LIUC Papers n. 91, ottobre 2001 - Etica, diritto ed economia, 1

Incomplete contracts and corporate ethics: a game theoretical model under fuzzy information.

Lorenzo Sacconi

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Sommario

Le imprese allocano alla loro struttura di "corporate governance" autorità sopra una larga parte delle transazioni che svolgono, siano esse regolate da contratti di acquisto e fornitura che si estendono nel tempo (incompleti) o da contratti di lavoro (incompleti). Tali contratti, una volta che sia anticipata la possibilità che eventi imprevisti accadano, sono "completati" da diritti residuali di controllo, che allocano a una parte del contratto discrezione sulle variabili ex ante non contrattabili. La struttura di proprietà e controllo dell'impresa risponde a un problema di minimizzazione dei costi di transazione, ma genera il rischio di abuso dell'autorità. Sia indagini empiriche che analisi teoriche suggeriscono che le imprese adottano sistemi di autoregolazione, come i codici etici, per fare fronte a tale problema di "abuso di autorità". Un requisito che un codice etico deve soddisfare è rispondere al quesito circa come chi possiede l'autorità nell'impresa possa assumere impegni (committments) a proposito di eventi e situazioni impreviste, non contrattabili nè descrivibili ex ante. Questo articolo suggerisce una prima modellizzazione delle contingenze impreviste in termini di teoria degli insiemi fuzzy. La conoscenza incompleta a proposito delle contingenze impreviste è espressa dalla definizione di tali eventi come sottoinsiemi fuzzy dell'insieme degli stati del mondo imprevisti. Tali eventi corrispondono a termini del linguaggio ex ante con i quali definiamo il dominio di applicazione di principi astratti e generali. Il costo della natura "onnicomprensiva" di tali termini astratti è la loro vaghezza, ma ciò apre la via alla loro trattazione in termini di insiemi fuzzy di stati del mondo. In secondo luogo, suggerisco un modello del ragionamento che i giocatori sono in grado di eseguire data la suddetta base di conoscenza vaga (incompleta), che premette loro di balzare dalle premesse vaghe alle conseguenze circa ciò che deve essere fatto in ciascuna circostanza imprevista. Le inferenze dei giocatori sono viste nei termini della logica del ragionamento default. L'intuizione è che, data informazione incompleta, noi estendiamo la nostra credenza che il "corso normale" avvenga anche ai casi imprevisti. Di conseguenza possiamo definire i committments, che ci aspettiamo un giocatore, che si conformi al codice etico di impresa, deve rispettare. Ciò consente di estendere al caso in questione alcuni noti risultati della teoria dei giochi di reputazione.

Abstract

Corporations allocate to they corporate governance structures authority over a large part of the transactions they carry out, both regulated by (incomplete) labour contracts or by (incomplete) arm's length contract. These contracts, as the eventuality of unforeseen contingencies is anticipated, are completed by residual rights of control allocating discretion upon ex ante non-contractible decisions to one party in the contract. Ownership and control structures respond to a need of minimising some transaction costs, but also admit the risk of abuse of authority. Both empirical investigation and theoretical deduction from the theory of firm suggest that corporations need systems of self-regulatory norms of behaviour like codes of ethics exactly because of the 'abuse of authority' problem. One requirement that a code of ethics must satisfy is to answer the question how who holds authority in the firm may undertake commitments over events and situations that cannot be ex ante contractible nor describable. This paper suggests a first modelling of unforeseen contingencies in terms of fuzzy sets theory. Incomplete knowledge about unforeseen contingencies is captured by defining some events as fuzzy sub-sets of the set of unforeseen states of the world. Such events correspond to terms of the ex ante language used to define the domain of general abstract principles. The cost of their all-encompassing nature is vagueness. This opens the route to define domains of abstract principles as fuzzy sets of unforeseen states of the world. Then a model is suggested of the reasoning the players perform, given this incomplete (vague) base of knowledge, in order to jump from vague premises to what it has to be done in any unforeseen contingency. Players' inferences are understood according to the logic of default reasoning. The intuition is that, given our limited knowledge, we extend our belief that the "normal course" does in fact hold also to the unforeseen situations. As a consequence are defined commitments that a player conforming to the code is expected to carry out. This allows replicating within the new context some well-known results in the theory of reputation games.

 
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