Una democrazia senza risorse

Strategie di sviluppo nei piccoli comuni / a cura di Renato Ruffini. - Milano : Guerini ©2000. - 206 p. ; 23 cm.

I piccoli comuni sono uno dei tanti paradossi italiani: costituiscono l'ossatura delle autonomie locali sono cruciali per il processo di decentramento amministrativo ma non sono stati oggetto finora di organiche politiche di sviluppo anzi hanno spesso subito norme del tutto incongruenti rispetto ai propri assetti organizzativi in quanto ritagliate sui comuni di maggiori dimensioni. All'interno di questo quadro tutto sommato poco confortante sono tuttavia apparse norme volte a incentivare forme associative volontarie che dovrebbero consentire finalmente ai comuni di piccole dimensioni di delineare dei propri percorsi di sviluppo. Attraverso le forme associative un sindaco può svolgere in modo pieno il suo ruolo politico e amministrativo non gestendo direttamente i servizi ma governandoli attraverso la definizione insieme ad altri sindaci delle politiche di servizio e il controllo dei soggetti erogatori dei servizi medesimi. Saper individuare le forme di cooperazione o le alleanze aziendali che consentano nel rispetto dell'autonomia di ciascun ente di perseguire con maggior forza i fini istituzionali è l'unica possibilità per superare i limiti al buon governo dati da una democrazia senza risorse.


Indice

Prefazione di Giuseppe Torchio 9
Introduzione di Renato Ruffini 13
Capitolo primo - I piccoli comuni in Italia: uno sguardo d'insieme di Francesco Montemurro 17
1.1. Il problema della frammentazione amministrativa 20
1.2. Il dinamismo dei piccoli comuni: le ricerche empiriche 21
1.3. Il decollo della gestione associata 23
1.4. Piccoli comuni e sviluppo locale 25
Capitolo secondo - Le strategie di sviluppo dei piccoli comuni di Renato Ruffini 29
2.1. Premessa 29
2.2. Le caratteristiche strutturali dei piccoli comuni 31
2.3. Le linee di sviluppo strategico dei piccoli comuni 37
2.4. Gli ostacoli da superare per lo sviluppo dei piccoli comuni 46
2.5. Conclusioni 51
Capitolo terzo - Forme di collaborazione e cooperazione tra enti di minore dimensione di Monica Giani 53
3. 1. Lo stato dell'arte 53
3.2. Forze aggreganti 54
3.3. Forze dìsaggreganti 60
3.4. Fasi della gestione associata 61
3.5. Forme associative e di cooperazione 68
3.6. Un percorso di sviluppo delle forme di collaborazione 74
 
Capitolo quarto - Riflessioni sul percorso di realizzazione di Unioni di comuni di Giovanni Sagaria e Massimo Simonetta 77
4. 1. Caratteristiche istituzionali delle Unioni di comuni 84
4.2. Orientamenti per lo sviluppo del percorso di attivazione di un'Unione 92
4.3. Fasi di attivazione di un'Unione 95
4.4. L' inizio del percorso di messa a regime dell'Unione 138
Capitolo quinto - L'esperienza dei piccoli comuni sardi di Monica Giani e Michelangelo Nigro 143
5.1. I comuni del Sarcidano 144
5.2. Le risorse finanziarie 147
5.3. Analisi delle spese e rigidità strutturale 156
5.4. La situazione economico-finanziaria dei comuni sardi 169
5.5. Esempi di gestione di servizi 178
5.6. Proposta di nucleo di Valutazione associato 182
5.7. Convenzione per la gestione associata del nucleo di Valutazione 184
Capitolo sesto - L'esperienza del mandamento della sinistra Isonzo di Niccolò D'Avola 189
6.1. Presentazione 189
6.2. Gli organismi 190
6.3. Campi di attività e applicazioni operative 191
6.4. I punti di forza 194
6.5. I punti di debolezza 195
6.6. La revisione dell'accordo 197