Euro, armonizzazione fiscale e finanza innovativa

: prospettive per la fiscalità europea delle imprese / Mario Miscali ; con la collaborazione di Enrico Ceriana e Lorenza Fiori. - Milano : Il Sole 24 Ore, 1998. - vi, 223 p. ; 24 cm.

L'adozione dell'euro quale moneta unica da parte di undici Paesi europei e, in futuro, di tutta l'Unione europea, è un evento di portata epocale che manifesterà le proprie ripercussioni in modo generalizzato sulle imprese europee e italiane. La fiscalità, interna e comunitaria, non rimane estranea a questo cambiamento. Vi saranno innanzitutto conseguenze fiscali immediate, legate alla necessità di adottare l'euro quale moneta di conto e al fatto che l'unione monetaria comporta l'eliminazione del rischio di cambio. Il legislatore italiano è intervenuto in materia con il dLgs. 213/1998, che reca le norme volte a regolare 11ntroduzione dell'euro nell'ordinamento nazionale. Vi saranno tuttavia anche risvolti di lungo periodo, connessi alla necessità di creare un'effettiva unione europea, anche dal punto di vista della fiscalità diretta, per evitare distorsioni nella concorrenza fiscale tra Paesi e per garantire uniformità di regole e procedure. In tale ottica, assume una valenza fondamentale il cosiddetto "pacchetto Monti" costituito dal codice di buona condotta, dalla proposta di direttiva in materia di interessi e royalties e dalla proposta di direttiva in materia di tassazione del risparmio. Obiettivo di questo volume è, da un lato, fare il punto sulla disciplina fiscale regolante la fase transitoria dell'introduzione dell'euro, analizzando gli aspetti applicativi alla luce della disciplina speciale; dall'altro fornire, in prospettiva, indicazioni circa l'evoluzione della fiscalità comunitaria ai fini delle imposte dirette, sulla base delle recenti proposte di direttiva sopra ricordate. Il volume si chiude con un rapido excursus sui profili di fiscalità comunitaria degli strumenti di finanza innovativa, cioè di quegli strumenti che sono stati elaborati per far fronte all'evoluzione dei mercati finanziari e che non potranno che essere premiati dall'ulteriore accelerazione nel cambiamento determinata dall'euro, data la loro caratteristica di flessibilità.


Indice

Introduzione 1
1. I risvolti fiscali connessi all'introduzione dell'euro  
1.1 Premessa 7
1.2 Il trattamento delle differenze di cambio 11
1.2.1 Aziende industriali e commerciali 21
1.2.2 Aziende bancarie, finanziarie, assicurative, fondi pensione(cenni) 29
1.3 Sopravvenienze sul fondo rischi di cambio 33
1.4 Il trattamento degli arrotondamenti da conversione 37
1.5 Il trattamento fiscale dei costi sostenuti a fronte dell'introduzione dell'euro 41
1.6 Inflazione e rivalutazione delle poste non monetarie 45
1.7 Adempimenti fiscali durante il periodo transitorio 48
2. L'armonizzazione fiscale europea  
2.1 Premessa 53
2.2 La doppia imposizione 56
2.3 L'armonizzazione fiscale ai fini delle imposte dirette 59
2.4 Gli approcci operativi 60
2.5 Le direttive degli anni Novanta 62
2.6 Il rapporto Ruding 74
2.7 L'evoluzione successiva 79
2.8 Il pacchetto Monti 80
2.8.1 Il codice di buona condotta 84
2.8.2 La proposta di direttiva in materia di interessi e royalties 86
2.8.3 La proposta di direttiva in materia di tassazione del risparmio 90
3. La finanza innovativa  
3.1 Premessa 99
3.2 I contratti derivati 100
3.3 Le preference shares 103
3.4 Gli high yield bonds 112
3.5 Possibili prospettive 113
4. Conclusioni 115
Appendice legislativa e documentale  
Regolamento (Ce) n. 1103/97 del Consiglio del 17 giugno 1997, relativo a talune disposizioni per l'introduzione dell'euro 123
Regolamento (Ce) n. 974/98 del Consiglio del 3 maggio 1998, relativo all'introduzione dell'euro 127
Direttiva del presidente del Consiglio dei ministri 3 giugno 1997. Problematiche connesse all'introduzione dell'euro 134
Documento di orientamento per le imprese, relativo agli aspetti contabili dell'introduzione dell'euro della Commissione europea 137
Documento di lavoro sull'introduzione dell'euro, della Commissione congiunta per i principi contabili di Dottori Commercialisti e Ragionieri 156
Legge 17 dicembre 1997, n. 433. Delega al Governo per l'introduzione dell'euro 166
 
Decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, recante disposizioni per l'introduzione dell'euro nell'ordinamento nazionale 171
Risoluzione del Consiglio e dei rappresentanti di governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio del 1 dicembre 1997, su un codice di condotta in materia di tassazione delle imprese 191
Proposta di direttiva del Consiglio, concernente il regime fiscale comune applicabile ai pagamenti di interessi e di diritti fra società consociate di Stati membri diversi 197
Proposta di direttiva del Consiglio, intesa a garantire una tassazione minima effettiva dei redditi da risparmio sotto forma di interessi all'interno della Comunità 210
6. Conclusioni 230
CAPITOLO V - LA TUTELA GIURISDIZIONALE DEL DIRI7TO DI RESTITUZIONE  
l. Premessa 233
2. La dottrina tributaria sulla natura dell'azione giudiziale di restituzione 236
3. La giurisdizione delle Commissioni tributarie come giurisdizione speciale. Irrilevanza del previo esperimento delle regole del riparto della giurisdizione 244
4. Il modello ricostruttivo del rifiuto tacito della restituzione 249
5. Il modello misto: accertativo e impugnatorio 251
6. Il modello impugnatorio: l'annullamento nell'azione di rimborso 252
7. Il modello accertativo puro 254
8. Il rifiuto tacito quale silenzio inadempimento nel quadro di una tutela meramente accertativi 254
9. Profili ricostruttivi: il rapporto di rimborso, lo schema norma/fatto - potere di rimborso - controllo/sindacato giurisdizionale - effetto di fissazione del credito di ripetizione. Il diritto soggettivo alla restituzione quale situazione giuridica soggettiva oggetto di tutela processuale. L'efficacia costitutiva del diritto di ripetizione 256
10. La nostra tesi: il diritto di restituzione nel quadro della tutela costitutiva (demolitoria, ordinatoria e condannatoria) 259
11. Profili ricostruttivi: segue 265
12. Dal diritto di restituzione al diritto di ripetizione 271
13. In particolare: l'accertamento del credito e la condanna dell'ufficio al rimborso ai sensi dell'art. 69 d.lgs. n. 546 del 1992 271
14. Segue: la tutela risarcitoria 276
CAPITOLO VI - CONCLUSIONI  
l. Dal modello autoritativo al modello partecipativo nel sistema delle imposte 285
2. Silloge delle più rilevanti questioni teoriche trattate nel corso della ricerca 286
3. Sintesi delle conclusioni de iure condito e prospettive de iure condendo 301
Indice degli autori citati 309
Indice analitico alfabetico 313
Bibliografia 321