LIUC Papers n. 250, luglio 2012 - Economia aziendale, 37

Engagement research report 2011 : Cosa fare per permettere alle persone di lavorare al meglio

Chiara Carrettoni, Vittorio D’Amato, Daniela Mazzara

Note biografiche dell'autore  Scheda articolo su questa pagina

Simbolo PDF (1331 Kb)

Sommario

L’articolo, dopo aver affrontato in chiave critica e temi del’engagement, della motivazione e della qualità del rapporto capo-collaboratore riporta i risultati di una ricerca internazionale sul tema dell’engagement svolta del CeRCA - Centro di Ricerca sul Cambiamento e Apprendimento Organizzativo dell’Università Carlo Cattaneo - LIUC, in partnership con il Prof. Julian Birkinshaw della London Business School., con particolare attenzione all’individuazione di quegli elementi di cui l’azienda può disporre che permetterebbero alle persone di lavorare al meglio. L’analisi è stata condotta a partire dalla “definizione” di engagement come “attaccamento fisico, intellettuale ed emotivo al proprio lavoro e all’azienda per cui si lavora”. La ricerca, durata un anno e chiusa nel mese di dicembre 2011, è stata strutturata in una serie di interviste (50 in 6 aziende inglesi) e in un assessment on line (un questionario al quale hanno risposto 1.593 operai, impiegati, quadri e dirigenti di aziende provenienti da differenti settori e paesi. Di questi 1.373 italiani e 220 inglesi). L’interesse della ricerca internazionale si è concentrato sulla popolazione aziendale degli operai ed impiegati con un medio/basso livello di responsabilità ed un altrettanto medio/basso livello di retribuzione. A livello italiano l’indagine è stata estesa anche a livelli aziendali più alti per responsabilità e ruolo, coinvolgendo nella rilevazione anche quadri e dirigenti (372 soggetti). Dall’analisi emerge quanto l’engagement sia fortemente legato alla percezione del “qui ed ora” del lavoratore e sia dunque dinamico, in continua evoluzione; prende avvio da una combinazione di percezioni legate non a relazioni singole con il proprio capo, ma a percezioni circa la struttura organizzativa che definisce il contesto operativo entro cui il lavoratore esprime le proprie abilità e svolge il proprio lavoro: l’”attaccamento” al lavoro è influenzato, quindi, da fattori che hanno le radici nel contesto complessivo dell’azienda in cui si lavora. Il contributo argomenta la necessità di prendere in considerazione tutti i fattori che contribuiscono alla definizione dello stato di benessere individuale sul posto di lavoro, da quelli igienici (e quindi non di per sé motivanti) a quelli che generano una vera e propria spinta motivazionale. I risultati conducono ad una profonda riflessione relativa alla necessità di elaborare un nuovo manifesto del management.

Abstract

The article, after having addressed key issues concern engagement, motivation and quality of the manager-employee relationship shows the results of an international research conducted on the topic of engagement from CeRCA - Research Centre on Change and Organizational Learning at the University Carlo Cattaneo - LIUC, in partnership with Professor Julian Birkinshaw of London Business School, with particular attention to identifying those elements of which the company can provide that would allow people to work the best. The analysis was conducted from the "definition" of engagement as "physical, intellectually and emotionally attachment to work and the company you work for." The search, which lasted one year and closed in December 2011, was structured in a series of interviews (50 in six British companies) and an assessment on line (a questionnaire to which 1593 responded workers, employees, managers and executives of companies from different sectors and countries. Of these 1,373 Italians and 220 British). The interest of international research has focused on the corporate population of workers and employees with a medium / low level of responsibility and also medium / low level of remuneration. At the Italian level the survey was extended to higher levels for corporate responsibility and role, involving managers and executives (372 subjects). The analysis shows that the engagement is strongly linked to the perception of "here and now" of the worker and is therefore dynamic, evolving, starts with a combination of perceptions related not to individual relationships with your boss, but perceptions about the organizational structure that defines the operational context within which the employee expresses their skills and carries out his work: '"attachment" to work is influenced by factors that have their roots in the overall context of the company where you work. The contribution argues the need to take into account all factors that contribute to the definition of the status of individual welfare in the workplace, from those facilities (and therefore not in itself motivating) to those that generate a real motivational. The results lead to a profound reflection on the need to develop a new management manifesto.

 
| Indice del sito della Biblioteca | Homepage del sito della Biblioteca