Cosa nostra

: storia della mafia per immagini / Massimo Picozzi ; prefazione di Carlo Lucarelli ; con un contributo di Pietro Grasso. - Milano : Mondadori, 2010. - 287 p. : ill. ; 24 cm.

Sono trascorsi quasi 150 anni da quando la parola "mafia" è comparsa per la prima volta in un testo scritto: si trattava di un'opera teatrale a quattro mani, composta da Giuseppe Rizzotto e Gaetano Mosca nel 1863 e intitolata "I mafi usi di la Vicaria". I protagonisti erano uomini dotati di un profondo senso morale, spietati nei confronti dei prepotenti ma pronti a soccorrere i bisognosi. Questa immagine del mafioso come uomo d'onore, giusto con i deboli, al di sopra della legge dello Stato ma sottoposto a un codice ben preciso, rimane tenacemente radicata nell'immaginario collettivo: solo nel 1984, grazie alla testimonianza del collaboratore di giustizia Tommaso Buscetta, si comincia a far luce sulla struttura dell'organizzazione, sui suoi obiettivi e le sue strategie di azione.

Il filo rosso di questo racconto per immagini parte dalle origini del fenomeno mafioso in Sicilia per attraversare epoche e continenti diversi: la grande emigrazione negli Stati Uniti con la formazione delle prime famiglie mafiose e il Proibizionismo, la situazione in Italia durante il fascismo e all'indomani della Seconda guerra mondiale, i sanguinosi conflitti tra le cosche mafiose, il maxiprocesso del 1986, la stagione delle stragi. Si susseguono nomi e ritratti di criminali entrati nella leggenda popolare, come Al Capone e Bugsy Siegel. o assurti all'onore delle cronache per la loro efferatezza, come Totò Riina e Bernardo Provenzano.

Accanto ad essi spiccano le figure di coloro che sono stati vittime della mafia, a testimonianza del costante impegno civile di magistrati, forze dell'ordine e privati cittadini: chi ha combattuto tenacemente contro Cosa Nostra ai prezzo della propria vita - tra gli altri Carlo Alberto Dalla Chiesa, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Rosario Livatino, Rocco Chinnici -, chi si é ribellato o ha rifiutato di piegarsi a soprusi e prepotenze - come Peppino Impastato e Roberto Parisi -, o chi non ha voluto smettere di denunciare pubblicamente i crimini dei mafiosi, come Mario Francese.

Questo libro vuole essere soprattutto la loro storia.

 

SOMMARIO

6Sono soltanto criminaliPrefazione di Carlo Lucarelli
8Perché un libro fotografico sulla mafiaIntroduzione di Massimo Picozzi
1001. Dal mito alla realtàLe origini di Cosa Nostra
2402. Gangs of New YorkLa grande emigrazione, le frange criminali e non solo
4003. L'Italia unita scopre la mafiaDal delitto Notarbartolo a Benito Mussolini
5004. L'insensato ProibizionismoL'età d'oro dei gangster mafiosi
9205. Un periodo oscuroDallo sbarco in Sicilia all'enigma Giuliano
12206. Arrivano i CorleonesiVittime, vedove e la prima guerra di mafia
13807. Lucky Luciano, Carlo Gambino e poi gli altriGrandi famiglie e grandi boss
17808. Corruzione, connivenze e massacriDal sacco di Palermo alla seconda guerra di mafia
22009. Il teorema BuscettaLa stagione del maxiprocesso
23810. Gli ultimi padriniIl RICO Act, John Gotti e poi il declino
26011. Dalle stragi alla crisiL'attacco allo Stato e la risposta delle istituzioni
280Ma la mafia non è vintaConclusioni del Procuratore Nazionale Antimafia Pietro Grasso
282Bibliografia
283Indice dei nomi
287Referenze fotografiche