Criminal Profiling

: dall'analisi della scena del delitto al profilo psicologico criminale / a cura di Massimo Picozzi, Angelo Zappalà. - Milano : McGraw-Hill, ©2002. - 412 p. ; 21 cm. (Collana di Psicologia)

Dall'omicidio efferato all'assassinio seriale, dallo stupro all'attentato dinamitardo, dall'incendio doloso alla cattura di ostaggi. Come è possibile comprendere le motivazioni, le caratteristiche comportamentali e personologiche dei responsabili di questi crimini? Possiamo penetrare la logica delle loro azioni, il motore primo della perniciosa aggressività, lo stile e i rituali dei loro misfatti, per prevenire altri delitti, per bloccare la violenza? "...il delitto, anche se non ha la lingua, può parlare". (Amleto, Atto 11, Scena 2) ...
Proprio di questo si occupa il criminal profiling: analizzando la scena di un crimine nei suoi più piccoli dettagli, sulla scorta di studi epidemiologici e di conoscenze derivate dalla clinica, propone un identikit psicologico e comportamentale dello sconosciuto aggressore, fornendo elementi utili alla sua identificazione e alla cattura.
Il criminal profiling nasce e si sviluppa al confine tra scienza della investigazione e discipline psicologiche, tra psicologia e psichiatria clinica e forense, tra scientificità e arte. Il grande fascino che la figura del profiler incarna ne spiega il successo letterario e cinematografico (come non ricordare i protagonisti de Il silenzio degli innocenti?). Nel corso degli ultimi vent'anni, però, la disciplina è cresciuta, si è arricchita attraverso ricerche sempre più rigorose, contributi sempre più importanti, con diffusione e credito non più limitati agli Stati Uniti: appare quindi pronta a presentarsi con una nuova dignità e veste scientifica.
Finora mancava in Italia un testo di criminal profiling e ciò costituiva una grave lacuna. Definizioni, modelli esplicativi, esempi concreti sulle tecniche di elaborazione di un profilo psicologico, vengono qui presentati con chiarezza, ponendo le basi per l'applicazione di un approccio che deve essere modellato sulle caratteristiche della "cultura criminale" del nostro Paese. Il criminal profiler, quindi, non si isola in un laboratorio, conosce le mode, le culture e le sottoculture, i miti passati e presenti, tasta il polso della società di cui spesso vede le manifestazioni più abbiette e, qualche volta, quelle più eroiche. Il profiler si propone, pertanto, come figura professionale altamente qualificata, con competenze psicologiche e criminologiche ed enormi potenzialità di collaborazione con investigatori e magistrati.


Indice

Autori ix
Presentazione xi
Prefazione xiii
1. Il criminal proriling, di Massimo Picozzi, Angelo Zappalà 1
Una premessa importante 1
Una definizione di criminal profiling 2
Scopi del profiling 4
Gli elementi fondamentali del profiling 5
Campi di applicazione del profiling 11
Identità professionale del profiler 18
Una proposta 26
2. Storia del criminal profiling, di Massimo Picozzi, Angelo Zappalà 29
La fisiognomíca 29
Dalla fisiognomica all'indagine di polizia 38
Il costituzionalismo 42
La nascita del criminal profiling:i contributi della narrativa poliziesca 44
Il primo esempio di criminal profiling:Jack the Ripper e i delitti di Whitechapel. 47
Williara Langer e il profilo psicologico di Hitler 49
Il primo, importante successo nel criminal profiling:il caso di Mad Bomber 50
Il moderno concetto di criminal profiling:dalle ricerche dell'FBI agli attuali sviluppi 54
3. L'applicazione delle scienze forensi alla scena del crimine , di Massimo Picozzi, Angelo Zappalà 59
La scena del crimine di Cristìna Cattaneo 61
DNA e sopralluogo di Andrea Piccinini 89
4. FBI: le origini del profiling, di Massimo Picozzi, Angelo Zappalà 103
I principali concetti dell'approccio dell'FBI 103
L' approccio dell'FBI al críminal profiling: un caso esemplare 118
L'organizzazione dell'FBI nel campo dei reati violenti 122
5. David Canter e la Psicologia Investigativa (IP), di Massimo Picozzi, Angelo Zappalà 127
Il modello della IP 128
La necessità di una psicologia investigativa nei crimini violenti di David Canter 139
6. Altri modelli nel criminal profiling, di Massimo Picozzi, Angelo Zappalà 155
Ronald Holmes e Stephen Holmes 155
Stati Uniti: Brent Turvey e la Behavioral Evidence Analysis (BEA) 157
Olanda: l'offender profiling unit 160
Gran Bretagna: Paul Britton 161
7. Il profilo geografico, di Massimo Picozzi, Angelo Zappalà 163
I metodi qualitativi 164
I metodi quantitativi 167
Alcune osservazioni sul comportamento spaziale dei criminali 170
Routine Activity Theory, Rationale Choice Theory, Crime Pattern Theory 172
Altri dati sul comportamento spaziale di criminali 175
I modelli principali del profilo geografico 179
Altri sviluppi: il crime mapping 192
 
8. Parficolari campi di applicazione del criminal profiling , di Massimo Picozzi, Angelo Zappalà 197
Criminal profiling e attentati dinamitardi (bombing) , di Massimo Picozzi, Angelo Zappalà 200
Elaborazione del profilo psicologico di un arsonist sulla base del comportamento sulla scena del crimine, di Pekka Sannila 206
Pedofili e Child Molester: un profilo psicologico, di Tiziana Terribile, Massimo Picozzi 215
Il "profiling" nella gestione delle crisi: la cattura di ostaggi,il barricamento, la negoziazione, di Gianfranco Marullo 234
9. L'importanza della vittimologia nel criminal profiling , di Massimo Picozzi, Angelo Zappalà 251
Il fattore di rischio vittimologico 254
La vittimologia negli omicidi seriali 255
La vittimologia e le investigazioni, di Guglielmo Gulotta 258
La vittima di violenza sessuale, di Alessandra Bramante 263
Vittime di omicidio, di Isabella Merzagora Betsos 281
La prima risposta alle vittime di reato violento, di Massimo Picozzi, Angelo Zappalà 295
L' autopsia psicologica, di Massimo Picozzi, Angelo Zappalà 303
10. La predizione della pericolosità, di Massimo Picozzi, Angelo Zappalà 311
La vittimologia e le investigazioni, di Guglielmo Gulotta 258
Il rapporto tra psicopatologia e reati violenti. un doveroso,anche se breve, accenno 311
La predizione di pericolosità 315
11. L'apporto del criminal profiling all'interrogatorio , di Massimo Picozzi, Angelo Zappalà 327
L'interrogatorio 327
L'interrogatorio nei reati violenti, di Luigi Savina, Nicola Lupidi 333
12. La realtà italiana: l'Unità per l'Analisi del Crimine Violento (UACV) , di Carlo Bui 353
La nascita dell'UACV 353
Organizzazione dell'UACV 354
13. Scientificità del criminal profiling, di Massimo Picozzi, Angelo Zappalà 361
Karl Popper (1902-1994) 361
Thomas Kuhn (1922) 363
Imre Lakatos (1922-1974) 363
E' scientifico il criminal profiling? 364
Ricerche sull'uso e l'efficacia del profiling 368
Differenze tra Profiler e Detective 369
Postfazione: il futuro del profiling 373
Bibliografia 377
Indice dei nomi 395
Indice analitico 401