LIUC Papers n. 61, febbraio-marzo 1999 - Economia e Impresa, 18

On the dynamics of trade patterns.

Andrea Brasili, Paolo Epifani, Rodolfo Helg

Note biografiche dell'autore  Scheda articolo su questa pagina

Simbolo PDF (3.828 Kb)

Sommario

In questo lavoro analizziamo la dinamica dei pattern di commercio internazionale dei sei paesi più industrializzati e di otto paesi asiatici ad alto tasso di crescita. Per ognuno di questi paesi studiamo la forma della distribuzione settoriale di un indice di specializzazione commerciale e la sua evoluzione nel tempo. La nostra analisi mostra una marcata differenza tra i paesi avanzati e i paesi emergenti per quanto concerne il grado di persistenza della specializzazione: i primi sono infatti caratterizzati da elevata persistenza del pattern di commercio, mentre i secondi mostrano un pattern di commercio molto mobile. Per quanto concerne il grado di specializzazione, benché i paesi asiatici permangano più specializzati dei paesi più industrializzati, entrambi i gruppi di paesi mostrano una tendenza alla riduzione della polarizzazione e ad una distribuzione più simmetrica dell'indice di specializzazione. In questo lavoro argomentiamo che questa evidenza è coerente con le implicazioni della teoria tradizionale delle proporzioni fattoriali e che, al contrario, essa non corrobora l'ipotesi che meccanismi di causazione circolare e cumulativa siano rilevanti nella specializzazione internazionale.

Abstract

In this paper we analyse the dynamics of trade patterns in the six largest industrialised countries and in eight fast growing Asian economies. For each of these countries we study the shape of the sectoral distribution of an index of trade specialisation and its evolution over time. Our analysis shows a marked difference between the advanced and the emerging countries as far as the degree of persistence is concerned: the former are in fact characterised by a highly persistent trade pattern, while the latter's specialisation is highly mobile. However, the two groups of countries are more similar as far as the evolution of the degree of specialisation is concerned: although emerging countries are still more specialised than the industrialised countries, both groups show a tendency toward a reduced polarisation and a more symmetric distribution of the specialisation index. This evidence is in line with the traditional trade theory, in which changing comparative advantage is the determinant of a changing trade pattern. On the contrary, this evidence does not support the idea that self-reinforcing mechanisms are prominent in international trade specialisation.

 
| Indice del sito della Biblioteca | Homepage del sito della Biblioteca