LIUC Papers n. 41, maggio 1997 - Economia e Impresa, 10

"Watch-dogs" vs. collusione tra regolatori e regolamentati: una teoria economica dei codici di condotta della pubblica amministrazione.

Lorenzo Sacconi

Note biografiche dell'autore  Scheda articolo su questa pagina

Simbolo PDF (227 Kb)

Sommario

In questo saggio propongo una soluzione di first-best al problema della collusione all'interno della gerarchia a tre livelli tra principale, supervisore e agente (Tirole 1986, Laffont e Tirole 1993) nel contesto di un gioco ripetuto. Il gioco componente viene modificato mediante l'introduzione di un quarto giocatore, il gruppo di consumatori, visto anche come constituency del principale. Tra il principale e il gruppo di consumatori si suppone venga stabilito ex ante un contratto incompleto di autorizzazione, a seguito del quale il gruppo di consumatori decide il livello di sostegno politico e di conformità all'autorità del principale che esso in seguito offrirà nella forma di un investimento specifico. A causa della natura incompleta del contratto di autorizzazione, il principale può solo annunciare un codice di principi generali di buona amministrazione, che non può essere automaticamente fatto valere, secondo la teoria economica della cultura di impresa e dei codici etici (Kreps 1990, Sacconi 1997). Nel gioco ripetuto tra la gerarchia a tre livelli e una serie infinita di gruppi di consumatori e supporter monoperiodali si dimostra, grazie alla costruzione teorica degli effetti di reputazione (Fudenberg e Levine 1989, 1992), che il contratto di first-best, offerto dal principale al sorvegliante e all'agente, è parte di un profilo di strategie in equilibrio, nel quale il principale ottiene un payoff che approssima il payoff di Stakelberg che potrebbe ottenere in tutti i giochi qualora potesse assumere impegni vincolanti.

Abstract

In this essay I suggest a first-best solution to the collusion problem in a three-levels principal-supervisor-agent hierarchy (Tirole 1986, Laffont-Tirole 1993) in the context of a repeated games model. I introduce a new player in the component game i.e. a group of consumers which is also modelled as the constituency of the principal. An ex ante incomplete constitutional contract of authorisation links the principal to the group of consumer. At the next move in the game the group of consumers has a choice on the level of support and compliance to the principal's authority, which I intend as a specific investment. Due to the incompleteness of contracts problem, according to the economic theory of corporate culture (Kreps 1990) and code of ethics (Sacconi 1997), the principal may only announce a code of basic principles of good administration, being not automatically enforceable. In the repeated game among the three levels hierarchy and an infinite series of short-lived groups of consumers/supporters, I prove by a reputation effects construction (Fudenberg-Levine 1989, 1992) that the first best contract offered by the principal to the supervisor and the agent is part of a self-enforcing equilibrium profile making possible to the principal to get a payoff that approximates the Stakelberg payoff in nearly all the component games.

 
| Indice del sito della Biblioteca | Homepage del sito della Biblioteca