Prefazione alla X edizione | XIX |
Prefazione alla IX edizione | XXI |
Prefazione alla VIII edizione | XXIII |
Prefazione alla VII edizione | XXIV |
Prefazione alla VI edizione | XXVIII |
Prefazione alla V edizione | XXXI |
Prefazione alla IV edizione | XXXIV |
Prefazione alla III edizione | XXXV |
Prefazione alla II edizione | XXXVI |
Prefazione alla I edizione | XXXVII |
CAPITOLO PRIMO - I CARATTERI ESSENZIALI DEI REDDITI TASSABILI CON IRPEF ED IRES (Gaspare Falsitta) | |
1. Premessa sui perché della nascita di due (sole) imposte fondate sulla tassazione di ogni tipo di reddito | 1 |
2. I tre concetti di reddito proposti in economia finanziaria come base della tassazione: il reddito come prodotto netto, il reddito come entrata netta e il reddito come consumo; il reddito in economia d'azienda | 2 |
3. Alla ricerca del concetto di reddito in diritto tributario italiano; il primo elemento: l'incremento del patrimonio preesistente formatosi in un lasso di tempo prefissato dalla legge | 4 |
4. Il reddito come incremento patrimoniale di periodo al netto delle spese di produzione; i tipi di reddito tassati al lordo di eventuali spese; la forfettizzazione delle spese e il diniego irragionevole di deducibilità di spese effettive («estrogeni tributari»): rinvio | 11 |
5. La «fonte» produttiva del reddito: nel sistema italiano la «fonte» è causi necessaria («condicio sine qua non»), ma non è indispensabile che sia causa esclusiva dell'arricchimento reddituale | 13 |
6. Il «distacco» dell'incremento di patrimonio dalla sua «fonte» di produzione. Redditi maturati («accrued»), redditi realizzati, redditi «percepiti»: la varietà di soluzioni adottate in funzione delle varie categorie di reddito o nell'ambito della stessa categoria | 16 |
7. Il «possesso» dal reddito e la sua «ascrivibilità» ad uno dei soggetti passivi delle relative imposte nel periodo di commisurazione di queste | 19 |
8. Il riporto delle perdite pregresse e Suoi limiti; la compensazione «orizzontale»; irrazionalità di molte scelte legislative a questo riguardo | 20 |
9. Compendiosa analisi di alcune dicotomie legislative: redditi reali e redditi nominali (o apparenti); concreti e astratti; effettivi e normali, continuativi e occasionali, a formazione infrannuale o poliennale | 22 |
10. Il reddito di impresa come incremento verificatosi nel periodo di riferimento stabilito dalla legge, prodotto da quella fonte tipica costituita dal patrimonio e dall'attività d'impresa (reddito “misto”) | 26 |
11. I criteri generali applicabili per accertare l'esistenza e quantificare l'utile o la perdita verificatisi in modo certo ed oggettivamente determinabile nel patrimonio di impresa nel periodo di «competenza»; la ratio della divergente disciplina tra utile civilistico e reddito fiscale | 30 |
12. Il concetto di reddito e il rapporto tra bilancio d'esercizio di diritto civile e bilancio fiscale nel circoscritto comparto delle società quotate, obbligate in Italia ad adottare gli Ias: la confusa e contraddittoria sequenza di soluzioni codificate: dalla dipendenza relativa del 2005 alla dipendenza assoluta (o «rafforzata») del 2007 e al conato di retromarcia del 2011 | 35 |
13. Società commerciali senza impresa e/o improduttive di reddito di impresa; società commerciali produttrici di reddito di lavoro autonomo | 41 |
14. Caratteri peculiari dei redditi fondiari | 44 |
15. Sviluppo del concetto del reddito di capitale: dal frutto civile predeterminato al reddito come entrata comunque collegata alla disponibilità del capitale del contribuente da parte di terzi; percezione e maturazione nel reddito di capitale | 47 |
16. Estensione del reddito di lavoro dipendente. Le confusioni del legislatore ed il modo per superarle: la differenza tra risarcimento del danno emergente, escluso da tassazione e del lucro cessante, tassabile. Il reddito da lavoro dipendente come novella ricchezza «percepita» e tassata al lordo di qualunque spesa | 49 |
17. La coincidenza del concetto di «attività commerciale occasionale» e della abrogata «operazione speculativa isolata»: ratio della abrogazione | 31 |
18. La riforma realizzata col decreto n. 461/1997 (tassabilità della quasi totalità delle plusvalenze occasionali) come dubbio approdo del sistema italiano al concetto di reddito-entrata | 56 |
19. Carattere «residuale» della categoria F («redditi diversi») ed erroneità della tesi della «tassatività» delle fattispecie reddituali elencate nel testo unico | 36 |
20. Disamina di talune fattispecie anomale. Un caso di reddito senza fonte produttiva riconducibile al contribuente: i redditi di lavoro autonomo ma turati in capo al de cuius e percepiti dall'erede | 58 |
21. Il concetto «speciale» di reddito imponibile quale «residuo attivo» nelle procedure concorsuali: ratio della scelta del legislatore | 39 |
22. 1 proventi da attività illecita e in specie da reato nella confusa e farraginosa soluzione costituzionalmente illegittima, accolta dal legislatore | 62 |
23. Puntualizzazioni sul carattere «residuale» della categoria F («redditi diversi») e sugli «errori» del legislatore nella enunciazione delle varie ipotesi | 66 |
24. Il fallimento della riforma degli anni 1971/1973 per quanto concerne la giusta tassazione del reddito | 67 |
25. Le deleghe per la riforma dcll'irpef contenute nella legge finanziaria 1997. La dual income tax (Dir) e la riforma dei redditi di lavoro dipendente, di capitale e «diversi» | 69 |
26. Bilancio delle riforme del quadriennio 1997-2000. Il totale fallimento dell'Irpef come imposta progressiva con forti elementi di «personalità» | 70 |
27. La riforma fiscale progettata con la legge di delega n. 80 del 7/4/2003 e mai attuata. Gli altri tentativi di riforma del periodo 2002-2009 e del 20 10/2011 | 71 |
CAPITOLO SECONDO - L'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE (IRPEF) | |
Sezione I - IL PRESUPPOSTO DI FATTO DELL'IRPEF E I SOGGETTI PASSIVI (Silvia Pansieri) | |
1. Le categorie di reddito | 73 |
2. Rapporti tra il reddito e il territorio | 79 |
3. I redditi della famiglia | 91 |
4. I redditi prodotti in forma associata e il principio di trasparenza | 96 |
5. I redditi derivanti dal controllo di società residenti nei cc.dd. paradisi fiscali nonché da società estere collegate | 102 |
6. La nuova disciplina relativa alle holding non residenti e ai trust. Cenni e rinvio | 108 |
7. Le imprese familiari | 113 |
8. Lineamenti della riforma del sistema fiscale parzialmente attuata e nuovi orientamenti | 114 |
Sezione II - LA LIQUIDAZIONE DELL'IMPONIBILE E DELL'IMPOSTA (Silvia Pansieri) | |
1. Il periodo di imposta | 118 |
2. La determinazione del reddito complessivo | 119 |
3. Gli oneri deducibili e la quantificazione della base imponibile. Le detrazioni d'imposta per spese effettive | 126 |
4. La determinazione dell'imposta lorda | 136 |
5. Le detrazioni per carichi di famiglia e le altre detrazioni | 138 |
6. Lo scomputo delle detrazioni per oneri, dei crediti di imposta e delle ritenute alla fonte a titolo di acconto | 142 |
7. La liquidazione dell'imposta: versamento o rimborso. La dichiarazione | 146 |
8. I redditi soggetti a tassazione separata | 147 |
Sezione III - LE CATEGORIE REDDITUALI: 1-I REDDITI FONDIARI (Silvia Pansieri) | |
1. Caratteristiche generali dei redditi fondiari | 152 |
2. I redditi dei terreni: a) il reddito dominicale | 161 |
3. Segue: b) il reddito agrario | 162 |
4. Il reddito dei fabbricati | 166 |
Sezione IV - 2- I REDDITI DI CAPITALE (Silvia Pansieri) | |
1. Individuazione dei redditi rientranti nella categoria | 175 |
2. La prima categoria dei redditi di capitale: gli interessi e gli altri redditi di capitale derivanti da mutui e da rapporti di finanziamento | 187 |
3. La seconda categoria dei redditi di capitale: i proventi derivanti dalla partecipazione in società | 197 |
Sezione V – 3 - I REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE (Silvia Pansieri) | |
1. Individuazione dei redditi rientranti nella categoria dei redditi di lavoro dipendente | 204 |
2. Onnicomprensività del concetto di reddito di lavoro dipendente e tassatività delle esclusioni | 208 |
3. La problematica relativa alle indennità risarcitorie e ai rimborsi spese | 213 |
Sezione VI - 4-I REDDITI DI LAVORO AUTONOMO (Silvia Pansieri) | |
1. Individuazione dei redditi rientranti nella categoria | 222 |
2. La determinazione della base imponibile nel reddito di lavoro autonomo | 228 |
Sezione VII - 5- I REDDITI D'IMPRESA (Giuseppe Zizzo) | |
1. Quadro della normativa riguardante il reddito d'impresa | 240 |
2. La fonte del reddito d'impresa | 241 |
3. Categorie soggettive e reddito d'impresa | 252 |
Sezione VIII – 6 - I REDDITI DIVERSI (Silvia Pansieri) | |
1. Caratteri generali dei «redditi diversi» | 254 |
2. Le plusvalenze occasionali e isolate | 253 |
2a. Cessioni di terreni e beni immobili | 256 |
2b. La cessione di partecipazioni sociali e altri titoli e strumenti finanziari | 260 |
3. I redditi derivanti da attività non esercitate abitualmente | 269 |
4. Gli altri «redditi diversi» | 271 |
CAPITOLO TERZO - L'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE SOCIETÀ | |
Sezione I - DISPOSIZIONI GENERALI (Giuseppe Zizzo) | |
1. Considerazioni preliminari | 275 |
2. La struttura della normativa sull'ires | 283 |
3. La soggettività passiva | 288 |
4. La commercialità | 296 |
5. La residenza | 302 |
6. La determinazione dell'imposta | 306 |
Sezione II - LA DETERMINAZIONE DEL REDDITO DELLE SOCIETÀ E DEGLI ENTI COMMERCIALI (Giuseppe Zizzo) | |
1. Dichiarazione dei redditi e bilancio d'esercizio | 308 |
2. Segue: le società che adottano i principi contabili internazionali (IAS/IFRS) | 317 |
3. Il meccanismo delle variazioni in aumento o in diminuzione | 329 |
4. Il riporto delle perdite | 336 |
5. Regole attinenti all'imputazione temporale dei componenti positivi e negativi di reddito | 343 |
6. Segue: le cessioni di beni | 349 |
7. Segue: le prestazioni di servizi | 357 |
8. Segue: la certezza dell'esistenza e l'obiettiva determinabilità dell'ammontare | 362 |
9. I beni relativi all'impresa | 366 |
10. Il costo dei beni relativi all'impresa | 382 |
11. Corrispettivi e valore normale nella misurazione dei componenti positivi e negativi | 391 |
12. I ricavi | 395 |
13. Le plusvalenze patrimoniali | 401 |
14. Le plusvalenze su partecipazioni e la participation exemption | 407 |
15. Le sopravvenienze attive | 418 |
16. I contributi tra ricavi e sopravvenienze attive | 423 |
17. I dividendi | 428 |
18. Gli interessi attivi | 434 |
19. I proventi immobiliari | 438 |
20. La previa imputazione a conto economico dei componenti negativi | 440 |
21. L'inerenza all'attività imprenditoriale dei componenti negativi | 447 |
22. L'inerenza dei componenti negativi all'attività imprenditoriale e le predeterminazioni normative | 438 |
23. L'inerenza dei componenti negativi alle attività o ai beni da cui derivano ricavi e proventi computabili nel reddito d'impresa | 462 |
24. Le spese per prestazioni di lavoro | 466 |
25. Gli interessi passivi: interessi passivi e dividendi nei rapporti tra società e soci | 468 |
26. Segue: i limiti alla loro deduzione | 474 |
27. La deduzione del rendimento nozionale dell'incremento del capitale proprio | 482 |
28. Gli oneri fiscali, contributivi, e di utilità sociale | 487 |
29. Le minusvalenze patrimoniali e le sopravvenienze passive | 490 |
30. Le perdite di beni | 494 |
31. Le perdite su crediti e la svalutazione dei crediti | 496 |
32. L'ammortamento dei beni materiali | 504 |
33. Le spese di manutenzione, riparazione, ammodernamento e trasformazione | 310 |
34. L'ammortamento dei beni immateriali e le spese ad utilità pluriennale | 512 |
35. L'ammortamento finanziario | 324 |
36. Gli accantonamenti a fondi | 526 |
37. I componenti di reddito derivanti da contratti di leasing | 531 |
38. La valutazione delle rimanenze | 535 |
39. La valutazione delle rimanenze delle opere, forniture e servizi di durata ultrannuale | 340 |
40. La valutazione dei titoli | 544 |
41. I componenti di reddito derivanti dai rapporti internazionali | 550 |
42. Segue: i prezzi di trasferimento | 352 |
43. Segue: i componenti negativi derivanti da operazioni con imprese domiciliate nei «paradisi fiscali» | 557 |
44. I consolidati e la tassazione per trasparenza: inquadramento generale | 361 |
45. Il consolidato nazionale: presupposti | 565 |
46. Segue: la determinazione della base imponibile e dell'imposta | 569 |
47. Segue: interruzione della tassazione di gruppo e mancato rinnovo dell'opzione | 577 |
48. Il consolidato mondiale: presupposti | 579 |
49. Segue: la determinazione della base imponibile e dell'imposta | 382 |
50. Segue: interruzione della tassazione di gruppo e mancato rinnovo dell'opzione | 586 |
51. La tassazione per trasparenza | 587 |
52. I regimi speciali: le imprese minori, le imprese di allevamento, le imprese che esercitano determinate attività agricole, la tonnage tax | 593 |
Sezione III - GLI ENTI NON COMMERCIALI E LE SOCIETÀ ED ENTI NON RESIDENTI (Giuseppe Zizzo) | |
1. La determinazione della base imponibile degli enti non commerciali | 396 |
2. La determinazione della base imponibile delle società e degli enti non residenti | 605 |
3. Segue: la stabile organizzazione | 609 |