Il mercato avido

: finanza degli eccessi e regole tradite / Antonio Taverna ; [prefazione di Enrico Letta]. - Bologna : Il mulino, c2009. - 221 p. ; 21 cm.

La tempesta finanziaria è arrivata nel mondo economico a ciel sereno. Le banche improvvisamente hanno presentato situazioni fallimentari, soprattutto nei paesi anglosassoni.
I loro amministratori, come la politica e le istituzioni finanziarie, non hanno colto i segnali premonitori che le attuali analisi dicono percepibili da tempo. Politica e autorità economiche hanno invocato la necessità di scrivere nuove regole, secondo un approccio che ignora la realtà, perché regole buone c'erano e ci sono. Il problema era ed è quello di applicarle e farlo in modo uniforme nel mondo. È poi indubbio che la rapida evoluzione della finanza innovativa e la globalizzazione dei mercati richiedono un'aggiornata regolamentazione.
I numeri meglio che le parole possono aiutare a definire lo scenario che ha portato alla crisi. Il libro raccoglie una serie di dati e alcune loro comparazioni fra le diverse economie utili allo scopo.
Nella prima parte si presenta una lettura della fotografia del mondo della finanza prima dello scoppio virulento della crisi all'inizio dell'autunno 2008. I bilanci annuali del 2007 e le situazioni semestrali al 30 giugno 2008 sono i riferimenti per commentare il modello di business finanziario evolutosi negli ultimi anni. Essi saranno alla base per ogni analisi della crisi anche in futuro.
La seconda parte del libro si sofferma sugli eccessi che hanno generato la crisi e propone alcune riflessioni sui possibili interventi a supporto delle banche e a miglioramento delle regole. Si identificano alcuni aspetti da considerare per una futura regolamentazione e supervisione; in particolare, si ritiene meriti attenzione l'opportunità di disporre di Autorità di regolamentazione, supervisione e vigilanza operanti a livello mondiale. Anche gli Stati Uniti dovrebbero accettare che le loro banche siano vigilate da team misti di esperti internazionali e nazionali.
Le avidità di denaro, di potere e di presenza mediatica sono alla base degli eccessi, non solo dei manager e degli operatori di finanza, ma largamente rintracciabili anche nei comportamenti di investitori e di azionisti istituzionali, come le fondazioni in Italia, i land in Germania e i fondi pensione nel mondo anglosassone. Le misure regolamentari e la supervisione saranno sempre inadeguate se non saranno accompagnate da comportamenti meno ingordi da parte di tutti.

 

Indice

Prefazione, di Enrico Letta 5
Premessa, di A. T. 13
PARTE 1 - I NUMERI DELLA FINANZA  
Introduzione. Il mercato e l'interesse comune 19
Capitolo 1. La creazione del valore e il modello bancario 21
Capitolo 2. Informazione societaria 37
Capitolo 3. Regolamentazione 49
Capitolo 4. Contesto economico e opportunità di business 79
 
PARTE 2 - LA TEMPESTA FINANZIARIA  
Capitolo 5. Finanza, motore dello sviluppo mondiale 103
Capitolo 6. La crisi del credito 106
Capitolo 7. Corporate governance 125
Capitolo 8. Una nuova supervisione bancaria 149
Capitolo 9. Considerazioni conclusive 175
Appendice - Acronimi 199
Bibliografia 205
Notizie sull'Autore 211