Imposizione tributaria e territorio

/ Mario Miscali. - Padova : Cedam, 1985. - 211 p. ; 24 cm.

Indice

PARTE PRIMA - L'IMPOSIZIONE TRIBUTARIA  
POTESTÀ TRIBUTARIA, FUNZIONE IMPOSITIVA E TRIBUTO  
l. Premessa 3
2. La dottrina del tributo di Micheli 10
3. Il tributo nel rapporto dialettico autorità-libertà 18
4. a) l'iter storico della contribuzione tributaria in parallelo con l'evoluzione del rapporto dialettico autorità-libertà 27
b) il tributo come espressione della sovranità dello Stato liberale 37
5. c) il tributo ed il rapporto autorità-libertà nella Costituzione repubblicana 40
6. Il dibattito sull'art. 53 della Costituzione ed i rapporti dell'art. 53 con l'art. 2 46
7. La nozione di "spesa pubblica" come limite costituzionale per l'esercizio della potestà tributaria 50
8. Il tributo come dovere contributivo e come atto d'imposizione contributiva 61
9. La funzione impositivo contributiva 68
10. Conclusioni 74
PARTE SECONDA - IL TERRITORIO NELLA TEORIA GENERALE DELL'IMPOSIZIONE TRIBUTARIA  
CAPITOLO PRIMO. IMPOSIZIONE TRIBUTARIA E INTERESSE GIURIDICO AMBIENTALE  
l. L'interesse giuridico ambientale come interesse fondamentale dell'ordinamento 79
2. Sistema impositivo tributario e crescita produttiva di beni e servizi - La necessaria informazione del sistema impositivo tributario alla nuova "razionalità ecologica" - Suggerimenti de jure condendo 84
3. Segue: la funzione impositivo-contributiva e la "valutazione di impatto ambientale" 91
CAPITOLO SECONDO. IMPOSIZIONE TRIBUTARIA E TRASFORMAZIONE DEL TERRITORIO  
1. Le "prestazioni patrimoniali imposte" correlate ai moduli di attuazione delle attività genericamente definíbili di trasformazione territoriale come oggetto di ricerca e di ricostruzione sistematica 93
2. Dovere contributivo, funzione impositivo-contributiva, funzione pianificatoria in connessione con il territorio: esigenza di una ricostruzione giuridica 96
3. La caratterizzazione dell'attività impositivo-contributiva oggetto di ricerca nel collegamento fra prelievo e procedimento inerente la trasformazione del territorio. La « filosofia » dei prelievi in esame: la partecipazione ai processi di pianificazione e " di trasformazione del territorio. Simiglianze e differenziazioni nei diversi fenomeni impositivi 97
4. La linea di tendenza che vede il privilegio della connessione funzione trasferita (dall'ente centrale all'ente locale) e autonomia impositiva 99
PARTE TERZA - AUTONOMIA IMPOSITIVA E TERRITORIO  
CAPITOLO PRIMO. AUTONOMIA IMPOSITIVA E TRIBUTI AVENTI AD OGGETTO LE TRASFORMAZIONI DEL TERRITORIO  
1. La necessità del riconoscimento del legame "funzione-imposizione" quale criterio idoneo a determinare l'ambito oggettivo del prelievo 103
2. La fiscalità nel quadro della tutela del territorio distinta in fiscalità ambientale e fiscalità urbanistica. Funzione impositivo-contributiva e riequilibrio delle degenerazioni della risorsa "territorio" 111
3. La fiscalità dell'urbanistica: il quadro normativo e l'iter storico legislativo della disciplina urbanistica 114
4. Segue: l'esigenza di avocazione alla collettività dei plusvalori derivanti dalla fabbricabilità. L'interesse giuridico protetto dalla nuova disciplina dei suoli edificabili "nella non alterazione del mondo fisico" e "della forma del territorio". L'attribuzione al sottosistema regionale e locale del potere di conformazione del territorio 118
5. La fiscalità dell'ambiente: la tutela ambientale nell'ambito della tutela finalizzata all'"assetto e utilizzazione del territorio" 124
6. Finanziamento e funzioni attribuite agli enti sub-statuali (regioni ed enti locali). Il finanziamento dell'attività pubblica nei settori materiali ambientale e urbanistico 132
 
7. L'autonomia impositiva locale caratterizzata dall'oggetto delle funzioni trasferite e dalla esigenza di tutelare il territorio 140
8. Il ruolo concorrente della funzione impositivo-contributiva alla soluzione dei problemi di finanziamento dei programmi di risanamento e di realizzazione di opere nell'interesse pubblico concernenti la tutela del territorio 141
9. Segue: il fondamento a livello di disciplina costituzionale della potestà impositiva avente ad oggetto la tutela e il governo del territorio 143
10. I principali fenomeni impositivi aventi ad oggetto la tutela e il governo del territorio: i contributi urbanizzativi ed i canoni ambientali 144
CAPITOLO SECONDO. IL CONTRIBUTO DI URBANIZZAZIONE NEL QUADRO DELLE IMPOSIZIONI TRIBUTARIE AVENTI AD OGGETTO LE TRASFORMAZIONI DEL TERRITORIO  
l. Il contributo di urbanizzazione nel complesso delle innovazioni normative introdotte dalle leggi 28 gennaio 1977 n. 10, 5 agosto 1978 n. 457, 25 marzo 1982 n. 94 147
2. I riferimenti normativi essenziali per la ricostruzione dell'istituto del contributo di urbanizzazione 151
3. Il precedente legislativo della partecipazione dei privati alla realizzazione delle opere di urbanizzazione, rappresentato dal 5' comma del l'art. 10 della 1. 6 agosto 1967 n. 765. L'illegittimità della prassi amministrativa della "monetizzazione" degli oneri posti a carico dei privati 153
4. L'introduzione nella 1. 28 gennaio 1977 n. 10 del principio della « onerosità » della concessione. Il concorso del titolare della concessione alla gestione del servizio pubblico 157
5. Un primo approccio alle tesi che variamente analizzano il contributo di urbanizzazione: infondatezza della tesi che ravvisa natura di corrispettivo nel contributo commisurato al costo di urbanizzazione. Infondatezza della tesi che ravvisa natura di limite legale alla proprietà nel contributo commisurato al costo di urbanizzazione 158
6. La natura della formula definitoria utilizzata dal legislatore per connotare la quota commisurata al costo di urbanizzazione. Necessità di ricostruzione del contributo mediante l'utilizzo dei canoni ermeneutici classici 167
7. L'orientamento della giurisprudenza nell'esame delle diverse fattispecie aventi ad oggetto il contributo di urbanizzazione 168
8. I dati normativi positivi che costituiscono gli antecedenti storici del contributo urbanizzativo 174
9. Le ragioni storiche che giustificano la riconduzione del prelievo all'interno dei fondamenti impositivi diretti a colpire le rendite fondiarie e finalizzati alla tutela del territorio 178
10. La disciplina del contributo di urbanizzazione è ordinata ad operare decurtazioni in funzione contributiva 181
11. Il contributo nel quadro degli istituti che garantiscono il diritto alla abitazione costituzionalmente tutelato 185
CAPITOLO TERZO. IL CANONE O DIRITTO AMBIENTALE NEL QUADRO DELLE IMPOSIZIONI AVENTI AD OGGETTO LA TRASFORMAZIONE DEL TERRITORIO  
l. Premessa 189
2. I tratti caratterizzanti la normativa che disciplina il « canone o diritto » ambientale (artt. 16, 17, 17-is, 17-er della legge 10 maggio 1976, n. 319) 190
3. L'iter storico normativo che ha condotto alla istituzione del canone ambientale e gli istituti che perseguono la medesima "filosofia" impositiva: a) il contributo di fognatura ai sensi dell'art. 247 del r.d. 14 settembre 1931, n. 1175 192
4. Segue: b) la « tassa » per la raccolta, lo smaltimento ed il trasporto dei rifiuti solidi urbani 195
5. La funzionalizzazione dei prelievi ambientali all'attuazione dei programmi di risanamento ambientale 199
6. Esame delle diverse ricostruzioni teoriche concernenti la natura giuridica del canone. Esclusione della natura di corrispettivo pubblicistico o di canone pubblicistico in senso tecnico 202
7. La disciplina del canone o diritto è ordinata a operare decurtazioni patrimoniali in funzione contributiva 206
8. L'autonomia delle sequenze di attività amministrativa esistenti nei diversi dati normativi e la sussistenza dell'esercizio di più funzioni: la funzione di tutela ambientale da un lato e la funzione impositiva dall'altro lato. La riconduzione del "canone o diritto" nell'alveo dei tributi aventi ad oggetto le attività economiche di trasformazione del territorio 209