LIUC Papers n. 44, agosto 1997 - Economia e impresa, 12

La natura del diritto d'autore.

Giovanni B. Ramello, Francesco Silva

Note biografiche dell'autore  Giovanni Ramello

Ha condotto i suoi studi presso l'Università di Torino, il CNSM di Lione e l'Università Bocconi di Milano. Svolge attività didattica e di ricerca presso il Libero Istituto Universitario Carlo Cattaneo nell'ambito della microeconomia e dell'analisi economica del diritto.

Francesco Silva

Professore ordinario di economia e politica industriale e preside della Facoltà di economia del Libero Istituto Universitario Carlo Cattaneo. Ha svolto attività di ricerca nel settore dell'economia industriale e dell'economia d'impresa. È autore di numerosi contributi sui temi citati, tra i quali ricordiamo: Impresa, concorrenza e organizzazione, in collaborazione con Michele Grillo e pubblicato dalla Nuova Italia Scientifica nel 1989; Economia della televisione, in collaborazione con Marco, pubblicato da Il Mulino nel 1992; John Maynard Keynes: language and method, E.Elgar, 1994 di cui è editor insieme ad Alessandra Marzola; La politica industriale: teorie ed esperienze, Laterza, 1997 curato con Augusto Ninni

(48 Kb)

Sommario

Il seguente articolo si occupa della trasformazione dell'informazione da "prodotto culturale" a "bene economico", per evidenziare i suoi specifici caratteri nell'economia di mercato in riferimento alla situazione attuale e allo scenario futuro. Questo cambiamento è cominciato in coincidenza di due invenzioni che hanno rivoluzionato la scena ed aperto la strada per lo sviluppo del mercato: l'invenzione della stampa e la creazione dei diritti di proprietà intellettuale. La circoscrizione di un'idea ad un supporto fisico sancì la creazione di un prodotto vendibile; la creatività umana trovava finalmente la possibilità di entrare nel mercato, assicurando a coloro che controllavano il diritto d'autore (gli editori) la possibilità di agire come monopolisti. Ma la questione cruciale è se strumenti e concetti che si riferiscono ad un quadro datato, sono ancora applicabili nel frangente dell'attuale trasformazione dalle molteplici economie industriali ad un'unica società dell'informazione.

Abstract

This paper tries to reveal the tansformation of information from "cultural product" to "economic good", to highlight its specific characters in the market economy framework and to make evaluations and references to the present situation and the future scenario. This change began as a result of the coincidence of two inventions which revolutionised the scene and paved the way for the development of the market: the invention of the press technology and the creation of the intellectual property rights. The assembly of the idea ant its carrier sanctioned the creation of the saleable product; human creativity finally found the possibility of entering the market, assuring to those who controlled the copyright (i.e. publishers) the possibility of acting as monopolists in the marketplace. But, the crucial question is whether the instruments and concepts that have been assimilated and used so far, are still effective, or whether a new system is necessary in the case of the present transformation of several industrial economies into the single information society.