LIUC Papers n. 77, agosto 2000 - Economia e Impresa, 25

Le strategie di prezzo delle imprese esportatrici: dalla svalutazione della lira all'entrata nell'euro.

Carlo Gola

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Sommario

Nel 1992 e nel 1995 la lira ha attraversato due gravi crisi valutarie. In seguito il tasso di cambio si č stabilizzato, permettendo alla moneta italiana di partecipare alla nascita dell'euro. L'obiettivo del presente lavoro č quello di descrivere le strategie di prezzo praticate sui beni esportati dalle imprese manifatturiere. Allo scopo sono state realizzate un insieme di rilevazioni condotte tramite l'indagine annuale della Banca d'Italia su un campione di circa 250 imprese lombarde. I quesiti hanno consentito di mettere in luce aspetti difficilmente misurabili tramite statistiche tradizionali, quali il rispetto della "legge del prezzo unico", il grado di pass-through, il pricing to market, la traslazione dell'incremento dei costi derivante dal deprezzamento, ecc.. Pur trattandosi di una informazione frammentaria e spesso di natura qualitativa, č possibile affermare che il primo deprezzamento del cambio avrebbe indotto le imprese ad aumentare la competitivitā, mentre il secondo sembrerebbe essere stato utilizzato per consolidare le quote di mercato sull'estero. Dall'indagine č emerso inoltre che mediamente e nel lungo periodo solo il 42 per cento delle imprese rispetta la "legge del prezzo unico". Di recente questo fenomeno di convergenza dei livelli dei prezzi č aumentato tra le imprese multinazionali e tra quelle che producono beni intermedi mentre per l'intero campione si č stabilizzato attorno al 45 per cento.

Abstract

In 1992 and 1995 Italy suffered two currency crisis, which were followed by a gradual recovery that ended with the entry of the lira in the single currency. The aim of this paper is to describe the export pricing strategy of Italian firms. To achieve this goal, a subset of 250 manufacturing firms (based in Northern Italy) out of the 1000 surveyed annually by the Bank of Italy was taken into account. By means of an additional questionnaire it was possible to collect information on a wide range of phenomena, such as the law of one price (LOP), the pass-through, and the pricing to market. Although a large part of the information is only qualitative, it would be appear that, while the 1992 devaluation induced firms to improve their competitiveness, the one that occurred in 1995 was used mainly to increase the mark up. The survey also shows that, in the long run, the LOP is followed only by 42 per cent of firms. Recently the convergence of the level of prices has increased amongst multinational firms and those producing intermediate goods. In February 2000, 45 per cent of firms were consistent with the LOP.

 
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