 La dimensione conta: il modello gravitazionale17
2.1.2 L’utilizzo del modello gravitazionale: scoprire le anomalie19
2.1.3 Ostacoli al commercio: distanza, barriere e confini20
2.2 Cambiamenti della struttura del commercio internazionale22
2.2.1 Il mondo è diventato più piccolo?23
2.2.2 Che cosa scambiamo?25
2.2.3 Offshoring di servizi27
2.3 Valgono ancora le vecchie regole?28
Capitolo 3 - Produttività del lavoro e vantaggi comparati: il modello ricardiano33
301 Il concetto di vantaggio comparato34
3.2 Un'economia con un solo fattore36
3.2.1 La frontiera delle possibilità produttive36
3.2.2 Prezzi relativi e offerta38
3.3 Il commercio internazionale nel modello a un solo fattore39
3.3.1 La determinazione dei prezzi relativi dopo lo scambio40
3.3.2 I vantaggi del commercio internazionale44
3.3.3 Un esempio numerico47
3.3.4 Una nota sui salari relativi48
3.4 Fraintendimenti circa i vantaggi comparati49
3.4.1 Produttività e competitività49
3.4.2 La questione dei bassi salari51
3.4.3 Sfruttamento52
3.5 Vantaggio comparato in presenza di più beni54
3.5.1 Costruzione del modello55
3.5.2 Salari relativi e specializzazione55
3.5.3 La determinazione del salario relativo nel modello con molti beni57
3.6 Costi di trasporto e beni non commerciabili59
3.7 Evidenza empirica per il modello ricardiano61
Capitolo 4 - Fattori specifici e distribuzione del reddito69
4.1 Il modello a fattori specifici70
4.1.1 Le ipotesi del modello71
4.1.2 Le possibilità produttive72
4.1.3 Prezzi, salari e allocazione del lavoro76
4.1.4 Prezzi relativi e distribuzione del reddito83
4.2 Il commercio internazionale nel modello a fattori specifici84
4.3 Distribuzione del reddito e guadagni dallo scambio85
4.4 Economia politica del commercio internazionale: un'analisi preliminare89
4.4.1 Distribuzione del reddito e politiche commerciali90
4.5 La mobilità internazionale del lavoro93
Appendice 4A - Ulteriori dettagli sui fattori specifici107
4A.1 Prodotto marginale e prodotto totale107
4A.2 Prezzi relativi e distribuzione del reddito108
Capitolo 5 - Risorse e commercio: il modello di Heckscher-Ohlin111
5.1 Un'economia a due fattori112
5.1.1 Prezzi e produzione112
5.1.2 La scelta della combinazione di fattori produttivi116
5.1.3 Prezzi dei fattori e prezzi dei beni118
5.1.4 Risorse e produzione120
5.2 Effetti del commercio fra economie a due fattori122
5.2.1 Prezzi relativi e struttura del commercio internazionale123
5.2.2 Commercio internazionale e distribuzione del reddito125
5.2.3 Il pareggiamento dei prezzi dei fattori132
5.3 Evidenza empirica sul modello di Heckscher-Ohlin134
5.3.1 Commercio di beni come sostituto del commercio di fattori: il contenuto fattoriale del commercio134
5.3.2 La struttura delle esportazioni tra paesi sviluppati e in via di sviluppo139
5.3.3 Implicazioni dei test141
Appendice 5A - Prezzi dei fattori, prezzi dei beni e scelte produttive147
5A. I Scelta delle tecniche147
5A.2 Prezzi dei beni e prezzi dei fattori148
5A.3 Ancora su risorse e produzione150
Capitolo 6 - modello generale del commercio internazionale153
6.1 - Un modello generale di economia aperta agli scambi154
6.1.1 Possibilità produttive e offerta relativa154
6.1.2 Prezzi relativi e domanda156
6.1.3 Effetti di benessere delle variazioni delle ragioni di scambio159
6.1.4 La determinazione dei prezzi relativi160
6.1.5 La crescita economica: uno spostamento della curva RS161
6.1.6 Crescita economica e frontiera delle possibilità produttive162
6.1.7 Offerta relativa mondiale e ragioni di scambio164
6.1.8 Conseguenze internazionali della crescita165
6.2 Dazi sulle importazioni e sussidi alle esportazioni: spostamenti simultanei delle curve RS e RD169
6.2.1 Effetti di un dazio su domanda e offerta relative170
6.2.2 Effetti di un sussidio alle esportazioni171
6.2.3 Conseguenze delle variazioni delle ragioni di scambio: chi guadagna e chi perde?172
6.3 I prestiti internazionali174
6.3.1 Frontiera intertemporale delle possibilità produttive e commercio internazionale174
6.3.2 Il tasso di interesse reale175
6.3.3 Il vantaggio comparato intertemporale176
Appendice 6A - Il commercio intertemporale183
Capitolo 7 - Le economie di scala esterne e la localizzazione della produzione187
7.1 Economie di scala e commercio internazionale: uno sguardo preliminare188
7.2 Economie di scala e struttura di mercato189
7.3 La teoria delle economie esterne190
7.3.1 Fornitori specializzati191
7.3.2 Concentrazione del mercato del lavoro192
7.3.3 Spillover di conoscenza193
7.3.4 Economie esterne ed equilibrio di mercato194
7.4 Economie esterne e commercio internazionale195
7.4.1 Economie esterne, produzione e prezzi196
7.4.2 Economie esterne e struttura del commercio internazionale198
7.4.3 Commercio e benessere in presenza di economie esterne201
7.4.4 Rendimenti crescenti dinamici202
7.5 Commercio interregionale e geografia economica204
Capitolo 8 - Le imprese nell'economia globale: esportazioni, outsourcing e multinazionali211
8.1 La teoria della concorrenza imperfetta212
8.1.1 Monopolio: una breve analisi213
8.1.2 Concorrenza monopolistica216
8.2 Concorrenza monopolistica e commercio internazionale221
8.2.1 Gli effetti di un aumento della dimensione del mercato222
8.2.2 I vantaggi di un mercato integrato: un esempio numerico224
8.2.3 La rilevanza del commercio intra-settoriale227
8.3 La risposta delle imprese al commercio internazionale: vincitori, perdenti e performance dei settori231
8.3.1 Le differenze di performance tra imprese232
8.3.2 Effetti dell'aumento della dimensione del mercato234
8.4 Costi del commercio e la decisione di esportare236
8.5 Il dumping240
8.6 Imprese multinazionali e outsourcing243
8.6.1 La decisione dell'impresa sugli Investimenti Diretti Esteri247
8.6.2 L'outsourcing249
8.6.3 Gli effetti delle multinazionali e dell'outsourcing all'estero253
Appendice 8A - Determinazione del ricavo marginale261
PARTE 2 - LE POLIITICHE COMMERCIALI INTERNAZIONALI263
Capitolo 9 - Gli strumenti della politica commerciale265
9.1 Un'analisi elementare dei dazi265
9.1.1 Domanda, offerta e commercio internazionale in un singolo settore268
9.1.2 Gli effetti di un dazio271
9.1.3 La misurazione del grado di protezione273
9.2 Costi e benefici di un dazio274
9.2.1 Il surplus del consumatore e il surplus del produttore275
9.2.2 La misurazione di costi e benefici277
9.3 Altri strumenti di politica commerciale281
9.3.1 I sussidi all'esportazione: la teoria281
9.3.2 I contingentamenti delle importazioni: la teoria284
9.3.3 Le limitazioni volontarie delle esportazioni289
9.3.4 Requisiti di contenuto nazionale minimo della produzione290
9.3.5 Altri strumenti di politica commerciale293
9.4 Gli effetti della politica commerciale: una sintesi295
Appendice 9A - Dazi e contingentamenti alle importazioni in regime di monopolio301
9A.I - Il modello con Iibero scambio301
9A.2 - Il modello con dazio302
9A.3 - Il modello con contingentamento delle importazioni303
9A.4 - Un confronto tra dazio e contingentamento304
Capitolo 10 - L'economia politica della politica commerciale307
10.1 Le argomentazioni a favore del libero scambio308
10.1.1 Efficienza e libero scambio308
10.1.2 Vantaggi ulteriori del libero scambio309
10.1.3 Rent-seeking311
10.1.4 Le argomentazioni politiche a favore del libero scambio312
10.2 Le argomentazioni contrarie al libero scambio basate su considerazioni di benessere nazionale315
10.2.1 Le argomentazioni in favore dei dazi basate sui benefici da ragioni di scambio315
10.2.2 Le argomentazioni contrarie al libero scambio basate sui fallimenti del mercato interno317
10.2.3 Quanto è convincente l'argomentazione basata sui fallimenti del mercato?319
10.3 Distribuzione del reddito e politica commerciale322
10.3.1 Competizione elettorale322
10.3.2 Azione collettiva324
10.3.3 Come rappresentare il processo politico325
10.3.4 Chi riceve protezione?326
10.4 Negoziati internazionali e politica commerciale329
10.4.1 I vantaggi della negoziazione330
10.4.2 Gli accordi commerciali internazionali: una breve rassegna storica332
10.4.3 L'Uruguay Round335
10.4.4 Liberalizzazione commerciale335
10.4.5 Riforme amministrative: dal GATT all'OMC337
10.4.6 Costi e benefici338
10.5 Il fallimento di Doha341
10.5.1 Gli accordi commerciali preferenziali345
Appendice 10A - Come si dimostra che il dazio ottimo è positivo357
10A.1 - Domanda e offerta357
10A.2 – Il dazio e i prezzi357
10A.3 - Dazio e benessere nazionale358
Capitolo 11 - La politica commerciale nei paesi in via di sviluppo361
11.1 - Industrializzazione basata sulla sostituzione delle importazioni362
11.1.1 La tesi dell'industria nascente363
11.1.2 Promuovere il settore manifatturiero con il protezionismo365
11.2 Le conseguenze delle politiche a sostegno dell'industria manifatturiera: problemi dell'industrializzazione fondata sulla sostituzione delle importazioni368
11.3 La liberalizzazione commerciale dal 1985370
11.4 Commercio e crescita: il decollo in Asia373
Capitolo2 - Controversie sulla politica commerciale381
12.1 Le argomentazioni più sofisticate a sostegno della politica commerciale382
12.1.1 Tecnologia ed esternalità382
12.1.2 Concorrenza imperfetta e politica commerciale strategica386
12.2 Globalizzazione e lavoro a basso salario391
12.2.1 Il movimento anti-globalizzazione392
12.2.2 Commercio internazionale e salari rivisitati393
12.2.3 Standard di lavoro e accordi commerciali395
12.2.4 Questioni ambientali e culturali397
12.2.5 L'OMC e la sovranità nazionale398
112.3 Globalizzazione e ambiente400
12.3.1 Globalizzazione, crescita e inquinamento400
12.3.2 Il problema dei “paradisi dell'inquinamento”402
12.3.3 La disputa sul “dazio verde”404
Capitolo 13 - Contabilità nazionale e bilancia dei pagamenti411
13.1 Il sistema di contabilità nazionale413
13.1.1 Prodotto nazionale e reddito nazionale414
13.1.2 Ammortamenti e trasferimenti internazionali415
13.1.3 Il Prodotto Interno Lordo416
13.2 La contabilità nazionale in un'economia aperta417
13.2.1 Consumo417
13.2.2 Investimento417
13.2.3 Spesa pubblica418
13.2.4 L'identità di contabilità nazionale per un'economia aperta418
13.2.5 Un'ipotetica economia aperta419
13.2.6 Il conto corrente e l'indebitamento estero420
13.2.7 Risparmio e conto corrente422
13.2.8 Risparmio privato e risparmio pubblico424
13.3 Il sistema dei conti della bilancia dei pagamenti427
13.3.1 Esempi di transazioni428
13.3.2 L'identità fondamentale della bilancia dei pagamenti430
13.3.3 Ancora sul saldo del conto corrente430
13.3.4 Il conto capitale433
13.3.5 Il conto finanziario433
13.3.6 Errori e omissioni434
13.3.7 Le transazioni in riserve ufficiali435
Poscritto al Capitolo 5 - Il modello della proporzione dei fattori449
5P.1 Prezzi dei fattori e costi449
5P.2 Le equazioni fondamentali del modello della proporzione dei fattori451
5P.3 Prezzi dei beni e prezzi dei fattori452
5P.4 Offerta dei fattori e livello di produzione453
Poscritto al Capitolo 6 - Il commercio internazionale mondiale455
6P.1 Domanda, offerta ed equilibrio455
6P1.1 L'equilibrio mondiale455
6P1.2 Produzione e reddito455
6P1.3 Reddito, prezzi e utilità456
6P.2 Domanda, offerta e stabilità dell'equilibrio458
6P.3 Effetti di variazione di domanda e di offerta460
6P3.1 Il metodo della statica comparata460
6P.4 La crescita economica461
6P.5 I trasferimenti di reddito462
6P.6 Un dazio463
Poscritto al Capitolo 8 – Il modello di concorrenza monopolistica465
Indice analitico467
 
VOLUME 2
PrefazioneXV
Prefazione all'edizione italianaXXV
Caratteristiche didatticheXXVI
Capitolo 1 - Introduzione1
1.1 Di cosa tratta l'economia internazionale?3
1.1.1 I vantaggi derivanti dallo scambio4
1.1.2 La struttura dei flussi commerciali5
1.1.3 Quanto commercio?6
1.1.4 La bilancia dei pagamenti7
1.1.5 La determinazione del tasso di cambio8
1.1.6 Il coordinamento internazionale delle politiche economiche9
1.1.7 Il mercato internazionale dei capitali9
1.2 Economia internazionale: commercio e moneta11
PARTE I TASSI DI CAMBIO E MACROECONOMIA IN ECONOMIA APERTA13
Capitolo 2 - Contabilità nazionale e bilancia dei pagamenti15
2. 1 Il sistema di contabilità nazionale17
2.1.1 Prodotto nazionale e reddito nazionale18
2.1.2 Ammortamenti e trasferimenti internazionali19
2.1.3 Il Prodotto Interno Lordo20
2.2 La contabilità nazionale in un'economia aperta21
2.2.1 Consumo21
2.2.2 Investimento21
2.2.3 Spesa pubblica22
2.2.4 L'identità di contabilità nazionale per un'economia aperta22
2.2.5 Un'ipotetica economia aperta23
2.2.6 Il conto corrente e l'indebitamento estero24
2.2.7 Risparmio e conto corrente26
2.2.8 Risparmio privato e risparmio pubblico28
2.3 Il sistema dei conti della bilancia dei pagamenti31
2.3.1 Esempi di transazioni32
2.3.2 L'identità fondamentale della bilancia dei pagamenti34
2.3.3 Ancora sul saldo del conto corrente34
2.3.4 Il conto capitale37
2.3.5 Il conto finanziario37
2.3.6 Errori e omissioni38
2.3.7 Le transazioni in riserve ufficiali39
Capitolo 3 - Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio53
3.1 Tassi di cambio e transazioni internazionali54
3.1.1 Prezzi interni e prezzi esteri56
3.1.2 Tassi di cambio e prezzi relativi57
3.2 Il mercato dei cambi59
3.2.1 Gli operatori59
3.2.2 Le caratteristiche del mercato61
3.2.3 Tassi di cambio a pronti e a termine63
3.2.4 Swap in valute estere64
3.2.5 Contratti “future” e opzioni65
3.3 La domanda di attività denominate in valuta estera68
3.3.1 Attività e rendimenti delle attività68
3.3.2 Rischio e liquidità70
3.3.3 I tassi di interesse71
3.3.4 Tassi di cambio e rendimenti delle attività72
3.3.5 Una semplice regola73
3.3.6 Rendimenti, rischio e liquidità sul mercato dei cambi75
3.4 L'equilibrio sul mercato dei cambi76
3.4.1 La parità dei tassi di interesse: la condizione fondamentale di equilibrio77
3.4.2 In che modo le variazioni del tasso di cambio corrente influenzano i rendimenti attesi?78
3.4.3 Il tasso di cambio di equilibrio80
3.5 Tassi di interesse, aspettative ed equilibrio83
3.5.1 L'effetto di variazioni dei tassi di interesse sul tasso di cambio corrente83
3.5.2 L'effetto di variazioni delle aspettative sul tasso di cambio corrente85
Appendice 3A - Tassi di cambio a termine e parità "coperta'' dei tassi di interesse97
Capitolo 4 - Moneta, tassi di interesse e tassi di cambio101
4.1 La definizione di moneta: un breve riassunto102
4.1.1 La moneta come mezzo di scambio102
4.1.2 La moneta come unità di conto102
4.1.3 La moneta come riserva di valore103
4.1.4 Che cos'è la moneta?103
4.1.5 Come si determina l'offerta di moneta104
4.2 La domanda individuale di moneta104
4.2.1 Rendimento atteso104
4.2.2 Rischio105
4.2.3 Liquidità106
4.3 La domanda aggregata di moneta106
4.4 Il tasso di interesse di equilibrio: l'interazione tra offerta e domanda di moneta108
4.4.1 Equilibrio sul mercato monetario108
4.4.2 Tassi di interesse e offerta di moneta111
4.4.3 Produzione e tasso di interesse112
4.5 Offerta di moneta e tasso di cambio nel breve periodo113
4.5.1 Il legame tra moneta, tasso di interesse e tasso di cambio114
4.5.2 L'offerta di moneta degli Stati Uniti e il tasso di cambio dollaro/euro116
4.5.3 L'offerta di moneta europea e il tasso di cambio dollaro/euro118
4.6 Moneta, livello dei prezzi e tasso di cambio nel lungo periodo120
4.6.1 Moneta e livello dei prezzi120
4.6.2 Gli effetti di lungo periodo delle variazioni dell'offerta di moneta121
4.6.3 L'evidenza empirica sulla relazione tra l'offerta di moneta e il livello dei prezzi122
4.6.4 Moneta e tassi di cambio nel lungo periodo123
4.7 Inflazione e dinamica del tasso di cambio124
4.7.1 Rigidità dei prezzi nel breve periodo e flessibilità dei prezzi nel lungo periodo125
4.7.2 Variazioni permanenti dell'offerta di moneta e tasso di cambio129
4.7.3 Overshooting del tasso di cambio131
Capitolo 5 - Livello dei prezzi e tasso di cambio nel lungo periodo143
5.1 La legge del prezzo unico144
5.2 Parità dei poteri di acquisto145
5.2.1 La relazione tra la teoria della parità del potere di acquisto e la legge del prezzo unico146
5.2.2 Parità dei poteri di acquisto assoluta e relativa146
5.3 Un modello del tasso di cambio di lungo periodo basato sulla PPP148
5.3.1 L'equazione fondamentale dell'approccio monetario148
5.3.2 Inflazione persistente, parità dei tassi di interesse e PPP151
5.3.3 L'effetto Fisher152
5.4 Evidenza empirica sulla parità dei poteri di acquisto e sulla legge del prezzo unico156
5.5 Spiegazioni dei problemi relativi alla parità dei poteri di acquisto161
5.5.1 Barriere allo scambio e beni non commerciati161
5.5.2 Allontanamenti dalla concorrenza perfetta163
5.5.3 Differenze internazionali nei modelli di consumo e misurazione del livello dei prezzi164
5.5.4 La parità dei poteri di acquisto nel breve e nel lungo periodo164
5.6 Oltre la parità dei poteri di acquisto: un modello generale lungo periodo per i tassi di cambio168
5.6.1 Il tasso di cambio reale168
5.6.2 Domanda, offerta e tasso di cambio reale di lungo periodo172
5.6.3 Tasso di cambio nominale e reale nell'equilibrio di lungo periodo175
5.7 Differenze internazionali dei tassi di interesse e tasso di cambio reale178
5.8 Parità dei tassi di interesse reali179
Appendice 5A - Effetto Fisher, tasso di interesse e tasso di cambio nell'approccio monetario a prezzi flessibili189
Capitolo 6 - Produzione e tasso di cambio nel breve periodo193
6.1 Le determinanti della domanda aggregata in un'economia aperta194
6.1.1 Determinanti della domanda di consumi195
6.1.2 Determinanti del saldo del conto corrente195
6.1.3 In che modo le variazioni del tasso di cambio reale influenzano il saldo del conto corrente196
6.1.4 In che modo le variazioni del reddito disponibile influenzano il conto corrente197
6.2 L'equazione della domanda aggregata198
6.2.1 Il tasso di cambio reale e la domanda aggregata199
6.2.2 Reddito reale e domanda aggregata199
6.3 Determinazione della produzione nel breve periodo199
6.4 L'equilibrio del mercato dei beni nel breve periodo: la curva DD202
6.4.1 Produzione, tasso di cambio ed equilibrio sul mercato dei beni202
6.4.2 La costruzione della curva DD203
6.4.3 Fattori che spostano la curva DD205
6.5 L'equilibrio di breve periodo sul mercato delle attività: la curva AA207
6.5.1 Produzione, tassi di cambio ed equilibrio sul mercato delle attività208
6.5.2 Derivazione della curva AA210
6.5.3 Fattori che spostano la curva AA210
6.6 Equilibrio di breve periodo in un'economia aperta: l'uso congiunto delle curve DD e AA212
6.7 Politiche monetarie e fiscali di carattere temporaneo214
6.7.1 La politica monetaria215
6.7.2 La politica fiscale216
6.7.3 Le politiche per il mantenimento della piena occupazione217
6.8 Inflation bias e altri problemi nella formulazione delle politiche economiche219
6.9 Politiche monetarie e fiscali di carattere permanente221
6.9.1 Un incremento permanente dell'offerta di moneta221
6.9.2 Aggiustamenti indotti da un aumento permanente dell'offerta di moneta222
6.9.3 Un'espansione fiscale permanente224
6.10 Politiche macroeconomiche e saldo del conto corrente227
6.11 Aggiustamento graduaie dei flussi commerciali e dinamica del conto corrente229
6.11.1 La curva J229
6.11.2 Aggiustamento dei prezzi alle variazioni del tasso di cambio e inflazione231
6.11.3 La dinamica del conto corrente, della ricchezza e del tasso di cambio232
6.12 La trappola della liquidità233
Appendice 6AI - Commercio intertemporale e domanda di consumi245
Appendice 6A2 - La condizione di Marshall-Lerner247
Capitolo 7 - Tassi di cambio fissi e interventi sul mercato dei cambi251
7.1 Perché studiare i tassi di cambio fissi?251
7.2 Interventi della banca centrale e offerta di moneta253
7.2.1 Il bilancio della banca centrale e l'offerta di moneta253
7.2.2 Interventi sul mercato dei cambi e offerta di moneta256
7.2.3 La sterilizzazione257
7.2.4 La bilancia dei pagamenti e l'offerta di moneta258
7.3 In che modo la banca centrale tiene fisso il tasso di cambio259
7.3.1 Equilibrio sul mercato dei cambi in regime di cambi fissi259
7.3.2 Equilibrio del mercato monetario in regime di cambi fissi260
7.3.3 Analisi grafica261
7.4 Politiche di stabilizzazione con tassi di cambio fissi263
7.4.1 La politica monetaria263
7.4.2 La politica fiscale265
7.4.3 Variazioni del tasso di cambio266
7.4.4 Il processo di aggiustamento dopo variazioni della politica fiscale e del tasso di cambio268
7.5 Crisi della bilancia dei pagamenti e fuga dei capitali269
7.6 Fluttuazioni manovrate e interventi di sterilizzazione272
7.6.1 Perfetta sostituibilità tra attività e inefficacia degli interventi di sterilizzazione273
7.6.2 Equilibrio sul mercato dei cambi con imperfetta sostituibilità delle attività finanziarie276
7.6.3 Gli effetti degli interventi di sterilizzazione con imperfetta sostituibilità delle attività finanziarie277
7.6.4 Evidenza empirica sugli interventi sterilizzati278
7.7 Valute di riserva nel sistema monetario internazionale280
7.7.1 Il funzionamento di un sistema con valuta di riserva280
7.7.2 La posizione asimmetrica del paese con valuta di riserva281
7.8 il gold standard282
7.8.1 Il funzionamento del gold standard283
7.8.2 Simmetria degli aggiustamenti monetari nel gold standard283
7.8.3 Vantaggi e svantaggi del gold standard284
7.8.4 Lo standard bimetallico286
7.8.5 Il gold-exchange standard286
Appendice 7AI - Equilibrio sul mercato dei cambi con imperfetta sostituibilità299
7.A1.1 Domanda299
7.A1.2 Offerta300
7.A1.3 Equilibrio300
Appendice 7A2 - La tempistica di una crisi della bilancia dei pagamenti303
PARTE 2 - POLITICHE MACROECONOMICHE INTERNAZIONALI307
Capitolo 8 - Il sistema monetario internazionale: una panoramica storica309
8.1 Obiettivi di politica macroeconomica in economia aperta310
8.1.1 L'equilibrio interno: il pieno impiego e la stabilità dei prezzi311
8.1.2 L'equilibrio esterno: il livello ottimo del conto corrente312
8.2 Classificazione dei sistemi monetari: il trilemma di economia aperta320
8.3 La politica macroeconomica internazionale durante il gold standard, 1870-1914322
8.3.1 Origini del gold standard322
8.3.2 L'equilibrio esterno in regime di gold standard322
8.3.3 Il meccanismo price-specie-flow323
8.3.4 Le “regole del gioco” del gold standard: mito e realtà324
8.3.5 L'equilibrio interno in regime di gold standard325
8.4 Gli anni tra le due guerre, 1918-1939328
8.4.1 Il rapido ritorno all'oro328
8.4.2 La disintegrazione economica internazionale329
8.5 Il sistema di Bretton Woods e il Fondo Monetario Internazionale331
8.5.1 Obiettivi e struttura del FMI332
8.5.2 La convertibilità e l'espansione dei flussi finanziari privati333
8.5.3 Flussi speculativi di capitali e crisi335
8.6 Un'analisi delle opzioni di politica economica per l'equilibrio interno ed esterno336
8.6.1 Il mantenimento dell'equilibrio interno336
8.6.2 Il mantenimento dell'equilibrio esterno338
8.6.3 Politiche di variazione e politiche di riallocazione della spesa339
8.7 Il problema dell'equilibrio esterno degli Stati Uniti nel sistema di Bretton Woods341
8.7.1 L'importazione dell'inflazione344
8.7.2 Valutazione346
8.8 Argomentazioni a favore dei cambi flessibili346
8.8.1 L'autonomia della politica monetaria347
8.8.2 La simmetria349
8.8.3 I tassi di cambio come stabilizzatori automatici349
8.8.4 Tassi di cambio ed equilibrio esterno352
8.9 Interdipendenza macroeconomica in regime di cambi flessibili356
8.10 Che cosa abbiamo imparato dal 1973 a oggi?363
8.10.1 Autonomia della politica monetaria364
8.10.2 La simmetria364
8.10.3 I tassi di cambio come stabilizzatori automatici366
8.10.4 L'equilibrio esterno367
8.10.5 Il problema del coordinamento delle politiche367
8.11 I tassi di cambio fissi sono davvero un’opzione per molti paesi?368
Appendice 8A - Fallimenti del coordinamento internazionale delle politiche economiche377
Capitolo 9 - La globalizzazione finanziaria: opportunità e crisi381
9.1 Il mercato internazionale dei capitali e i vantaggi dal commercio382
9.1.1 Tre tipi di vantaggi dallo scambio382
9.1.2 Avversione al rischio384
9.1.3 Diversificazione del portafoglio come determinante del commercio internazionale di attività384
9.1.4 Il menu di attività finanziarie internazionali: debito o capitale di rischio386
9.2 L'attività bancaria internazionale e il mercato internazionale dei capitali387
9.2.1 La struttura del mercato internazionale dei capitali387
9.2.2 Attività bancarie e commercio valutario offshore388
9.2.3 Il sistema bancario ombra390
9.3 La fragilità dell’attività bancaria e finanziaria391
9.3.1 Il problema dei fallimenti bancari391
9.3.2 Le misure di salvaguardia dei governi contro l'instabilità finanziaria395
9.3.3 Comportamento sleale e il problema del “troppo grande per fallire”398
9.4 La sfida della regolamentazione dell'attività bancaria internazionale400
9.4.1 Il trilemma finanziario401
9.4.2 La cooperazione internazionale sulla regolamentazione fino al 2007403
9.4.3 Le iniziative internazionali di regolamentazione dopo la crisi finanziaria globale410
9.4.4 La sovranità nazionale e i limiti della globalizzazione412
9.5 Qual è stata la performance dei mercati finanziari internazionali nell’allocazione di capitale e rischio?413
9.5.1 Il grado di diversificazione internazionale del portafoglio413
9.5.2 La dimensione del commercio intertemporale416
9.5.3 I differenziali tra i tassi di interesse onshore e offshore416
9.5.4 L'efficienza del mercato dei cambi418
Capitolo 10 - Le aree valutarie ottimali e I'euro429
10.1 L'evoluzione della moneta unica europea430
10.1.1 Che cosa ha spinto la cooperazione monetaria in Europa?431
10.1.2 Il sistema monetario europeo, 1979-1998432
10.1.3 Il predominio monetario tedesco e la teoria della credibilità dello SME434
10.1.4 Iniziative per l'integrazione del mercato435
10.1.5 L'Unione Economica e Monetaria Europea436
10.2 L'euro e la politica economica dell'area dell'euro438
10.2.1 I criteri di convergenza di Maastricht e il Patto di Stabilità e Crescita438
10.2.2 La Banca Centrale Europea e l'Eurosistema439
10.2.3 Il meccanismo dei tassi di cambio (ERM) rivisto440
10.3.1 Integrazione economica e benefici di un'area a tassi di cambio fissi: la curva GG441
10.3.2 Integrazione economica e costi di un'area a tassi di cambio fissi: la curva LL444
10.3.3 La decisione di aderire a un'area monetaria: unire le curve GG e LL447
10.3.4 Che cos'è un'area valutaria ottimale?448
10.3.5 Altre considerazioni importanti449
10.4 La crisi dell'euro e il futuro dell’UEM454
10.4.1 Le origini della crisi455
10.4.2 II default sovrano autorealizzantesi e il “circolo vizioso”461
10.4.3 Una crisi più ampia e le risposte di politica economica463
10.4.4 Transazioni monetarie dirette della BCE465
10.4.5 Il futuro dell'UEM466
Capitolo 11 - I paesi in via di sviluppo: crescita, crisi e riforma475
11.1 Reddito, ricchezza e crescita nell'economia mondiale476
11.1.1 Il divario tra ricchi e poveri476
11.1.2 Il divario di reddito si è ridotto nel tempo?477
11.2 Caratteristiche strutturali dei paesi in via di sviluppo480
11.3 Prestiti e debiti dei PVS483
11.3.1 La teoria economica dei flussi di capitale verso i PVS484
11.3.2 Il problema dell'insolvenza485
11.3.3 Forme alternative di finanziamento488
11.3.4 Il problema del “peccato originale”490
11.3.5 La crisi del debito degli anni Ottanta492
11.3.6 Riforme, afflussi di capitale e ritorno della crisi493
11.4 Asia orientale: successo e crisi500
11.4.1 Il miracolo economico dell'Asia Orientale500
11.4.2 Le debolezze asiatiche502
1 1.4.3 La crisi finanziaria asiatica504
11.6 La riforma dell' ”architettura” finanziaria internazionale508
11.6.1 Mobilità dei capitali e il trilemma del regime di cambio509
11.6.2 Misure preventive511
11.6.3 Come affrontare le crisi512
11.7 Comprendere i flussi globali di capitale e la distribuzione internazionale del reddito: la geografia è destino?516
9P.1 Una derivazione analitica del portafoglio ottimale531
9P.2 Una derivazione grafica del portafoglio ottimale533
9P.3 Effetti delle variazioni dei tassi di rendimento535
Indice analitico541