LIUC Papers n. 300, settembre 2016 - Economia e Impresa, 80

Heritage & profits: La storia come vantaggio competitivo per l'impresa

Daniele Pozzi

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Sommario

Le imprese italiane godono di un invidiabile capitale distintivo, costituito dalle testimonianze della loro storia, ma questa risorsa non viene sempre sfruttata al meglio, mentre rimane forte la tendenza a guardare all’investimento culturale come una sorta di beneficenza, limitata a singoli atti di mecenatismo. L’articolo propone un approccio che valorizzi il fattore heritage come una componente strategica che l’impresa può sviluppare sistematicamente attraverso un’azione idealmente suddivisa lungo tre linee di intervento, riguardo alle quali si forniscono alcuni esempi e si suggeriscono future linee di sviluppo.

Abstract

Historical heritage could represent a valuable distinguishing asset for the Italian companies. However, they do not always exploit this resource in full, while investing in culture is still often perceived as a sort of charity work, such as occasional acts of patronage. The article refers to the heritage factor as a strategic component which the firm could develop systematically, following a tripartite line of action. These three ideal courses of intervention will be presented through examples, suggesting future guidelines for development.

 
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