Lineamenti di diritto processuale societario

/ di Paolo Comoglio, Paolo Della Vedova. - Milano : Giuffrè, ©2006. - 590 p. ; 24 cm.
 

Indice

Premessa xi
INTRODUZIONE - SPUNTI INNOVATIVI ED AMBIZIONI RIFORMISTICHE NEL NUOVO PROCESSO SOCIETARIO, di Luigi Paolo Comoglio  
1 - Considerazioni introduttive 1
2 - Il nuovo rito processuale, nei lavori preparatori della riforma 4
3 - La legge di delega del 2001 6
4 - Il rito speciale di cognizione avanti al tribunale. Premesse strutturali e funzionali 7
5 - Il procedimento di primo grado e le sue fasi. I) Principio dispositive e preclusioni, nella fase preparatoria 12
6 - Segue: decadenze, estinzione e contumacia 16
7 - Segue: II) poteri delle parti e ruolo del giudice, nella fase intermedia 20
8 - Segue: III) l'udienza di discussione e le attività correlate 24
9 - Segue: la durata del procedimento 26
10 - Il procedimento sommario di cognizione 27
11 - Il procedimento cautelare 29
12 - I procedimenti in camera di consiglio 34
13 - L'arbitrato 36
14 - La conciliazione stragiudiziale 42
CAPITOLO I - LE CONTROVERSIE SOCIETARIE E L'AMBITO DI APPLICAZIONE DEL NUOVO RITO  
1.1 - Il nuovo rito societario: un vero caso di tutela differenziata? 53
1.2 - L'ambito di applicazione: cenni introduttivi 57
1.3 - Le controversie societarie "in senso proprio e stretto": la nozione di "societa" ai fini dell'art. 1 d. lgs. n. 5 del 2003 60
1.4 - I rapporti societari "in senso proprio e lato": i trasferimenti delle partecipazioni sociali 68
1.5 - I rapporti societari "in senso proprio e lato": i patti parasociali 70
1.6 - I rapporti in materia di intermediazione finanziaria 79
1.7 - Le controversie in materia bancaria 81
1.8 - Le controversie in materia di credito per le opere pubbliche 83
1.9 - Le controversie in materia di diritto industriale 88
1.9.1 - Le controversie in materia di diritto industriale in senso proprio 89
1.9.2 - Le controversie in materia di diritto industriale in senso improprio 92
1.9.3 - Le controversie in materia di diritto d'autore e, in generale, quelle di competenza delle sezioni specializzate 96
1.10 - Sull'applicazione del rito societario alle controversie ordinarie 97
1.11 - Le cause connesse 99
1.12 - Le norme applicabili alle varie tipologie di controversie soggette al nuovo rito societario 101
1.12.1 - Le controversie societarie in senso proprio 102
1.12.2 - Le controversie societarie in senso improprio: intermediazione finanziaria, controversie bancarie e controversie in tema di credito per le opere pubbliche 102
1.12.3 - Le controversie in materia di diritti di proprieta industriale 103
1.12.4 - L'applicazione del rito societario alle controversie ordinarie 105
CAPITOLO II - LE CARATTERISTICHE GENERALI DEL NUOVO RITO ORDINARIO DI COGNIZIONE  
2.1 - La giurisdizione e la competenza. La composizione dell'organo giudicante 107
2.1.1 - Sulla giurisdizione 107
2.1.2 - Sulla competenza nelle cause societarie 109
2.1.3 - Sulla competenza nelle controversie industriali 112
2.2 - Gli atti processuali e le forme di notificazione 116
2.2.1 - Lo scambio diretto 118
2.2.2 - Notificazione a mezzo telefax 124
2.2.3 - Notificazione a mezzo posta elettronica 127
2.3 - La contumacia del convenuto 131
2.4 - La mancata contestazione dei fatti 137
2.5 - Le nullità in generale e, specificamente, le nullità degli atti introduttivi 141
2.6 - Le prove: rinvio 147
2.7 - Gli eventi anomali del processo 147
2.7.1 - Sospensione 147
2.7.2 - Interruzione 148
2.7.3 - Estinzione 150
2.8 - Le spese processuali 153
2.9 - I termini e le preclusioni 156
CAPITOLO III - IL PROCEDIMENTO ORDINARIO DI COGNIZIONE CON DUE PARTI  
3.1 - Premessa metodologica: in particolare, sulla nozione di pluralità di parti 161
3.2 - L'atto di citazione e la costituzione dell'attore 164
3.3 - La comparsa di risposta del convenuto 170
3.4 - La memoria di replica dell'attore 178
3.5 - La memoria difensiva del convenuto 182
3.6 - La seconda replica dell'attore e l'ulteriore scambio di memorie tra le parti 183
3.7 - L'istanza di fissazione di udienza: i termini 188
3.8 - Segue: sanzioni in caso di mancata, tardiva o anticipata notificazione; l'estinzione e l'inammissibilità 197
3.9 - Segue: il contenuto dell'istanza 214
3.10 - Segue: gli effetti 218
3.11 - L'istanza congiunta di fissazione di udienza 226
3.12 - Gli adempimenti successivi alla notificazione dell'istanza di fissazione di udienza 240
3.13 - Il decreto di fissazione dell'udienza: la figura del giudice relatore 247
3.14 - Segue: il contenuto. La fissazione dell'udienza e le memorie conclusionali 250
3.15 - Segue: i contenuti eventuali "fisiologici". I mezzi di prova, le questioni rilevabili d'ufficio e l'invito al tentativo di conciliazione 257
3.16 - Segue: gli elementi eventuali patologici. Gli eventi anomali, la regolarizzazione degli atti, le nullità della citazione e della notificazione, l'integrazione del contraddittorio 264
3.17 - Segue: i contenuti non espressamente previsti 270
3.18 - L'udienza di discussione della causa 274
3.19 - Il procedimento avanti al Tribunale in composizione monocratica 287
3.20 - Le peculiarità processuali connesse alia facolta di scelta del rito societario ai sensi dell'art. 70-ter disp. att. c. p. c. 289
 
CAPITOLO IV - IL PROCEDIMENTO CON PLURALITA' DI PARTI  
4.1 - Premessa 295
4.2 - I casi di pluralità di parti 295
4.3 - Lo svolgimento del processo in caso di pluralità di convenuti 300
4.3.1 - Lo sfasamento temporale della fase introduttiva 301
4.3.2 - Segue: il problema dell'assenza di termini massimi per lo scambio dei singoli atti 307
4.3.3 - Segue: il problema dell'istanza di fissazione di udienza 313
4.3.4 - Segue: il problema del termine massimo per la durata della fase preliminare 319
4.4 - Lo svolgimento del processo in caso di chiamata in causa del terzo ad opera del convenuto, del terzo o dell'attore 320
4.5 - Lo svolgimento del processo nel caso di intervento autonomo del terzo 324
4.5.1 - Sui termini per intervenire 325
4.5.2 - Sulle attività difensive del terzo 329
4.5.3 - Sullo svolgimento del processo 330
4.6 - Lo svolgimento del processo nel caso di intervento adesivo dipendente del terzo 334
4.7 - Lo svolgimento del processo nel caso di chiamata in causa per ordine del giudice 338
4.7.1 - Integrazione del contraddittorio e decreto di fissazione di udienza 339
4.7.2 - Il sub-procedimento di integrazione del contraddittorio 341
4.7.3 - Notificazione e contenuto delle memorie nel sub-procedimento di integrazione del contraddittorio 344
CAPITOLO V - LA FASE ISTRUTTORIA  
5.1 - Premessa 349
5.2 - I mezzi istruttori tipici nelle controversie societarie: la comunicazione e I'esibizione delle scritture contabili 349
5.3 - Le norme in tema di onere della prova 351
5.4 - I mezzi istruttori nelle controversie societarie: quadro riassuntivo delle norme in materia 356
5.5 - Le peculiarità dci mezzi istruttori nelle controversie in materia di diritti di proprieta industriale 365
5.6 - Lo svolgimento della fase istruttoria nel rito societario: peculiarità e problemi 372
CAPITOLO VI - IL PROCEDIMENTO SOMMARIO DI COGNIZIONE E IL PROCEDIMENTO MONITORIO  
6.1 - Il procedimento sommario: le caratteristiche generali 381
6.2 - Segue: l'ambito di applicazione 385
6.3 - Segue: la disciplina processuale 390
6.4 - Segue: i provvedimenti 398
6.5 - Segue: l'impugnazione dell'ordinanza e gli effetti della mancata impugnazione 402
6.6 - Il procedimento monitorio: i problemi applicativi ed il rapporto con il procedimento sommario 408
CAPITOLO VII - IL GIUDIZIO DI APPELLO  
7.1 - Lineamenti generali del giudizio di appello 413
7.2 - Improcedibilità dell'appello societario. Disciplina della soccombenza 420
7.3 - Intervento in appello 425
7.4 - Inattività delle parti 429
CAPITOLO VIII - LA TUTELA CAUTELARE  
8.1 - Cautela ante causam. Princìpi generali. Ultrattività della cautela societaria 431
8.2 - Mutamento delle circostanze di fatto e revisione della cautela 439
8.3 - La fase di reclamo 444
8.4 - Il giudizio cautelare in corso di causa 450
8.5 - L'estensione della cautela societaria al rito ordinario 459
8.6 - I procedimenti cautelari in materia di proprieta industriale. Il Decreto legislativo n. 30/2005 462
CAPITOLO IX - I PROCEDIMENTI IN CAMERA DI CONSIGLIO  
9.1 - Il rito camerale. Princìpi generali. Il rito camerale societario 469
9.2 - Il procedimento societario in camera di consiglio. Disposizioni generali 471
9.3 - Il reclamo 479
9.4 - Il procedimento in confronto di una parte sola 483
9.5 - Il procedimento in confronto di piu parti. L'ambito di applicazione 490
9.6 - Segue: il procedimento 496
9.7 - La pronuncia inaudita altera parte 500
9.8 - L'accertamento incidentale societario nei rito camerale 502
CAPITOLO X - L'ARBITRATO SOCIETARIO  
10.1 - L'oggetto dell'arbitrato. Le clausole compromissorie 509
10.2 - Il procedimento arbitrale. L'intervento di terzi 517
10.3 - Segue: l'accertamento e la cognizione incidentale di questioni non compromettibili 521
10.4 - Segue: le misure cautelari 525
10.5 - Segue: i limiti di impugnabilità del lodo 528
10.6 - Le innovazioni del 2006 in tempo di arbitrate 530
CAPITOLO XI - LA CONCILIAZIONE STRAGIUDIZIALE  
11.1 - Il c. d. arbitraggio societario 535
11.2 - Organismi di conciliazione. Il Regolamento 538
11.3 - La conciliazione. Il procedimento 547
CAPITOLO XII - NORME TRANSITORIE E FINALI  
12.1 - La disciplina transitoria 557
SCHEMI E TABELLE  
SCHEMA 1 - Le preclusioni 563
SCHEMA 2 - La fase introduttiva 565
SCHEMA 3 - Udienza di discussione - istruzione probatoria e decisione 569
SCHEMA 4 - Pluralità di parti 573
SCHEMA 5 - Istanza congiunta di fissazione di udienza su questioni preliminari 577
SCHEMA 6 - Procedimento sommario 579
SCHEMA 7 - Procedimento sommario e monitorio 581
SCHEMA 8 - Procedimento cautelare e giudizio abbreviate 583
SCHEMA 9 - Procedimento in camera di consiglio in confronto di una sola parte 585
SCHEMA 10 - Procedimento in camera di consiglio in confronto di piu parti 587
SCHEMA 11 - Clausole compromissorie 591