LIUC Papers n. 96, novembre 2001 - Economia e istituzioni, 3

Dai distretti ai metadistretti: una definizione

Anna Creti, Giuseppe Bettoni

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Sommario

I distretti industriali sono un qualcosa di evolutivo per definizione. In particolare, nonostante la loro capacità competitiva, essi investono pochissimo in R&S. Questo articolo mostra come gli attori pubblici e in particolare gli Enti Locali, possano giocare un ruolo importante nella definizione delle strategie di R&S. Nella prima parte si disegnerà un modello di definizione dei "metadistretti", basato su un raggruppamento di settori secondo i codici ATECO (le filiere) e in seguito si analizzerà il loro rapporto rispetto alla ricerca. Questo approccio si differenzia rispetto a quello tradizionale dei distretti industriali, soprattutto per l'aspetto territoriale del distretto, cosa che fino ad oggi era fortemente trascurata. In questo caso si cerca di mostrare i metadistretti come una vera e propria entità territoriale. La seconda parte dell'articolo mette in evidenza come alcuni recenti modelli di economia industriale siano utili per analizzalre gli incentivi imprenditoriali per la realizzazione di reti di ricerca. Si sottolinea in particolare l'importanza delle relazioni di autorità tra gli agenti e dei meccanismi di scambi di informazione, analizzando due casi distiniti: nel primo caso, l'informazione viene scambiata e ciò consente la formazione di una rete; nel secondo caso, l'asimmetria di informazione e i conflitti di interesse tra le parti minacciano la fattibiltà dei progetti di R&S in comune. In quest'ultimo caso, l'ente pubblico può giogare un ruolo chiave, risolvedo il conflitto tra le parti tramite un eventuale incentivo finanziario alle reti di ricerca e sviluppo. Parole chiave: autorità, enti locali, Ricerca e sviluppo, metadistretti, distretti industriali

Abstract

Industrial districts in Italy are evolving. In particular, despite their growing need of becoming more competitive, they under-invest in R&D. This paper shows how the public sector and in particular local government authorities can play a significant role in R&D strategies. In the first part of the paper we build a model of district, the "metadistrict", clustering economic sectors (as defined by ATECO) in several groups and then analysing their link to R&D activities. This approach is quite different with respect to the traditional theory of industrial district and use a mix of different approaches to define a district as a territorial entity. In the second part of the paper we illustrate how some recent advances in industrial economics can be used to analyse firms incentives to implement a common R&D project. Focusing on the importance of authority relationships and information sharing, we suggest that two polar cases may exist: in the simplest case, a network is established, information is shared and the project is implemented; in the second case, informational asymmetries and conflicts of interest among the firms belonging the network can cause the network break-up. In this latter situation, public authorities play a crucial role, as they may eliminate parties diagreement through financial incentives to R&D networks. Keywords: authority, information sharing, R&D policies, metadistrict, industrial district

 
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